Rottura legamentosa ginocchio e dolore cronico
Un saluto ai medici dello staff, che piu volte ho consultato e da cui ho sempre avuto risposte brillanti e soddisfacenti....
la mia situaz è questa: a maggio del 2007, , un brutto trauma calcistico mi provocò la rottura (o comunque la lesione quasi completa) del ginocchio sx, e piu di preciso, LCA, LCP, e da vautare anche se il PAPE è stato intaccato. (il cassetto ant/post cmq è evidente)
finora non mi son operato un po' per paura un po per motivi di precarietà al lavoro, un po'ì perche, pur abbandonando sport a rischio (solo palestra saltuariam), non mi dava grossi fastidi (non svolgo nemmeno un lavoro manuale ma impiegatizio) pochi cedimenti e poco dolore...tuttavia, negli ultimi 2 anni, la situazione è purtroppo peggiorata: forse la cosa che ha dato il "LA" al peggioramento è stato un lavoro reitrato nell tempo di inginocchiamento eseguito sotto Natale del 2009...è vero che faccio l'impiegato ma ricordo bene che nel dicemrbe 2009, per quasi tutto il mese, le ns giornate le abbiamo passata io e i colleghi a risistemare l'enorme archivio posto al piano interrato, e quindi da impiegato mi son dovuto trasformare in manovaale, a fare su e giui x scale con pacchi grossi, inginocchiarmi piu volte e solleavare paochi pesanti, ecc. il tuitto (e questa è stata forse una mia leggerezza) senza ginocchiera.
da allora il ginocchio ha ripresoa farsi piu sentire e a tutt'oggi oggi i fastidi sono davvero invalidanti, tant'è vero che a marzo di quest'anno a marzo, ho deciso di rifeffettuare una RMN, sempre ad alta definizione (1,5 tesla), per vedere se il quadro fosse peggiorato.... ha documentato una lieve condopatia femoro rotulea (la precedente di 4 anni prima, parlava solo di iperpressione) ma per il resto appare tt come prima....non ci sono grosse degenerwzioni cartilaginee nìè tanto meno buchi i crociati si apprezzano per pche fibre rimaste, parla di esito cronicizzato + minima falda di versamento..
A me però fa male, e anche tanto, specie in due punti, la zona postero esterna, la cavità poplitea, e la zona postero interna (ovvero dove al tatto "sentiamo" partire la "cordicella" del semitendinoso), ho preso la decisione di operarmi (LCA/LCP con allograft)ma la farò a settemrbe dell'anno prox, prima nn posso.intantoo vorrei chiedervi (ora cerco di schematizzare, promesso!!):
1)una RMN ad alto campo è attendibile sulle cartilagini?o in artroscopia possono trovarsi "buchi" a sorpresa?
2)se non ci sono lesioni della cartilagine, da cosa deriva questa sensazione di bruciore continuo e fitte in quelle due zone del ginocchioc'è un modo per alleviare i dolori? (ho fatto sedute di fisioterapia e rinforzo muscolare con un po di magneto, hilterapia e ipotermia ma nulla, i dolori son ancora là): può essere infiammaz cronica?
3)so che voi tutti consigliate di andare sotto i ferri ccol miglior ginocchio possibile, e cmq "sgonfio"..a me esteticamente nn è gonfio, ma se fosse infiamm cronicamente, operarmi sarebeb rischioso?che dovrei fare?grazie!!
la mia situaz è questa: a maggio del 2007, , un brutto trauma calcistico mi provocò la rottura (o comunque la lesione quasi completa) del ginocchio sx, e piu di preciso, LCA, LCP, e da vautare anche se il PAPE è stato intaccato. (il cassetto ant/post cmq è evidente)
finora non mi son operato un po' per paura un po per motivi di precarietà al lavoro, un po'ì perche, pur abbandonando sport a rischio (solo palestra saltuariam), non mi dava grossi fastidi (non svolgo nemmeno un lavoro manuale ma impiegatizio) pochi cedimenti e poco dolore...tuttavia, negli ultimi 2 anni, la situazione è purtroppo peggiorata: forse la cosa che ha dato il "LA" al peggioramento è stato un lavoro reitrato nell tempo di inginocchiamento eseguito sotto Natale del 2009...è vero che faccio l'impiegato ma ricordo bene che nel dicemrbe 2009, per quasi tutto il mese, le ns giornate le abbiamo passata io e i colleghi a risistemare l'enorme archivio posto al piano interrato, e quindi da impiegato mi son dovuto trasformare in manovaale, a fare su e giui x scale con pacchi grossi, inginocchiarmi piu volte e solleavare paochi pesanti, ecc. il tuitto (e questa è stata forse una mia leggerezza) senza ginocchiera.
da allora il ginocchio ha ripresoa farsi piu sentire e a tutt'oggi oggi i fastidi sono davvero invalidanti, tant'è vero che a marzo di quest'anno a marzo, ho deciso di rifeffettuare una RMN, sempre ad alta definizione (1,5 tesla), per vedere se il quadro fosse peggiorato.... ha documentato una lieve condopatia femoro rotulea (la precedente di 4 anni prima, parlava solo di iperpressione) ma per il resto appare tt come prima....non ci sono grosse degenerwzioni cartilaginee nìè tanto meno buchi i crociati si apprezzano per pche fibre rimaste, parla di esito cronicizzato + minima falda di versamento..
