Dismetria arti
Buonasera!
a seguito di un grave incidente stradale nel 2006, ho riportato fratture omero sinistro (1/3 prossimale) tibia e perone sinistro (1/3 distale) e nefrectomia destra, causa violento impatto sulla vettura. Oggi ho 44 anni e sono maschio.
Operato con chiodo endommidollare bloccato alla gamba e chiodo di Nancy al braccio mi sono ripreso molto in fretta, tanto da ritornare al lavoro dopo 4 mesi.
Nel 2007 rimozione del chiodo omerale per problemi di movimento del braccio, nel novembre 2009 rimozione del mezzo di sintesi gamba. Qualche mese dopo l'ultimo intervento ho notato una dismetria di entrambe gli arti. Ovviamente si tratta di un valore modico, ma avverto molto dolore all'anca destra, alle scapole e alle ultime costole a destra, dove ho subito nefrectomia. A complicare le cose è sopraggiunto piede destro valgo, incedere incerto accompagnato da sbandamento e vertigine. Gli esami radiologici eseguiti al bacino e ai focolai di frattura non hanno evidenziato patologie anatomiche e tutti gli esami ematologici sono perfettamente in linea. I dolori - strano a dirsi - aumentano con il cambio di stagione e il sopraggiungere di piogge abbondanti.
Mi date per favore indicazione su cosa fare e a chi rivolgermi perchè mi stanno somministrando antidepressivi per turbe della cenestesi. Sono stanco e abbastanza sorpreso circa lo svolgimento degli eventi.Pratico stretching, ma in modo discontinuo e senza buoni risultati.
Porto un tono di rialzo di cm 1.2, ma resto claudicante ed inclinato sul lato + corto.
Ringrazio e saluto
a seguito di un grave incidente stradale nel 2006, ho riportato fratture omero sinistro (1/3 prossimale) tibia e perone sinistro (1/3 distale) e nefrectomia destra, causa violento impatto sulla vettura. Oggi ho 44 anni e sono maschio.
Operato con chiodo endommidollare bloccato alla gamba e chiodo di Nancy al braccio mi sono ripreso molto in fretta, tanto da ritornare al lavoro dopo 4 mesi.
Nel 2007 rimozione del chiodo omerale per problemi di movimento del braccio, nel novembre 2009 rimozione del mezzo di sintesi gamba. Qualche mese dopo l'ultimo intervento ho notato una dismetria di entrambe gli arti. Ovviamente si tratta di un valore modico, ma avverto molto dolore all'anca destra, alle scapole e alle ultime costole a destra, dove ho subito nefrectomia. A complicare le cose è sopraggiunto piede destro valgo, incedere incerto accompagnato da sbandamento e vertigine. Gli esami radiologici eseguiti al bacino e ai focolai di frattura non hanno evidenziato patologie anatomiche e tutti gli esami ematologici sono perfettamente in linea. I dolori - strano a dirsi - aumentano con il cambio di stagione e il sopraggiungere di piogge abbondanti.
Mi date per favore indicazione su cosa fare e a chi rivolgermi perchè mi stanno somministrando antidepressivi per turbe della cenestesi. Sono stanco e abbastanza sorpreso circa lo svolgimento degli eventi.Pratico stretching, ma in modo discontinuo e senza buoni risultati.
Porto un tono di rialzo di cm 1.2, ma resto claudicante ed inclinato sul lato + corto.
Ringrazio e saluto
[#1]
Gentile utente,
Cerchiamo di fare chiarezza.
È difficile che un piede sia diventato valgo dopo un incidente, a meno che non ci sia una insufficienza di un tendine (tibiale posteriore di solito) da lesione traumatica tendinea o un deficit neurologico da lesione nervosa, o ancora un valgismo a partenza dalla gamba per guarigione angolata della frattura.
Inoltre, le cause dei suoi dolori e il fatto di camminare inclinato di lato possono essere dovuti ad altre cause, non necessariamente posturali.
Infine, la disetria come è stata misurata?
Saluti cordiali.
Cerchiamo di fare chiarezza.
È difficile che un piede sia diventato valgo dopo un incidente, a meno che non ci sia una insufficienza di un tendine (tibiale posteriore di solito) da lesione traumatica tendinea o un deficit neurologico da lesione nervosa, o ancora un valgismo a partenza dalla gamba per guarigione angolata della frattura.
Inoltre, le cause dei suoi dolori e il fatto di camminare inclinato di lato possono essere dovuti ad altre cause, non necessariamente posturali.
Infine, la disetria come è stata misurata?
