Ipercifosi dorsale
Gentilissimi Medici di medicitalia.it,
sono un ragazzo di 24 anni e vi scrivo per un problema concernente mia madre. Quest’ultima ha 64 anni, e da sempre ha avuto una tendenza a incurvarsi in avanti, ovvero ha sempre avuto un atteggiamento di ipercifosi dorsale, probabilmente in ragione del fatto che ha sempre passato molte ore a studiare e ha non ha mai fatto molta attività fisica. Io, pur avendo sempre notato la sua ipercifosi dorsale, non mi ero mai preoccupato. Tuttavia da circa due anni, mi sembra che tale preoblematica abbia subito un’accelerazione notevole. Attualmente, anche se le dico di stare dritta, mia madre ha una leggera gobba, e questo nonostante sia seguita da almeno un anno, su consiglio di un ortopedico, da un fisioterapista che le fa svolgere una ginnastica allo stesso tempo attiva e passiva. Svolge anche delle sefute di pesi in palestra, avendo cura di evitare gli attrezzi che possano esacerbare la cifosi dorsale, e facendo quelli che la possono attenuare.
Inoltre segue un’alimentazione più che equilibrata, ricca di frutta e verdura, non è sovrappeso e non ha osteoporosi, ma solo una leggere osteopenia.
Purtroppo l’ortopedico che abbiamo consultato sostiene che non c’è nient’altro da fare, se non continuare con la ginnastica e con lo sforzo continuo, da parte di mia madre, di avere una corretta postura.
Nonostante il grande impegno di mia madre, io ho la netta e preoccupante sensazione che la sua gobba stia tendendo a progredire, penso anche a causa del fatto che nonostante il rafforzamento muscolare, mia madre continua ad avere una postura errata, tendendo sempre a “buttarsi” in avanti, ovvero a non stare dritta.
Inoltre non è affatto disposta ad indossare un busto (sulla cui utilità fra l’altro anche io nutro molti dubbi, considerato che è un attrezzo che passivamente tiene dritti, ma non risolve realmente il problema).
Alla luce di quanto detto sopra sono molto preoccupato e spero tanto che mi possiate tranquillizzare, e suggerire cosa si possa fare non dico per far regredire l’ipercifosi, ma quantomeno per arrestare la progressione dell’incurvamento della spina dorsale di mia madre. Inoltre vorrei sapere se un incurvamento eccessivo è realmente molto pericoloso per gli organi interni, che mi è stato detto vengono compressi e quindi danneggiati.
Fiducioso in una vostra cortese risposta, vi porgo distinti saluti.
sono un ragazzo di 24 anni e vi scrivo per un problema concernente mia madre. Quest’ultima ha 64 anni, e da sempre ha avuto una tendenza a incurvarsi in avanti, ovvero ha sempre avuto un atteggiamento di ipercifosi dorsale, probabilmente in ragione del fatto che ha sempre passato molte ore a studiare e ha non ha mai fatto molta attività fisica. Io, pur avendo sempre notato la sua ipercifosi dorsale, non mi ero mai preoccupato. Tuttavia da circa due anni, mi sembra che tale preoblematica abbia subito un’accelerazione notevole. Attualmente, anche se le dico di stare dritta, mia madre ha una leggera gobba, e questo nonostante sia seguita da almeno un anno, su consiglio di un ortopedico, da un fisioterapista che le fa svolgere una ginnastica allo stesso tempo attiva e passiva. Svolge anche delle sefute di pesi in palestra, avendo cura di evitare gli attrezzi che possano esacerbare la cifosi dorsale, e facendo quelli che la possono attenuare.
Inoltre segue un’alimentazione più che equilibrata, ricca di frutta e verdura, non è sovrappeso e non ha osteoporosi, ma solo una leggere osteopenia.
Purtroppo l’ortopedico che abbiamo consultato sostiene che non c’è nient’altro da fare, se non continuare con la ginnastica e con lo sforzo continuo, da parte di mia madre, di avere una corretta postura.
Nonostante il grande impegno di mia madre, io ho la netta e preoccupante sensazione che la sua gobba stia tendendo a progredire, penso anche a causa del fatto che nonostante il rafforzamento muscolare, mia madre continua ad avere una postura errata, tendendo sempre a “buttarsi” in avanti, ovvero a non stare dritta.
Inoltre non è affatto disposta ad indossare un busto (sulla cui utilità fra l’altro anche io nutro molti dubbi, considerato che è un attrezzo che passivamente tiene dritti, ma non risolve realmente il problema).
Alla luce di quanto detto sopra sono molto preoccupato e spero tanto che mi possiate tranquillizzare, e suggerire cosa si possa fare non dico per far regredire l’ipercifosi, ma quantomeno per arrestare la progressione dell’incurvamento della spina dorsale di mia madre. Inoltre vorrei sapere se un incurvamento eccessivo è realmente molto pericoloso per gli organi interni, che mi è stato detto vengono compressi e quindi danneggiati.
Fiducioso in una vostra cortese risposta, vi porgo distinti saluti.
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Gentile utente,
Lei ha detto tante cose giuste, come la scarsa utilità del busto, e ha precisato che sua madre non soffre di osteoporosi, cosa questa fondamentale.
Se si tratta di una deformazione plastica delle vertebre, cioè una alterazione anatomica, non si può migliorare, ma solo cercare di rallentare il processo, con consigli su come stare seduti e su altri aspetti della vita di tutti i giorni e con ginnastiche specifiche ( nella mia esperienza il Souchard o il Mézieres sono molto utili, ma ogni specialista ha le sue idee e ogni paziente richiede una terapia specifica in base alla visita).
Una visita fisiatrica potrebbe essere utile per stilare un serio programma di lavoro fisioterapeutico.
Un incurvamento eccessivo (ma si parla di avanzate ipercifosi) può dare problemi nel respiro e dolori dorsali e nel punto dell'addome in cui le coste premono a causa della caduta in avanti. Il dolore dorsale e cervicale e una facile faticabilità dei muscoli posteriori ci può essere invece anche con curve più lievi.
Saluti cordiali.
Lei ha detto tante cose giuste, come la scarsa utilità del busto, e ha precisato che sua madre non soffre di osteoporosi, cosa questa fondamentale.
Se si tratta di una deformazione plastica delle vertebre, cioè una alterazione anatomica, non si può migliorare, ma solo cercare di rallentare il processo, con consigli su come stare seduti e su altri aspetti della vita di tutti i giorni e con ginnastiche specifiche ( nella mia esperienza il Souchard o il Mézieres sono molto utili, ma ogni specialista ha le sue idee e ogni paziente richiede una terapia specifica in base alla visita).
Una visita fisiatrica potrebbe essere utile per stilare un serio programma di lavoro fisioterapeutico.
Un incurvamento eccessivo (ma si parla di avanzate ipercifosi) può dare problemi nel respiro e dolori dorsali e nel punto dell'addome in cui le coste premono a causa della caduta in avanti. Il dolore dorsale e cervicale e una facile faticabilità dei muscoli posteriori ci può essere invece anche con curve più lievi.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 05/11/2011.
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