Problemi continui al ginocchio nonostante 2 operazioni
Salve a tutti,
vi scrivo perchè non so più a chi rivolgermi. Ho 27 anni e da quando ho 9 anni (fino a 3 anni fa) ho praticato calcio e palestra.
A gennaio del 2010 sono stato operato al ginocchio destro e mi è stata fatta una meniscectomia (in artroscopia) selettiva del menisco esterno. Dopo circa 3 mesi riprendendo a correre ho constatato che avevo ancora dolore e nonostante dalla risonanza non uscisse niente di 'serio' (vi inserirò alla fine direttamente la mia ultima RM ritirata oggi) avevo molti fastidi all'interno del ginocchio. Chiedendo ad un ortopedico mi è stato proposto di effettuare una artroscopia per vedere cosa ci fosse all'interno. La seconda operazione è avvenuta a febbraio e nel foglio di dimissione si può leggere che mi è stato fatto questo:
"controplastica, exeresi plica e alarotomia esterna artroscopica".
Dopo questa seconda operazione non sono mai riuscito a fare più di una settimana di allenamento (semplice corsetta) e così, come consigliato dall'ortopedico, ho effettuato un'altra RM, questo è il referto:
"L'esame RM eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica TSE,TME e GE) nelle sequenze pesate in T1 e T2, ha mostrato modesta iperpressione rotulea esterna in rapporto ad asimmetria congenita della cavità trocleare con segni di contromalacia delle giustapposte superfici articolari.
Modesto versamento retrorotuleo e nel pivot centrale.
Scar fibrocicatriziale all'altezza del corpo adiposo di Hoffa, quale esito del pregresso intervento.
Modicamente edematoso il legamento crociato anteriore; lievemente verticalizzato l'asse femoro-tibiale.
Fenomeni di meniscosi del corno posteriore interno ed esterno e del corno anteriore esterno, coesistono segni di microslaminamento cartilagineo.
Modicamente ispessito, edematoso il legamento collaterale esterno.
Normale il legamento crociato posteriore ed il collaterale interno.
Iniziale distensione della borsa del gastrocnemio semimebranoso."
Attualmente se provo a correre sforzando un pò di più ottengo il risultato che nei 2 giorni a seguire il ginocchio (nella parte alta sopra la rotula) inizia a riempirsi di liquido e faccio fatica a piegarlo..In ogni caso anche non sforzandolo ho sempre un fastidio continuo all'interno dell'articolazione
Alcuni dottori mi hanno detto che questo 'problema alla cartilagine' può solo peggiorare e non posso farci niente...Io dico, è possibile che a 27 anni devo rinunciare a fare attività fisica se non piscina?!
Chiedo a voi..magari potreste consigliarmi qualcosa/qualcuno...
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Resto in attesa di una vostra risposta porgendovi
Cordiali saluti
vi scrivo perchè non so più a chi rivolgermi. Ho 27 anni e da quando ho 9 anni (fino a 3 anni fa) ho praticato calcio e palestra.
A gennaio del 2010 sono stato operato al ginocchio destro e mi è stata fatta una meniscectomia (in artroscopia) selettiva del menisco esterno. Dopo circa 3 mesi riprendendo a correre ho constatato che avevo ancora dolore e nonostante dalla risonanza non uscisse niente di 'serio' (vi inserirò alla fine direttamente la mia ultima RM ritirata oggi) avevo molti fastidi all'interno del ginocchio. Chiedendo ad un ortopedico mi è stato proposto di effettuare una artroscopia per vedere cosa ci fosse all'interno. La seconda operazione è avvenuta a febbraio e nel foglio di dimissione si può leggere che mi è stato fatto questo:
"controplastica, exeresi plica e alarotomia esterna artroscopica".
Dopo questa seconda operazione non sono mai riuscito a fare più di una settimana di allenamento (semplice corsetta) e così, come consigliato dall'ortopedico, ho effettuato un'altra RM, questo è il referto:
"L'esame RM eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica TSE,TME e GE) nelle sequenze pesate in T1 e T2, ha mostrato modesta iperpressione rotulea esterna in rapporto ad asimmetria congenita della cavità trocleare con segni di contromalacia delle giustapposte superfici articolari.
