Trauma al braccio
Gentile dottore, due mesi fa ho subito un trauma al gomito del braccio sinistro.Mi s
ono sottoposto a una ecografia e mi è stata diagnosticata una parziale lesione al tendine del bicipite,nella seguente risonanza magnetica,è stato evidenziato quanto segue:alterazioni degenerative acromio-clavicolari con acromion leggermente arcuato.perdita dei piani di clivaggio sotto acromiale.alterazioni degenerative a carico del tendine sovraspinato senza segni di rottura,regolare il trofismo dell omonimo ventre muscolare,integri sottospinato,piccolo rotondo e sotto scapolare, TCLBB continuo,non significativo versamento articolare gleno-omerale.ho 57 anni,vorrei un suo parere,cordiali saluti
ono sottoposto a una ecografia e mi è stata diagnosticata una parziale lesione al tendine del bicipite,nella seguente risonanza magnetica,è stato evidenziato quanto segue:alterazioni degenerative acromio-clavicolari con acromion leggermente arcuato.perdita dei piani di clivaggio sotto acromiale.alterazioni degenerative a carico del tendine sovraspinato senza segni di rottura,regolare il trofismo dell omonimo ventre muscolare,integri sottospinato,piccolo rotondo e sotto scapolare, TCLBB continuo,non significativo versamento articolare gleno-omerale.ho 57 anni,vorrei un suo parere,cordiali saluti
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Egr. signore dal referti degli esami diagnostici per immagini da lei eseguiti si evidenzia: una “ tendinosi del sovraspinoso ” e certamente una " sindrome di impigement " caratterizzata dal restringimento dello spazio sottoacromiale e sofferenza del tendine che decorre in loco ".
Sarà lo specialista ortopedico che la visitera', che valuterà la funzionalità articolare della spalla ed esaminerà gli accertamenti diagnostici fatti a stabilire il percorso terapeutico da eseguire.
Che verosimilmente all’inizio in questa fase dovrebbe essere, ripeto sempre il dovrebbe essere, non chirurgico, ma da curare in maniera idonea e completa con trattamenti farmacologici ma soprattutto con fisiochinesiterapia adeguata e specifica ; qualora non ci dovessero essere dei significativi miglioramenti clinici, allora è chiaro che andrebbe presa in considerazione la valutazione di un trattamento chirurgico.
Cordiali saluti
Sarà lo specialista ortopedico che la visitera', che valuterà la funzionalità articolare della spalla ed esaminerà gli accertamenti diagnostici fatti a stabilire il percorso terapeutico da eseguire.
Che verosimilmente all’inizio in questa fase dovrebbe essere, ripeto sempre il dovrebbe essere, non chirurgico, ma da curare in maniera idonea e completa con trattamenti farmacologici ma soprattutto con fisiochinesiterapia adeguata e specifica ; qualora non ci dovessero essere dei significativi miglioramenti clinici, allora è chiaro che andrebbe presa in considerazione la valutazione di un trattamento chirurgico.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 17/11/2011.
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