Cocxalgia bilaterale calcoficazioni inserzionale
Buona sera a tutto lo staff di Medicitalia.
Avrei bisogno di un consulto a seguito di un esame strumentale, Tac femorale destra e sinistra che ha eseguito mia sorella.
L'esito del referto e così descritto:
Esame eseguito con tecnica volumetrica multistrato basale, secondo piani di ricostruzioni assiali e coronali, sul collo del femore destro, in sede basicervicali trocanteria si rileva un area ovalare di osteorarefazione con margini schelorotici e con diametro max di circa 10 Ml.
Aspetto di benignità utile comunque approfondimento diagnostico, iniziali segni di cocxartrosi bilaterali, calcificazioni inserzionale in corrispondenza del grande trocantere femorale Destro.
A seguito di questo risultato non ho avuto una spiegazione più che soddisfacente, pertanto non so se mi devo preoccupare oppure è una cosa che si può curare, da premettere che l'età di chi ha eseguito l'esame e di 46.
Anticipatamente vi ringrazio della vostra attenzione.
Cordialmente Nella
Avrei bisogno di un consulto a seguito di un esame strumentale, Tac femorale destra e sinistra che ha eseguito mia sorella.
L'esito del referto e così descritto:
Esame eseguito con tecnica volumetrica multistrato basale, secondo piani di ricostruzioni assiali e coronali, sul collo del femore destro, in sede basicervicali trocanteria si rileva un area ovalare di osteorarefazione con margini schelorotici e con diametro max di circa 10 Ml.
Aspetto di benignità utile comunque approfondimento diagnostico, iniziali segni di cocxartrosi bilaterali, calcificazioni inserzionale in corrispondenza del grande trocantere femorale Destro.
A seguito di questo risultato non ho avuto una spiegazione più che soddisfacente, pertanto non so se mi devo preoccupare oppure è una cosa che si può curare, da premettere che l'età di chi ha eseguito l'esame e di 46.
Anticipatamente vi ringrazio della vostra attenzione.
Cordialmente Nella
[#2]
Utente
Grazie dell sua risposta,mia sorella ha già consultato un ortopedico e questi gli ha detto che lui non vede niente di preoccupante e pertanto non ce niente da fare, in poche parole lei dovrebbe stare così comè, cosa che ha me e sembrata strana come risposta e secondo lei dovrei cambiare ortopedico????. Grazie
scusi dottore ho inserito male la richiesta non è cocxialgia ma e cocxatrosi
scusi dottore ho inserito male la richiesta non è cocxialgia ma e cocxatrosi
[#4]
Utente
Dr. CALDARELLA buon giorno grazie della sua attenzione.
Allora mia sorella a un problema localizzato all'anca di desta, e i suoi sintomi sono iniziati da circa un anno, all'inizio un legero dolore con bruciori, ora il bruciore e più intenso così come il dolore ma comunque attastanza sopportabili.
L'esame strumentale della Tac è stata prescritta da un ortopedico e il risultato e quello sopra descritto.
Le chiedo cortesemente un diagnosi un po più precisa ed eventualmente qualche consiglio.
Cordialmente.
Allora mia sorella a un problema localizzato all'anca di desta, e i suoi sintomi sono iniziati da circa un anno, all'inizio un legero dolore con bruciori, ora il bruciore e più intenso così come il dolore ma comunque attastanza sopportabili.
L'esame strumentale della Tac è stata prescritta da un ortopedico e il risultato e quello sopra descritto.
Le chiedo cortesemente un diagnosi un po più precisa ed eventualmente qualche consiglio.
Cordialmente.
[#5]
Cara utente,
on-line non è possibile fare una diagnosi, ma è possibile aiutarLa a comprendere meglio il problema e ad indirizzare il successivo iter diagnostico.
Allora, sono sinceramente stupito del fatto che l'ortopedico abbia prescritto una TAC.
Questo esame, nell'anca, è importante solo in alcune specifiche patologie e nella programmazione chirurgica di alcuni interventi complessi.
Ma nella diagnostica di base della patologia dell'anca è assolutamente inutile.
Il radiologo in sostanza segnala tre anomalie:
1) quella lesione che ritiene benigna ma "meritevole di ulteriori approfondimenti"
2) un pochino di artrosi
3) segni di lieve tendinite dei pelvitrocanterici.
Ora, da qui è impossibile fare una diagnosi in quanto è impossibile capire se i sintomi di Sua sorella siano legati a una (o più) di queste anomalie.
Dato che il radiologo consiglia un approfondimento, è utile che un ortopedico -vedendo le immagini- possa prescriverLe il corretto esame di livello successivo.
Ritengo però anche fondamentale stadiare l'artrosi (magari l'ortopedico Le richiederà una semplice RX del bacino con assiali delle anche) e capire se la tendinopatia possa beneficiare da applicazioni con terapie fisiche.
Distinti saluti
on-line non è possibile fare una diagnosi, ma è possibile aiutarLa a comprendere meglio il problema e ad indirizzare il successivo iter diagnostico.
Allora, sono sinceramente stupito del fatto che l'ortopedico abbia prescritto una TAC.
Questo esame, nell'anca, è importante solo in alcune specifiche patologie e nella programmazione chirurgica di alcuni interventi complessi.
Ma nella diagnostica di base della patologia dell'anca è assolutamente inutile.
Il radiologo in sostanza segnala tre anomalie:
1) quella lesione che ritiene benigna ma "meritevole di ulteriori approfondimenti"
2) un pochino di artrosi
3) segni di lieve tendinite dei pelvitrocanterici.
