Cervicale rettilineizzata
buongiorno. sto curando da più di un anno un'epicondilite bilaterale con fisioterapie di vario tipo.
ho effettuato una rmn nelle zone gomito spalla e collo (zona che ho sempre dolorante e rigida) che hanno riscontrato altre problematiche.
referto rm del 29/05/2011 rachide cervicale:
tratto in esame rettlineizzato con tendenza all'inversione con fenomeni artrosici interapofisari.
segni di disidratazione dei dischi da C3 a C5.
barre discosteofitarie da C3 a C6 che obliterano lo spazio subaracnoideo anteriore e a sx.
diametri dello speco ridotti.
nella zona spalla vi sono segni di tendinopatia della cuffia dei rotatori (asintomatica)
nella zona gomito vi è un'epicondilite di basso grado.
premetto che la mia attività principale è il disegno (frequento l'accademia di belle arti) che ho dovuto sospendere a causa della situazione descritta.
le problematiche tendinee che non ho ancora risolto definitivamente possono essere in qualche modo collegate anche alla situazione collo?
cosa comporta nel tempo la perdita della curva cervicale?
come posso preservare al meglio, e se possibile recuperare la lordosi della zona cervicale?
soffro anche di parestesie lievi mattutine; ancora però non mi è chiaro se è un sintomo che riguarda la cervicale o un problema al nervo ulnare nel gomito (dato che accuso dolore anche nella zona dell'epitroclea)?
ho effettuato in questo senso anche un'elettromiografia risultata negativa.
spero possiate darmi delucidazioni, vi ringrazio in anticipo.
cordiali saluti
ho effettuato una rmn nelle zone gomito spalla e collo (zona che ho sempre dolorante e rigida) che hanno riscontrato altre problematiche.
referto rm del 29/05/2011 rachide cervicale:
tratto in esame rettlineizzato con tendenza all'inversione con fenomeni artrosici interapofisari.
segni di disidratazione dei dischi da C3 a C5.
barre discosteofitarie da C3 a C6 che obliterano lo spazio subaracnoideo anteriore e a sx.
diametri dello speco ridotti.
nella zona spalla vi sono segni di tendinopatia della cuffia dei rotatori (asintomatica)
nella zona gomito vi è un'epicondilite di basso grado.
premetto che la mia attività principale è il disegno (frequento l'accademia di belle arti) che ho dovuto sospendere a causa della situazione descritta.
le problematiche tendinee che non ho ancora risolto definitivamente possono essere in qualche modo collegate anche alla situazione collo?
cosa comporta nel tempo la perdita della curva cervicale?
come posso preservare al meglio, e se possibile recuperare la lordosi della zona cervicale?
soffro anche di parestesie lievi mattutine; ancora però non mi è chiaro se è un sintomo che riguarda la cervicale o un problema al nervo ulnare nel gomito (dato che accuso dolore anche nella zona dell'epitroclea)?
ho effettuato in questo senso anche un'elettromiografia risultata negativa.
spero possiate darmi delucidazioni, vi ringrazio in anticipo.
cordiali saluti
[#1]
Gentile signora, anzitutto si dovrebbe valutare clinicamente sia il suo rachide cervicale, che gli arti superiori, gomiti compresi; inoltre bisognerebbe esaminare visivamente i suoi accertamenti diagnostici ; le radiografie e la rmn, per dare valide delucidazioni su ogni cosa.
Comunque posso dirle di farsi visitare da uno specialista ortopedico e notare se lo stesso ritiene utile eseguire delle infiltrazioni farmacologiche peritendinee all'epicondilo, per quanto riguarda i suoi problemi tendinei ai gomiti, visto che non si risolvono con la fisiocinesiterapia e/o cambiare o perfezionare il trattamento fisiochinesiterapico.
Per il problema al rachide cervicale, appare evidente dal referto rmn la presenza di note artrosiche e di discopatie cervicali che di certo determinano una marcata rigidità dei muscoli nucali con rettilineizzazione del rachide cervicale e riduzione o scomparsa della fisiologica lordosi cervicale; inoltre cagioneranno dei quadri sintomatologici notevoli.
Certamente non vi sono segni di deficit neurologici periferici, come da esame elettromiografico negativo, ma lei deve curarsi bene e con costanza, facendo terapie farmacologiche e fisiochinesiterapia specifica e mirata, affidandosi sia allo Specialista ortopedico che al Fisiatra.
Cordiali saluti
Comunque posso dirle di farsi visitare da uno specialista ortopedico e notare se lo stesso ritiene utile eseguire delle infiltrazioni farmacologiche peritendinee all'epicondilo, per quanto riguarda i suoi problemi tendinei ai gomiti, visto che non si risolvono con la fisiocinesiterapia e/o cambiare o perfezionare il trattamento fisiochinesiterapico.
Per il problema al rachide cervicale, appare evidente dal referto rmn la presenza di note artrosiche e di discopatie cervicali che di certo determinano una marcata rigidità dei muscoli nucali con rettilineizzazione del rachide cervicale e riduzione o scomparsa della fisiologica lordosi cervicale; inoltre cagioneranno dei quadri sintomatologici notevoli.
Certamente non vi sono segni di deficit neurologici periferici, come da esame elettromiografico negativo, ma lei deve curarsi bene e con costanza, facendo terapie farmacologiche e fisiochinesiterapia specifica e mirata, affidandosi sia allo Specialista ortopedico che al Fisiatra.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 01/11/2011.
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