Esito risonanza magnetica ginocchio dx
Buongiorno gentili Dottori,
Sono un podista di 35 anni che non ha mai avuto alcun tipo di problema alle ginocchia.
Purtroppo circa 3 mesi fa mi sono ritrovato, senza apparenti motivazioni, ad avere un dolore al ginocchio dx nella parte interna laterale indicativamente all' altezza dell' attacco tibiale.
Tale dolore si manifestava soprattutto in fase di piegamento totale del ginocchio, mentre in fase distensiva il dolore praticamente spariva (ovviamente ho sospeso tutte le attività podistiche).
Ho sostenuto alcune sedute di ionoforesi seguite da applicazioni giornaliere di ghiaccio ma senza risultati apprezabili, ho provveduto quindi ad eseguire una risonanza il 20/10 con il seguente esito:
Focale sfumata alterazione dinsegnale iperintensa nelle immagini a TR lungo, ipointensa nelle T1, in corrispondenza del versante antero laterale dell emipiatto tibiale laterale, aspetto che potrebbe essere compatibile con edema.
Non si rilevano ulteriori patologiche alterazioni ossee, rapporti articolari conservati, non lesioni osteocondritiche femororotulee e femorotibiali, nella norma i legamenti crociati,.
Lineare alterazione di segnale del corno posteriore del menisco mediale che raggiunge per breve tratto la superficie articolare inferiore, con menisco normoconformato, aspetto compatibile con iniziale processo degenerativo e con possibile microfissurazione parziale.
Nei limiti il menisco, legamenti collaterali nella norma, non versamenti ne segni di borsite, nei limiti tendine quadricipite e legamento rotuleo.
Durante tutti questi 3 mesi il ginocchio non si è mai gonfiato.
Qualche tempo dopo ho ripreso l'attivita podistica in quanto sembrava che la situazione stesse migliorando ed infatti potevo correre senza avvertire fastidio, purtroppo però il dolore in fase di piegamento comunque permane, alle volte è più intenso, altre volte meno, ma comunque presente.
Ora vorrei fare una visita accurata, ma gradirei se possibile un Vostro gentile pensiero in merito.
Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà.
Cordiali saluti
Sono un podista di 35 anni che non ha mai avuto alcun tipo di problema alle ginocchia.
Purtroppo circa 3 mesi fa mi sono ritrovato, senza apparenti motivazioni, ad avere un dolore al ginocchio dx nella parte interna laterale indicativamente all' altezza dell' attacco tibiale.
Tale dolore si manifestava soprattutto in fase di piegamento totale del ginocchio, mentre in fase distensiva il dolore praticamente spariva (ovviamente ho sospeso tutte le attività podistiche).
Ho sostenuto alcune sedute di ionoforesi seguite da applicazioni giornaliere di ghiaccio ma senza risultati apprezabili, ho provveduto quindi ad eseguire una risonanza il 20/10 con il seguente esito:
Focale sfumata alterazione dinsegnale iperintensa nelle immagini a TR lungo, ipointensa nelle T1, in corrispondenza del versante antero laterale dell emipiatto tibiale laterale, aspetto che potrebbe essere compatibile con edema.
Non si rilevano ulteriori patologiche alterazioni ossee, rapporti articolari conservati, non lesioni osteocondritiche femororotulee e femorotibiali, nella norma i legamenti crociati,.
Lineare alterazione di segnale del corno posteriore del menisco mediale che raggiunge per breve tratto la superficie articolare inferiore, con menisco normoconformato, aspetto compatibile con iniziale processo degenerativo e con possibile microfissurazione parziale.
Nei limiti il menisco, legamenti collaterali nella norma, non versamenti ne segni di borsite, nei limiti tendine quadricipite e legamento rotuleo.
Durante tutti questi 3 mesi il ginocchio non si è mai gonfiato.
Qualche tempo dopo ho ripreso l'attivita podistica in quanto sembrava che la situazione stesse migliorando ed infatti potevo correre senza avvertire fastidio, purtroppo però il dolore in fase di piegamento comunque permane, alle volte è più intenso, altre volte meno, ma comunque presente.
Ora vorrei fare una visita accurata, ma gradirei se possibile un Vostro gentile pensiero in merito.
Ringrazio anticipatamente chiunque mi risponderà.
Cordiali saluti
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Gentile utente, quello che lei descrive e' il tipico quadro clinico che fa pensare ad una lesione meniscale interna interessante prevalentemente il corno posteriore. Tale lesione spesso determina quadro clinico dominato da dolore sordo a livello dell'emirima interna del ginocchio, prevalentemente in flessione ed ai movimenti di rotazione del ginocchio, con periodi di maggior gravita' intervallati a periodi di remissione della sintomatologia.
Generalmente il primo step riguardo il trattamento di tale lesione e' senza dubbio quello fisioterapico. Solo se la fkt non sortisce alcun effetto benefico ed in presenza di positivita' di specifici test meniscali ( e' fondamentale la visita ortopedica) si puo' prendere in considerazione un trattamento chirurgico artroscopico di meniscectomia parziale selettiva ( si asporta solo la porzione lesionata di menisco cercando si salvaguardarne il piu' possibile)
Anche la rmn del ginocchio avvalora tale quadro.
Le consiglio di farsi valutare da uno specialista ortopedico al piu' presto
Saluti e ci tenga aggiornati.
Generalmente il primo step riguardo il trattamento di tale lesione e' senza dubbio quello fisioterapico. Solo se la fkt non sortisce alcun effetto benefico ed in presenza di positivita' di specifici test meniscali ( e' fondamentale la visita ortopedica) si puo' prendere in considerazione un trattamento chirurgico artroscopico di meniscectomia parziale selettiva ( si asporta solo la porzione lesionata di menisco cercando si salvaguardarne il piu' possibile)
Anche la rmn del ginocchio avvalora tale quadro.
Le consiglio di farsi valutare da uno specialista ortopedico al piu' presto
Saluti e ci tenga aggiornati.
Dr. Massimo Agelao
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 20/11/2011.
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