2) sintomatologia algica occasionale per ernia lombare
ho 26 anni ...sono alto 1,76 e peso attualmente 91 kg
nel corso degli anni ho sofferto di qualche dolore alla schiena ma il tutto accadeva con bassissima frequenza 1-2 volte l'anno.
qualche anno fa durante un allenamento di rugby sono rimasto totalmente bloccato con la schiena e ho dovuto fare una terapia antidolorifica per un paio di giorni.
da li ho avuto l'idea di fare tanto per scrupolo una risonanza magnetica dalla quale è risultato:
-" canale spinale di ampiezza regolare, ipointensi in T2 per fenomeni disidratativi gli ultimi due dischi intersomatici. ernia discale di tipo molle posteromediana L4 L5. ernia discale lateroforaminale destra L5 S1"-
nel corso dei 6 mesi successivi ho effettuato due visite specialistiche che hanno riportato i seguenti referti:
1) all'esame odierno la sintomatologia clinica è assolutamente muta. si consiglia ginnastica di tonificazione e streching degli arti inferiori. si consigliano integratori alimentari.
2) sintomatologia algica occasionale per ernia lombare. si consigliano esercizi di autoallungamento in modo costante
fino a questo momento anno 2008/2009 i dolori erano a periodi alterni e mi portavano dolore nella zona lombare destra e sinistra con problemi nel assumere la posizione eretta.
da circa 6-7 mesi a questa parte i dolori sono aumentati interessando anche la gamba sinistra.
allo stato attuale ho un dolore costante alla gamba sinistra e alla zona lombare sinistra... quando sto seduto alla sedia anche per soli 10 minuti ho difficoltà ad alzarmi e mi alzo con il busto inclinato lateralmente sulla dx... la mattina sento particolari dolori e ogni tipo di movimento nel letto anche il solo girarmi da pancia sotto a pancia sopra mi provoca dolori.
nel mese di agosto ho fatto della terapia fisioterapica che il fiosioterapista ha chiamato "terapia manuale". sono stato bene per qualche settimana ma ora siamo punto e da capo.
ho difficolta nel toccarmi le punte dei piedi...piegandomi in avanti mi blocco con le mani ad altezza ginocchia. ho difficolta a stare seduto in macchina e ad uscire dalla macchina.
soltanto dopo che mi metto a terra a fare almeno 10 minuti di streching riesco a non sentire dolore per un po di tempo. quando faccio streching di allungamento per le gambe sia che provi ad allungare la gamba sx che quella dx provo un enorme dolore nella zona lombare sx che mi impedisce di effettuare una estensione completa delle gambe
VORREI UN CONSIGLI DA VOI DAL MOMENTO CHE NONOSTANTE DIVERSI CONSULTI NON SONO RIUSCITO A TROVARE PARERI SIMILI MA TUTTI MI PROPONGONO TERAPIE DIVERSE ...
SPERO CHE POSSIATE DARMI UN CONSIGLIO PERCHE HO 26 ANNI MA MI SENTO COME SE NE AVESSI 80 E QUESTI DOLORI MI CONDIZIONANO MOLTO LA VITA.
grazie in anticipo
nel corso degli anni ho sofferto di qualche dolore alla schiena ma il tutto accadeva con bassissima frequenza 1-2 volte l'anno.
qualche anno fa durante un allenamento di rugby sono rimasto totalmente bloccato con la schiena e ho dovuto fare una terapia antidolorifica per un paio di giorni.
da li ho avuto l'idea di fare tanto per scrupolo una risonanza magnetica dalla quale è risultato:
-" canale spinale di ampiezza regolare, ipointensi in T2 per fenomeni disidratativi gli ultimi due dischi intersomatici. ernia discale di tipo molle posteromediana L4 L5. ernia discale lateroforaminale destra L5 S1"-
nel corso dei 6 mesi successivi ho effettuato due visite specialistiche che hanno riportato i seguenti referti:
1) all'esame odierno la sintomatologia clinica è assolutamente muta. si consiglia ginnastica di tonificazione e streching degli arti inferiori. si consigliano integratori alimentari.
2) sintomatologia algica occasionale per ernia lombare. si consigliano esercizi di autoallungamento in modo costante
fino a questo momento anno 2008/2009 i dolori erano a periodi alterni e mi portavano dolore nella zona lombare destra e sinistra con problemi nel assumere la posizione eretta.
da circa 6-7 mesi a questa parte i dolori sono aumentati interessando anche la gamba sinistra.
allo stato attuale ho un dolore costante alla gamba sinistra e alla zona lombare sinistra... quando sto seduto alla sedia anche per soli 10 minuti ho difficoltà ad alzarmi e mi alzo con il busto inclinato lateralmente sulla dx... la mattina sento particolari dolori e ogni tipo di movimento nel letto anche il solo girarmi da pancia sotto a pancia sopra mi provoca dolori.
nel mese di agosto ho fatto della terapia fisioterapica che il fiosioterapista ha chiamato "terapia manuale". sono stato bene per qualche settimana ma ora siamo punto e da capo.
ho difficolta nel toccarmi le punte dei piedi...piegandomi in avanti mi blocco con le mani ad altezza ginocchia. ho difficolta a stare seduto in macchina e ad uscire dalla macchina.
soltanto dopo che mi metto a terra a fare almeno 10 minuti di streching riesco a non sentire dolore per un po di tempo. quando faccio streching di allungamento per le gambe sia che provi ad allungare la gamba sx che quella dx provo un enorme dolore nella zona lombare sx che mi impedisce di effettuare una estensione completa delle gambe
VORREI UN CONSIGLI DA VOI DAL MOMENTO CHE NONOSTANTE DIVERSI CONSULTI NON SONO RIUSCITO A TROVARE PARERI SIMILI MA TUTTI MI PROPONGONO TERAPIE DIVERSE ...
SPERO CHE POSSIATE DARMI UN CONSIGLIO PERCHE HO 26 ANNI MA MI SENTO COME SE NE AVESSI 80 E QUESTI DOLORI MI CONDIZIONANO MOLTO LA VITA.
grazie in anticipo
[#1]
Per proporre una terapia è indispensabile la diagnosi e questa si ottiene solo dopo aver visitato il paziente. Nei consulti a distanza è quindi impossibile dare un consiglio dirimente.
La presenza di patologie discali come quelle descritte nel referto RMN possono giustificare la Sua sintomatologia, ma per saperlo bisogna accertare la distribuzione del dolore negli arti inferiori, ricercare eventuali deficit e vedere le immagini della RMN, che tuttavia ormai sono un po' datate. Penso che in assenza di particolari problemi il comportamento degli specialisti sia stato corretto. Non so perché in 6 mesi ne abbia consultati due: la cosa migliore è avere un ortopedico di fiducia a cui ricorrere e dal quale tornare nel caso di insuccesso della terapia, altrimenti ogni volta ricomincia da capo e non riceve mai un adeguamento della terapia. E' normale che rivolgendosi a specialisti diversi si possano ricevere indicazioni diverse (o anche solo apparentemente tali), anche se in quel caso invece le indicazioni erano analoghe.
A questo punto occorre che consulti un Ortopedico esperto in patologie vertebrali (e su questo si può far aiutare dal Suo medico curante che conosce le possibilità locali, eventuali unità di Chirurgia vertebrale, ecc) che La ascolti, La interroghi, La visiti, decida se occorrano altri accertamenti e quali, per poterLe poi fare un quadro della situazione e prescrivere le terapie appropriate.
Cordiali saluti
La presenza di patologie discali come quelle descritte nel referto RMN possono giustificare la Sua sintomatologia, ma per saperlo bisogna accertare la distribuzione del dolore negli arti inferiori, ricercare eventuali deficit e vedere le immagini della RMN, che tuttavia ormai sono un po' datate. Penso che in assenza di particolari problemi il comportamento degli specialisti sia stato corretto. Non so perché in 6 mesi ne abbia consultati due: la cosa migliore è avere un ortopedico di fiducia a cui ricorrere e dal quale tornare nel caso di insuccesso della terapia, altrimenti ogni volta ricomincia da capo e non riceve mai un adeguamento della terapia. E' normale che rivolgendosi a specialisti diversi si possano ricevere indicazioni diverse (o anche solo apparentemente tali), anche se in quel caso invece le indicazioni erano analoghe.
A questo punto occorre che consulti un Ortopedico esperto in patologie vertebrali (e su questo si può far aiutare dal Suo medico curante che conosce le possibilità locali, eventuali unità di Chirurgia vertebrale, ecc) che La ascolti, La interroghi, La visiti, decida se occorrano altri accertamenti e quali, per poterLe poi fare un quadro della situazione e prescrivere le terapie appropriate.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Ex utente
Gentilissimi,
oggi ho ritirato la nuova rmx il cui referto dice:
- il canale spinale presenta normale ampiezza. Ipointensi in T2 per fenomeni disidratativi gli ultimi due dischi intersomatici. Voluminosa ernia discale posteromediana lievemente paramediana sinistra L4-L5 che impronta fortemente la superficie ventrale del sacco durale. ernia discale intraforaminale destra L5-S1 -
cosa vuol dire tutto ciò? sono decisamente spaventato...soprattutto per il fatto che mi hanno detto di consultare subito un neurochirurgo
grazie
oggi ho ritirato la nuova rmx il cui referto dice:
- il canale spinale presenta normale ampiezza. Ipointensi in T2 per fenomeni disidratativi gli ultimi due dischi intersomatici. Voluminosa ernia discale posteromediana lievemente paramediana sinistra L4-L5 che impronta fortemente la superficie ventrale del sacco durale. ernia discale intraforaminale destra L5-S1 -
cosa vuol dire tutto ciò? sono decisamente spaventato...soprattutto per il fatto che mi hanno detto di consultare subito un neurochirurgo
grazie
[#3]
Il referto di per sé non mi sembra diverso da quello della precedente RMN. Non so il motivo di tanto allarme né chi sia chi Le ha detto di "consultare subito un neurochirurgo".
E' vero invece che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non è quindi possibile solo con un referto decidere né una diagnosi né un trattamento, per i motivi che Le ho scritto nell'ultima parte della mia precedente risposta: "A questo punto occorre che consulti un Ortopedico ecc ecc". Solo così può fare il punto della situazione e sapere cosa deve fare.
Cordiali saluti
E' vero invece che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non è quindi possibile solo con un referto decidere né una diagnosi né un trattamento, per i motivi che Le ho scritto nell'ultima parte della mia precedente risposta: "A questo punto occorre che consulti un Ortopedico ecc ecc". Solo così può fare il punto della situazione e sapere cosa deve fare.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 02/11/2011.
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