A me però fa male, e anche tanto, specie in due punti, la zona postero esterna, la cavità poplitea, e la zona postero interna (ovvero dove al tatto "sentiamo" partire la "cordicella" del semitendinoso), ho preso la decisione di operarmi (LCA/LCP con allograft)ma la farò a settemrbe dell'anno prox, prima nn posso.intantoo vorrei chiedervi (ora cerco di schematizzare, promesso!!):
1)una RMN ad alto campo è attendibile sulle cartilagini?o in artroscopia possono trovarsi "buchi" a sorpresa?
2)se non ci sono lesioni della cartilagine, da cosa deriva questa sensazione di bruciore continuo e fitte in quelle due zone del ginocchioc'è un modo per alleviare i dolori? (ho fatto sedute di fisioterapia e rinforzo muscolare con un po di magneto, hilterapia e ipotermia ma nulla, i dolori son ancora là): può essere infiammaz cronica?
3)so che voi tutti consigliate di andare sotto i ferri ccol miglior ginocchio possibile, e cmq "sgonfio"..a me esteticamente nn è gonfio, ma se fosse infiamm cronicamente, operarmi sarebeb rischioso?che dovrei fare?grazie!!
[#1]
Gentile utente,
A volte la risonanza non vede alcune cose, e un bilancio delle vere alterazioni cartilaginee si può fare solo durante l'artroscopia.
Il dolore e il bruciore possono essere dati anche solo dalla infiammazione cronica dovuta all'instabilità del ginocchio.
Se il ginocchio è infiammato, non è rischioso operarsi, di solito.
Rifletta sulla necessità di operarsi senza aspettare troppo.
Saluti cordiali.
A volte la risonanza non vede alcune cose, e un bilancio delle vere alterazioni cartilaginee si può fare solo durante l'artroscopia.
Il dolore e il bruciore possono essere dati anche solo dalla infiammazione cronica dovuta all'instabilità del ginocchio.
Se il ginocchio è infiammato, non è rischioso operarsi, di solito.
Rifletta sulla necessità di operarsi senza aspettare troppo.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
LA ringrazio dottor Nucci per la Sua cortese risposta,
il dottore che mi segue infatti all'ultima visita mi ha detto quanto da Lei riferto, ci potrbbero essere delle alterazioni cartilaginee non visti dalal risonanza, ma data la documentazone ababstanza di alta qualtà che gli ho portato esclude che possano esserci dei veri e propri "buchi", secondo lui pure qusto dolore dipende da uno stato di infiammazione!
La domanda che mi ponevo infatti era proprio questa: gia un'operazione aumenta ovviamente la flogosi di un ginocchio, operarmi con un ginoccho infiammato rischierei di ritrovarmi un ginocchio stabile ma perennemente e cronicamente infiammato e dolorante?la mia paura piu grande è questa.purtroppo non posso operarmi prima di setembre x ragioni"logistche" di organizzare il post operatorio!(sono pugliese, vivoa Roma ma il medico che mi ha seguito era il dott Volpi su a Milano e preferisco concludere questa brutta avvetura sempre con lui), dovrei apoggiarmi da parenti, ecc.
MAx curiosità dottore, Ci sono rimedi per togliere l'infiammazione? non sono un tipo che ama abbondare di medicine (si sa che a esagerare con gli infiammatori, lo stomaco non è molto contento!), puttosto mi chiedevo se apparecchi casalinghi di magnetoterapia (il costo è sui 2-300 euro) di quelli che s tengono tuta la notta possono essere eficaci o inutili, se non addirittura nocivi!
Grazie ancora!
il dottore che mi segue infatti all'ultima visita mi ha detto quanto da Lei riferto, ci potrbbero essere delle alterazioni cartilaginee non visti dalal risonanza, ma data la documentazone ababstanza di alta qualtà che gli ho portato esclude che possano esserci dei veri e propri "buchi", secondo lui pure qusto dolore dipende da uno stato di infiammazione!
La domanda che mi ponevo infatti era proprio questa: gia un'operazione aumenta ovviamente la flogosi di un ginocchio, operarmi con un ginoccho infiammato rischierei di ritrovarmi un ginocchio stabile ma perennemente e cronicamente infiammato e dolorante?la mia paura piu grande è questa.purtroppo non posso operarmi prima di setembre x ragioni"logistche" di organizzare il post operatorio!(sono pugliese, vivoa Roma ma il medico che mi ha seguito era il dott Volpi su a Milano e preferisco concludere questa brutta avvetura sempre con lui), dovrei apoggiarmi da parenti, ecc.
MAx curiosità dottore, Ci sono rimedi per togliere l'infiammazione? non sono un tipo che ama abbondare di medicine (si sa che a esagerare con gli infiammatori, lo stomaco non è molto contento!), puttosto mi chiedevo se apparecchi casalinghi di magnetoterapia (il costo è sui 2-300 euro) di quelli che s tengono tuta la notta possono essere eficaci o inutili, se non addirittura nocivi!
Grazie ancora!
[#3]
Mi limiterei a seguire i consigli dello specialista e a non pensare più di tanto all'infiammazione, che può essere ridotta col ghiaccio e il riposo. Lasci perdere apparecchi e cose del genere, e cerchi invece di ridare stabilità il prima possibile al ginocchio.
Cordialità.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 17/11/2011.
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