consulto su fase pre operatoria Protesi anca
Buonasera Professore
mi permetto di disturbarla per mia madre di 74 anni ormai di mobilità ridottissina, difatti utilizza la stampella per camminare e siccome abita in un appartamento al 3° piano ormai esce molto di rado per via dei dolori.
A mia madre è stata diagnostica, dopo svariati esami, coxartrosi anca dx. Dovrebbe essere operata di protesi ma visto il suo stato di obesità l'intervento non è stato ancora programmato.
Come le dicevo mia madre accusa dolri molto forti che da qualche mese ormai le ipediscono di muoversi anche nei movimenti quotidiani come quelli della cura della persona. Visto il suo stati io e mia sorella ci chidevamo se magari insieme alla dieta che mia madre sta facendo per perdere peso, non fosse possibile farle fare qualche terapia motoria o fisioterapia pre operatoria, cioè il nostro timore è che anche dopo l'intervento i dolori continueranno in quanto la muscolatura è attrfizzata.
Le scrivo il quadro di salute di mia madre e le chedo la grande cortesia se lei può darmi il suo punto di vista e se può consigliarci come allieviare la situazione e magari dove rivolgerci tenendo conto che noi viviamo a Cagliari.
Di seguito le sintetizzo la situazione di mia madre:
età:74 anni
peso :80 Kg
altezza: 152 cm
diagnosi di coxartrosi anca dx
Situazione :
tiroidectomia totale per patologia benigna (2003) in terapia con
EUTIROX
ipertensione arteriosa - in terapia con BIOPRESID
legatura della safena interna dx in day surgery - 2009
protesi al ginocchio sx - 2010
osteoporosi - in trattamento con FOSAVANCE
IDEOS calcio
Dopo l'intervento di protesi al ginocchio la riabilitazione,
considerata la situazione di obesità, è stata particolrmente lunga e
dolorosa.
Nel ringraziarla di cuore per quel che lei potrà consigliarci le porgo i miei
più cordiali saluti e resto a disposizione per eventuali chiarimenti
mi permetto di disturbarla per mia madre di 74 anni ormai di mobilità ridottissina, difatti utilizza la stampella per camminare e siccome abita in un appartamento al 3° piano ormai esce molto di rado per via dei dolori.
A mia madre è stata diagnostica, dopo svariati esami, coxartrosi anca dx. Dovrebbe essere operata di protesi ma visto il suo stato di obesità l'intervento non è stato ancora programmato.
Come le dicevo mia madre accusa dolri molto forti che da qualche mese ormai le ipediscono di muoversi anche nei movimenti quotidiani come quelli della cura della persona. Visto il suo stati io e mia sorella ci chidevamo se magari insieme alla dieta che mia madre sta facendo per perdere peso, non fosse possibile farle fare qualche terapia motoria o fisioterapia pre operatoria, cioè il nostro timore è che anche dopo l'intervento i dolori continueranno in quanto la muscolatura è attrfizzata.
Le scrivo il quadro di salute di mia madre e le chedo la grande cortesia se lei può darmi il suo punto di vista e se può consigliarci come allieviare la situazione e magari dove rivolgerci tenendo conto che noi viviamo a Cagliari.
Di seguito le sintetizzo la situazione di mia madre:
età:74 anni
peso :80 Kg
altezza: 152 cm
diagnosi di coxartrosi anca dx
Situazione :
tiroidectomia totale per patologia benigna (2003) in terapia con
EUTIROX
ipertensione arteriosa - in terapia con BIOPRESID
legatura della safena interna dx in day surgery - 2009
protesi al ginocchio sx - 2010
osteoporosi - in trattamento con FOSAVANCE
IDEOS calcio
Dopo l'intervento di protesi al ginocchio la riabilitazione,
considerata la situazione di obesità, è stata particolrmente lunga e
dolorosa.
Nel ringraziarla di cuore per quel che lei potrà consigliarci le porgo i miei
più cordiali saluti e resto a disposizione per eventuali chiarimenti
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Gentile utente,
L'obesità non è di per sé una controindicazione assoluta all'intervento di protesi di anca, e se le patologie concomitanti non controindicano l'intervento (e non mi sembra che sua madre abbia malattie così gravi da sconsigliarlo) non ci dovrebbero essere problemi a farlo. Anzi, di solito più si aspetta, e più la situazione di immobilità si aggrava e rende ancora più difficile il recupero post-operatorio. È logico che l'obesità può aumentare la possibilità di complicanze post-operatorie, ma questa è una cosa che va messa in conto se si vuole che il paziente torni a fare una vita decente.
È evidente che rinforzare la muscolatura e muovere l'articolazione prima dell'intervento potrebbe fare solo bene al recupero successivo, ma non credo proprio che con il dolore dovuto al consumo dell'anca sua madre riesca a fare qualcosa, quindi credo che convenga parla con il chirurgo per velocizzare l'intervento.
Saluti cordiali.
L'obesità non è di per sé una controindicazione assoluta all'intervento di protesi di anca, e se le patologie concomitanti non controindicano l'intervento (e non mi sembra che sua madre abbia malattie così gravi da sconsigliarlo) non ci dovrebbero essere problemi a farlo. Anzi, di solito più si aspetta, e più la situazione di immobilità si aggrava e rende ancora più difficile il recupero post-operatorio. È logico che l'obesità può aumentare la possibilità di complicanze post-operatorie, ma questa è una cosa che va messa in conto se si vuole che il paziente torni a fare una vita decente.
È evidente che rinforzare la muscolatura e muovere l'articolazione prima dell'intervento potrebbe fare solo bene al recupero successivo, ma non credo proprio che con il dolore dovuto al consumo dell'anca sua madre riesca a fare qualcosa, quindi credo che convenga parla con il chirurgo per velocizzare l'intervento.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 05/11/2011.
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