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
Buonasera,
mi sono sottoposto a due risonanze magnetiche con e senza contrasto in tre anni al cervello e ho sostenuto tre visite neurologiche allo scopo di verificare una possibile malattia neurodegenerativa. Tutti hanno dato esito negativo. Ma sicuramente una lesione c'è anche perchè a volte soffro di vertiggini ed acufeni.
Anche le osse sono state danneggiate perchè sono inclinato, causa leggera rotazione del bacino (non valutabile dai raggi X).
La dismetria mi è stata misurata da un osteopata graduando sotto il tallone sinistro diverse misure di rialzo e palpando il bacino.
Ovviamente essendo stato parecchio "vivisezionato" presento un rigonfiamento addominale a destra, in prossimità del taglio (verticale e centrale) per nefrectomia. Insomma sono malmesso, ma nessuno mi dice esattamente dove sta il nocciolo del problema : neurologico, ortopedico, posturale, psicologico....Tutto è ascritto al trauma, ma non ero allo stato attuale neanche 1 - 2 anni dopo l'incidente
No! Cinque anni fa ero diverso| Sono conciato così soprattutto dopo l'ultimo intervento in anestesia lombare (rimozione chiodo gamba sinistra) perchè gli altri (in tutto 4) sono stati eseguiti in anestesia generale.
Ho giò sospettato molto e l'ansia complica, però irrita anche il non sapere cosa si ha o si potrebbe avere.
Cari saluti.
mi sono sottoposto a due risonanze magnetiche con e senza contrasto in tre anni al cervello e ho sostenuto tre visite neurologiche allo scopo di verificare una possibile malattia neurodegenerativa. Tutti hanno dato esito negativo. Ma sicuramente una lesione c'è anche perchè a volte soffro di vertiggini ed acufeni.
Anche le osse sono state danneggiate perchè sono inclinato, causa leggera rotazione del bacino (non valutabile dai raggi X).
La dismetria mi è stata misurata da un osteopata graduando sotto il tallone sinistro diverse misure di rialzo e palpando il bacino.
Ovviamente essendo stato parecchio "vivisezionato" presento un rigonfiamento addominale a destra, in prossimità del taglio (verticale e centrale) per nefrectomia. Insomma sono malmesso, ma nessuno mi dice esattamente dove sta il nocciolo del problema : neurologico, ortopedico, posturale, psicologico....Tutto è ascritto al trauma, ma non ero allo stato attuale neanche 1 - 2 anni dopo l'incidente
No! Cinque anni fa ero diverso| Sono conciato così soprattutto dopo l'ultimo intervento in anestesia lombare (rimozione chiodo gamba sinistra) perchè gli altri (in tutto 4) sono stati eseguiti in anestesia generale.
Ho giò sospettato molto e l'ansia complica, però irrita anche il non sapere cosa si ha o si potrebbe avere.
Cari saluti.
[#3]
Gentile utente,
Purtroppo non possiamo aiutarla molto tramite consulto on-line, sembra una situaziome complessa che richiederebbe una lunga e scrupolosa visita.
Sull'accuratezza della misura della dismetria tramite valutazione clinica, fatta da un osteopata poi, ci sarebbero tante cose da dire.. una dismetria clinica non necessariamente è dovuta ad una differenza di lunghezza anatomica degli arti. Parlando di lesioni neurologiche, non mi riferivo solo a quelle alla testa, ma anche e soprattutto a quelle dei nervi periferici che possono più facilmente essere lesionati in un trauma importante. Infine, non è possibile che una anestesia lombare possa determinare una alterazione così importante come lei riferisce.
Credo che l'unico modo di riuscire a fare il punto della situazione sia affidarsi ad un bravo specialista, magari un fisiatra, che conosce sia il lato ortopedico che quello neurologico.
Cordiali saluti.
Purtroppo non possiamo aiutarla molto tramite consulto on-line, sembra una situaziome complessa che richiederebbe una lunga e scrupolosa visita.
Sull'accuratezza della misura della dismetria tramite valutazione clinica, fatta da un osteopata poi, ci sarebbero tante cose da dire.. una dismetria clinica non necessariamente è dovuta ad una differenza di lunghezza anatomica degli arti. Parlando di lesioni neurologiche, non mi riferivo solo a quelle alla testa, ma anche e soprattutto a quelle dei nervi periferici che possono più facilmente essere lesionati in un trauma importante. Infine, non è possibile che una anestesia lombare possa determinare una alterazione così importante come lei riferisce.
Credo che l'unico modo di riuscire a fare il punto della situazione sia affidarsi ad un bravo specialista, magari un fisiatra, che conosce sia il lato ortopedico che quello neurologico.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 13/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.