Modesto versamento retrorotuleo e nel pivot centrale.
Scar fibrocicatriziale all'altezza del corpo adiposo di Hoffa, quale esito del pregresso intervento.
Modicamente edematoso il legamento crociato anteriore; lievemente verticalizzato l'asse femoro-tibiale.
Fenomeni di meniscosi del corno posteriore interno ed esterno e del corno anteriore esterno, coesistono segni di microslaminamento cartilagineo.
Modicamente ispessito, edematoso il legamento collaterale esterno.
Normale il legamento crociato posteriore ed il collaterale interno.
Iniziale distensione della borsa del gastrocnemio semimebranoso."
Attualmente se provo a correre sforzando un pò di più ottengo il risultato che nei 2 giorni a seguire il ginocchio (nella parte alta sopra la rotula) inizia a riempirsi di liquido e faccio fatica a piegarlo..In ogni caso anche non sforzandolo ho sempre un fastidio continuo all'interno dell'articolazione
Alcuni dottori mi hanno detto che questo 'problema alla cartilagine' può solo peggiorare e non posso farci niente...Io dico, è possibile che a 27 anni devo rinunciare a fare attività fisica se non piscina?!
Chiedo a voi..magari potreste consigliarmi qualcosa/qualcuno...
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Resto in attesa di una vostra risposta porgendovi
Cordiali saluti
[#1]
Salve,dalla storia descritta e dai sintomi riferiti ritengo che possa essere mplto utile indagare il problema in ambito reumatologico (artropatia del ginocchio su base infiammatoria)i colleghi che hanno cercato di curarla non hanno risolto la sintomatologia con la chirurgia,pertanto il liquido che lei riferisce e la distensione della borsa del gastrocnemio che la RM evidenzia mi fanno sospettare l'origine infiammatoria della patologia e non meccanica come finora considerata.
Consiglio esami ematici come:-emocromo-ves-pcr-uricemia-ana-protidogramma-reuma test- Ab antiendomisio-Ab antitransglutaminasi- es urine,visita reumatologica ad esludere una artrite psoriasica,gottosa,da malattia celiaca,reumatoide,da patologie autoimmuni etc..in attesa può essere utile terapia antiinfiammatoria per 2-3 settimane consigliandosi con il proprio medico curante.
Tanti auguri per una rapida guarigione.
Consiglio esami ematici come:-emocromo-ves-pcr-uricemia-ana-protidogramma-reuma test- Ab antiendomisio-Ab antitransglutaminasi- es urine,visita reumatologica ad esludere una artrite psoriasica,gottosa,da malattia celiaca,reumatoide,da patologie autoimmuni etc..in attesa può essere utile terapia antiinfiammatoria per 2-3 settimane consigliandosi con il proprio medico curante.
Tanti auguri per una rapida guarigione.
Dr. Salvatore Roccalto
[#2]
Utente
Salve dott. Roccalto,
grazie mille della sua risposta.
In realtà sospetto anche io una malattia reumatica visto che ho spesso infiammazioni in altre parti del corpo..anche se intorno ai 16-17 anni feci un controllo, dopo un consulto reumatologico, per verificare che non avessi una malattia autoimmune. Facendo alcuni esami del sangue (ricordo la sigla Ab ma non gli altri) non uscì niente. Vorrei però riprovarci.
Ma se avessi un qualcosa di reumatico oltre alle infiammazioni non dovrei avere problemi come quelli che riscontro nel 'ginocchio malato' anche nelle altre articolazioni?
Ringraziandola ancora le porgo
Cordiali saluti
grazie mille della sua risposta.
In realtà sospetto anche io una malattia reumatica visto che ho spesso infiammazioni in altre parti del corpo..anche se intorno ai 16-17 anni feci un controllo, dopo un consulto reumatologico, per verificare che non avessi una malattia autoimmune. Facendo alcuni esami del sangue (ricordo la sigla Ab ma non gli altri) non uscì niente. Vorrei però riprovarci.
Ma se avessi un qualcosa di reumatico oltre alle infiammazioni non dovrei avere problemi come quelli che riscontro nel 'ginocchio malato' anche nelle altre articolazioni?
Ringraziandola ancora le porgo
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 09/11/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.