Scarpe: suola morbida o dura? tacco o senza?
Buongiorno, per esigenze lavorative devo vestirmi sempre elegante, e ho sempre indossato le classiche scarpe da uomo con il piccolo tacco in cuoio duro. Dopo aver avuto in trauma al ginocchio e il conseguente intervento, tornato alla vita normale, mi sono posto il dubbio sulla eccessiva rigidità di quelle calzature, e ho comprato un mocassino con una sottile suola gommata (che respira) e con un tacco impercettibile.
Oggi per caso mi sono imbattuto in alcuni articoli sui tacchi, e ho un po' di confusione...
c'è chi dice che un minimo tacco serva, chi invece no perché influenza la postura, poi chi dice che la scarpa morbida non va bene etc...
Volevo quindi qualche linee guida generale su come deve essere una scarpa da usare quotidianamente.
P.S. Non ho alcun problema ai piedi e posturale, se non un leggero appiattimento della fisiologica curva lombare della schiena, che non mi causa alcun problema.
Grazie
Oggi per caso mi sono imbattuto in alcuni articoli sui tacchi, e ho un po' di confusione...
c'è chi dice che un minimo tacco serva, chi invece no perché influenza la postura, poi chi dice che la scarpa morbida non va bene etc...
Volevo quindi qualche linee guida generale su come deve essere una scarpa da usare quotidianamente.
P.S. Non ho alcun problema ai piedi e posturale, se non un leggero appiattimento della fisiologica curva lombare della schiena, che non mi causa alcun problema.
Grazie
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Gentile utente,
esiste una sola regola per la scelta delle scarpe: che siano comode!
Non voglio assolutamente sminuire la sua richiesta, tutt'altro. In realtà non esiste la scarpa perfetta, ma ogni piede ha necessità della sua scarpa in base alla conformazione. Per tal motivo la scarpa larga d'avanti è ottima per chi ha un avampiede con qualche problema (alluce valgo per esempio), la scarpa con il tacco va bene per chi soffre di tendinite dell'Achille, la scarpa con sostegno della volta può esser utile per le metatarsalgia e così via...
Spero di non averla ulteriormente confuso.
Cordialmente
esiste una sola regola per la scelta delle scarpe: che siano comode!
Non voglio assolutamente sminuire la sua richiesta, tutt'altro. In realtà non esiste la scarpa perfetta, ma ogni piede ha necessità della sua scarpa in base alla conformazione. Per tal motivo la scarpa larga d'avanti è ottima per chi ha un avampiede con qualche problema (alluce valgo per esempio), la scarpa con il tacco va bene per chi soffre di tendinite dell'Achille, la scarpa con sostegno della volta può esser utile per le metatarsalgia e così via...
Spero di non averla ulteriormente confuso.
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 15/11/2011.
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