Spalla bloccata

inserisco una risposta della RMN spalla sx del 18.10.2011 ed è la seguente:
Involuzione artrosica dell'acromion-claveare.Riduzione dello spazio di scorrimento sottoacromiale.Il tendine del sovraspinoso appare dismogeneo ed irregolare sia in sede preinserzionale ed inserzionale come per tendinosi di alto grado con presenza nel contesto della struttura tendinea si apprezzano strutture nodulari ipointense in tutte le frequenze da riferire in prima ipotesi a calcificazioni.A carico del tendine sovraspinoso si apprezzano fenomeni di sfaldamento degenerativo sia sul versante acromiale che articolare con reperto particolarmente evidente a livello della giunzione miotendinea. A carico delle restanti componenti tendinee della cuffia dei rotatori si apprezzano fenomeni involutivi particolarmente significativi a carico della sotto scapolare. Marcata disomogeneità del complesso legamentoso gleno-omerale inferiore come per esiti progressa lesione. Segni di atrosi gleno-omerale con presenza di fenomeni reattivi in sede articolare. Irregolarità del profilo antero-inferiore della glena scapolare come per verosimili esiti. Irregolare e disomogeneo il cercine glenoideo in sede antero-inferiore. Tendine del capolungo del bicipite in sede, disomogeneo per fenomeni di usura con fenomeni reattivi lungo il suo decorso.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. signore lei riferisce un referto di una Rmn alla spalla.
Si legge e si comprende bene cosa è descritto, ma un referto non dice nulla e non ha mai un significato determinante o decisivo ai fini di una diagnosi globale o di un trattamento terapeutico.
E' l'esame clinico e funzionale obiettivo della sua spalla che farà fare allo specialista ortopedico una diagnosi netta e precisa e lo indurrà verso un programma terapeutico ben preciso.
La sua artrosi alla spalla sin. con una sindrome degenerativa del sovraspinoso e degli altri tendini della cuffia dei rotatori va curata in una maniera idonea secondo lo stato della funzionalità dell'articolazione colpita, secondo la sintomatologia da lei riferita ed accusata, secondo le entità anatomo patologiche della malattia. Solo una accurata valutazione clinica dello specialista ortopedico le dirà tutto e le programmerà le cure adeguate sia farmacologiche che fisiochinesiche.

Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -