Spalla

Buongiorno,
il 2.10.2011, durante una partita di basket, ho subito un trauma alla spalla sx, E' uscita la spalla, ma il medico me l'ha rimessa subito dopo alcuni secondi.
Dall'esito della Tac e ecografia non risultava niente di grave, ho cmq eseguito una RNM della quale riporto l'esito:
Interessamento traumatico distrattivo delle formazioni capsulo-legamentose gleno-omerali anteriore ed irregolarità del cercine glenoideo anteriore. Concomita alterazione dell’intensità di segnale della testa omerale sul versante postero-supero laterale a tipo frattura di Hill-Sachs. E’ presente falda di versamento articolare gleno-omerale e nei recessi periarticolare maggiormente nel recesso ascellare. Borsite sottocoraco sottoscapolare. Non alterazioni delle formazioni tendinee della cuffia dei rotatori. Lieve tenosinovite del capo lungo del bicipite.
ho fatto 10 sedute di Tecar, sono stato dall'osteopata per "sbloccare la spalla" e esguo esercizi con il fisioterpista. La situazione ad oggi è abbastanza positiva, avverto però dolori "interni" alla spalla, scome se fosse infiammata (tendinine). Ho cominciato a fare allenamenti di basket, senza forzare troppo, però logicamente la spalla un pò ne risente sia muscoralmente che a livello di fastidio e non perfetto movimento della stessa. Domanda, il post trauma è stato correttamente gestito? posso fare qualcos altro? inoltre, quando potrò tornare a giocare (ovviamente con un rientro graduale). Vi ringrazio. Buona giornata.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Dopo una lussazione traumatica di spalla (era mai uscita prima?) si deve mantenere una adeguata immobilizzazione per far fare cicatrice alle strutture che si sono lese, per evitare così che possa ricapitare (di solito tre settimane), e poi una riabilitazione lenta e progressiva. Soprattutto ci si deve far seguire da un ortopedico che valuta di volta in volta la situazione. Tornare a giocare a basket dopo un mese mi sembra sinceramente rischioso, ma ovviamente non posso dare pareri specifici senza visita.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
L'articolazione gleno-omerale è considerata una articolazione relativamente instabile. Di conseguenza, la stabilità di questa articolazione è dipendente dalle strutture legamentose circostanti. Le lussazioni della spalla non sono infrequenti. Delle variazioni multiple di lussazione gleno-omerale, quella anteriore è di gran lunga la più frequente. La percentuale delle lussazioni della spalla nella parte anteriore va ben oltre il 95 %. Viene spesso osservato che una compressione e quindi una lesione della regione posterolaterale della testa omerale può essere dovuta allo schiacciamento di questa struttura contro il bordo anteriore della fossa glenoidea. Conseguenza di ciò è quella che comunemente viene chiamata lesione di Hill Sachs. Non posso entrare in merito alle procedure adottate dai colleghi però mi sembra che il decorso post traumatico sia abbastanza congruo. Eventuali fenomeni infiammatori possono essere giustificati ma meriterebbero una migliore definizione attraverso un esame clinico e/o strumentale. Per riprendere l'attività in modo completo occorre che lo specialista chirurgo della spalla valuti se tutto è rientrato nella norma. Non vi sono tempi "standard" cui riferirsi. Come sempre vale il principio che ogni persona è diversa da un'altra e sebbene vi siano dei tempi medi di ripresa bisogna sempre valutare singolarmente il caso.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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Utente
Utente
Buongiorno,
innanzitutto vi ringrazio per la puntuale ed esaustiva risposta.
Era la prima volta che mi accadeva un trauma del genere e fortunatamente non è stato, evidentemente, troppo forte e poi il dottore l'ha fatta rientrare subito. Ad oggi, tra ex mirati di fisioterapia (extra e intra rotatori con l'elastico etc), più allenamenti da basket con ripresa graduale dell'attività, la mobilità della spalla è quasi tornata alla situazione ante trauma. Come accennavo c'è qualche dolorino interno, ma con entità giorno dopo giorno sempre in diminuzione. La mia idea era quella di potenziare ulteriormente i muscoli a supporto della spalla e fare un'ultima visita (ortopedica? o fare un'altra RNM?) per fine mese, così da poter iniziare l'attività agonistica per l'inizio del mese di dicembre (quindi a distanza di 62 giorni dal 2 ottobre, giorno del trauma).
Naturalmente ora dovrò gestire anche il timore psicologico e anche fisico, di eventuali movimenti durante le partite, ma tutto ciò sarà più facile da gestire se rafforzerò i muscoli della spalla.
Consigli? Suggerimenti? Ho descritto chiaramente lo stato attuale della mia situazione?
Vi ringrazio tantissimo e vi auguro una buona giornata e buon lavoro.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
E' indubbio che sono necessari ulteriori controlli clinici e magari anche strumentali (RDX, RM, ecc.) secondo quello che lo specialista chirurgo della spalla riterrà opportuno.
Il percorso terapeutico post-traumatico, in questi casi, dipende anche dalla sintomatologia e dalla visita clinica al paziente.
Credo che un buon consiglio è quello di seguire scrupolosamente le indicazioni che le verranno proposte dal chirurgo della spalla.
Auguri