Ora, da qui è impossibile fare una diagnosi in quanto è impossibile capire se i sintomi di Sua sorella siano legati a una (o più) di queste anomalie.
Dato che il radiologo consiglia un approfondimento, è utile che un ortopedico -vedendo le immagini- possa prescriverLe il corretto esame di livello successivo.
Ritengo però anche fondamentale stadiare l'artrosi (magari l'ortopedico Le richiederà una semplice RX del bacino con assiali delle anche) e capire se la tendinopatia possa beneficiare da applicazioni con terapie fisiche.
Distinti saluti
[#6]
Utente
Grazie della sua celere risposta, ma purtroppo devo dirle che mia sorella benchè fosse stata visitata dopo l'accertamento strumentale dallo stesso ortopedico, lo stesso gli ha detto che non doveva fare altro che convivere con questo malessere, perchè a suo dire non c'era niente da fare e pertanto non gli ha prescritto ne eventuali cure ne tatomeno ulteriori accertamenti strumentali.
Questo mi sembra molto strano perche circa 8 anni fa a mio marito che era sofferente di una forma di cocxialgia, l'ortopedico di nostra fiducia, prima gli ha fatto fare un accertamento RX anche e bacino, poi una RM sembre anche e bacino e come ultimo l'accrtamento nucleare, per poi sottoporlo ad un intervento di forage al femore sinistro e i sintomi si assomigliavano in parte con quelli di mia sorella.
Lei cosa dice, e meglio che la facciamo controllare da un altro ortopedico, la sfortuna e che lei abita in meridione e io sono in alta italia, pertanto non ho la possibilità di farla vedere da un ortopedico della mia zona.
Cordialmente
Questo mi sembra molto strano perche circa 8 anni fa a mio marito che era sofferente di una forma di cocxialgia, l'ortopedico di nostra fiducia, prima gli ha fatto fare un accertamento RX anche e bacino, poi una RM sembre anche e bacino e come ultimo l'accrtamento nucleare, per poi sottoporlo ad un intervento di forage al femore sinistro e i sintomi si assomigliavano in parte con quelli di mia sorella.
Lei cosa dice, e meglio che la facciamo controllare da un altro ortopedico, la sfortuna e che lei abita in meridione e io sono in alta italia, pertanto non ho la possibilità di farla vedere da un ortopedico della mia zona.
Cordialmente
[#7]
Gentile utente,
mi sembra che l'ortopedico che ha visitato Sua sorella non abbia molto dato ascolto né alle richieste della paziente, né ai consigli del radiologo. Quindi, sì, Le consiglierei di rivolgersi anche a qualcun altro (non necessariamente al settentrione, anche nella regione in cui vive).
Inoltre, l'intervento a cui è stato sottoposto Suo marito si esegue nei casi di edema subcondrale della testa del femore, che potrebbe portare se non trattato, all'osteonecrosi. Anzitutto Le devo dire che non esiste solo la terapia chirurgica per questo gener di problemi; secondariamente, ha ragione, la diagnosi di questa specifica patologica si fa con la RMN. Ma non è affatto detto che nel caso di Sua sorella sia per forza da eseguire. La valutazione presso un altro ortopedico ci rivelerà se è il caso di effettuare la RMN (o se basta la RX) e se magari è il caso di fare la RMN con mezzo di contrasto endovenoso.
Distinti saluti
mi sembra che l'ortopedico che ha visitato Sua sorella non abbia molto dato ascolto né alle richieste della paziente, né ai consigli del radiologo. Quindi, sì, Le consiglierei di rivolgersi anche a qualcun altro (non necessariamente al settentrione, anche nella regione in cui vive).
Inoltre, l'intervento a cui è stato sottoposto Suo marito si esegue nei casi di edema subcondrale della testa del femore, che potrebbe portare se non trattato, all'osteonecrosi. Anzitutto Le devo dire che non esiste solo la terapia chirurgica per questo gener di problemi; secondariamente, ha ragione, la diagnosi di questa specifica patologica si fa con la RMN. Ma non è affatto detto che nel caso di Sua sorella sia per forza da eseguire. La valutazione presso un altro ortopedico ci rivelerà se è il caso di effettuare la RMN (o se basta la RX) e se magari è il caso di fare la RMN con mezzo di contrasto endovenoso.
Distinti saluti
[#8]
Utente
Grazie Dr. Caldarella Lei è stato molto preciso ed era quello che volevo sentire, infatti quando mia sorella mi aveva telefonato avevo percepito che c'era qualcosa che non mi quadrava.
Pertanto adesso non farò altro che consigliargli di consultare un altro ortopedico perchè a mio parere l'altro come a detto Lei non ha dato una giusta valutazione agli esami strumentali e a quello che le diceva mia sorella.
Nel ringraziarla per la sua splendita consulenza nonchè collaborazione, le porgo i miei più cordiali saluti e se ve ne sarà l'occasione la contatterò personalmente tramite l'e-mail.
Pertanto adesso non farò altro che consigliargli di consultare un altro ortopedico perchè a mio parere l'altro come a detto Lei non ha dato una giusta valutazione agli esami strumentali e a quello che le diceva mia sorella.
Nel ringraziarla per la sua splendita consulenza nonchè collaborazione, le porgo i miei più cordiali saluti e se ve ne sarà l'occasione la contatterò personalmente tramite l'e-mail.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.3k visite dal 05/11/2011.
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