Cisti parameniscale
Buongiorno,ho 30 anni e nel 2004 subii un intervento di ricostruzione LCA. A maggio del 2011 ruppi nuovamente il LCA che mi fu ricostruito a inizio settembre con allograft. Tutto è andato per il meglio fino 15 giorni fa quando per lavoro ho dovuto sollevare pesi per qualche ora. Da allora ho sentito un dolore nella parte estena del ginocchio e ho fatto una RM con il seguente esito:
Esiti di intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Il neolegamento è ben visualizzato in tutto il suo decorso, con normale morfologia
ed intensità di segnale.
Alterazioni degenerative si apprezzano a carico del corno anteriore del menisco
esterno, con cisti parameniscale di poco meno di l cm, a sviluppo verso il corpo
adiposo di Hoffa, che appare lievemente addensato.
Si apprezza edema della capsula articolare e dei tessuti molli adiacenti.
Non vi è però significativo versamento intra-articolare.
Non si apprezzano alterazioni del menisco interno, del legamento crociato
posteriore e dei collaterali.
A livello dell'apparato estensore tilt rotuleo esterno, con lieve riduzione dello
spessore della cartilagine, ma senza alterazioni ossee in sede subcondrale.
Immagino di aver rotto il menisco laterale. Ma sono piuttosto preoccupato dalla ciste parameniscale (che nelle precedenti RM non c'era): è in qualche modo correlata alla rottura? E' necessario un intervento in artroscopia? e quando visto che sono in fase riabilitativa?.
Ringrazio anticipatamente chi mi darà alcune precisazioni.
Buona giornata!
Esiti di intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Il neolegamento è ben visualizzato in tutto il suo decorso, con normale morfologia
ed intensità di segnale.
Alterazioni degenerative si apprezzano a carico del corno anteriore del menisco
esterno, con cisti parameniscale di poco meno di l cm, a sviluppo verso il corpo
adiposo di Hoffa, che appare lievemente addensato.
Si apprezza edema della capsula articolare e dei tessuti molli adiacenti.
Non vi è però significativo versamento intra-articolare.
Non si apprezzano alterazioni del menisco interno, del legamento crociato
posteriore e dei collaterali.
A livello dell'apparato estensore tilt rotuleo esterno, con lieve riduzione dello
spessore della cartilagine, ma senza alterazioni ossee in sede subcondrale.
Immagino di aver rotto il menisco laterale. Ma sono piuttosto preoccupato dalla ciste parameniscale (che nelle precedenti RM non c'era): è in qualche modo correlata alla rottura? E' necessario un intervento in artroscopia? e quando visto che sono in fase riabilitativa?.
Ringrazio anticipatamente chi mi darà alcune precisazioni.
Buona giornata!
[#1]
Gentile utente,
Di solito una cisti parameniscale è espressione di una lesione/degenerazione del menisco corrispondente. E di solito, senza un trauma non si "rompe" un menisco ma c'è una progressiva alterazione che ad un certo punto dà segno di sé con dei sintomi più o meno importanti.
Conviene stare a riposo da sforzi e far vedere ginocchio e risonanza all'ortopedico per capire la terapia da effettuare, che non necessariamente è quella chirurgica.
Cordiali saluti.
Di solito una cisti parameniscale è espressione di una lesione/degenerazione del menisco corrispondente. E di solito, senza un trauma non si "rompe" un menisco ma c'è una progressiva alterazione che ad un certo punto dà segno di sé con dei sintomi più o meno importanti.
Conviene stare a riposo da sforzi e far vedere ginocchio e risonanza all'ortopedico per capire la terapia da effettuare, che non necessariamente è quella chirurgica.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.2k visite dal 12/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.