Problema anulare sinistro
Buongiorno,
vi scrivo per il seguente problema: il mio anulare sinistro non ha forza e non riesco ad articolarlo con facilità. Forse questo è dovuto a una tendinite trascurata in passato (lavoro tutto il giorno al PC e suono la chitarra). Attualmente non ho veri e propri dolori al polso o al braccio, sono più dei dolorini e fastidi (come un senso di atrofia) che avverto quando uso l'anulare o per lavorare al PC oppure per suonare (a volte mi trovo ad assumere posizioni strane della mano per sopperire alla mancanza quasi totale di forza al dito). E' possibile che i miei tendini si siano irrimediabilmente compromessi o il problema può essere dovuto ad una tendinite cronica che può ancora essere trattata? A che tipo di controlli potrei sottopormi?
Grazie per la vostra cortese attenzione
vi scrivo per il seguente problema: il mio anulare sinistro non ha forza e non riesco ad articolarlo con facilità. Forse questo è dovuto a una tendinite trascurata in passato (lavoro tutto il giorno al PC e suono la chitarra). Attualmente non ho veri e propri dolori al polso o al braccio, sono più dei dolorini e fastidi (come un senso di atrofia) che avverto quando uso l'anulare o per lavorare al PC oppure per suonare (a volte mi trovo ad assumere posizioni strane della mano per sopperire alla mancanza quasi totale di forza al dito). E' possibile che i miei tendini si siano irrimediabilmente compromessi o il problema può essere dovuto ad una tendinite cronica che può ancora essere trattata? A che tipo di controlli potrei sottopormi?
Grazie per la vostra cortese attenzione
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Gentile utente,
il suo problema potrebbe esser dovuto ad una tendinite del flessore oppure ad una atrofia dei muscoli lombricali. Sinceramente da quello che riferisce non mi sembra nulla di grave, ma credo sia opportuno comunque eseguire una valutazione da un collega ortopedico.
Cordialmente
il suo problema potrebbe esser dovuto ad una tendinite del flessore oppure ad una atrofia dei muscoli lombricali. Sinceramente da quello che riferisce non mi sembra nulla di grave, ma credo sia opportuno comunque eseguire una valutazione da un collega ortopedico.
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
le aggiungo un dettaglio: chiudendo a pungo la mano sinistra noto sul dorso, tra anulare e mignolo un piccolo rigonfiamento che a mano distesa non noto (e non noto nemmeno chiudendo a pugno la destra). Questo rigonfiamento può essere legato ai muscoli lombricali di cui parlava (è possibile che il rigonfiamento si generi dalla pressione che il mignolo esercita sul palmo della mano quando si chiude il pugno)? In caso si tratti effettivamente di atrofia ai muscoli lombricali è possibile in qualche modo recuperarne la mobilità e la forza?
Grazie ancora della sua attenzione.
Cordiali saluti
le aggiungo un dettaglio: chiudendo a pungo la mano sinistra noto sul dorso, tra anulare e mignolo un piccolo rigonfiamento che a mano distesa non noto (e non noto nemmeno chiudendo a pugno la destra). Questo rigonfiamento può essere legato ai muscoli lombricali di cui parlava (è possibile che il rigonfiamento si generi dalla pressione che il mignolo esercita sul palmo della mano quando si chiude il pugno)? In caso si tratti effettivamente di atrofia ai muscoli lombricali è possibile in qualche modo recuperarne la mobilità e la forza?
Grazie ancora della sua attenzione.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 14/11/2011.
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