Trauma distorsivo ginocchio

Salve, ho 26 anni e cerco di riassumere la mia esperienza anche per capire meglio che strada prendere dopo un colpo ricevuto al ginocchio 45 giorni fa. Da premettere che avvertivo già un piccolo fastidio da qualche giorno quando durante l'ennesima partita di calcetto fra amici (basso livello agonistico e non professionistico) al momento dell'allungamento (iperestensione) della gamba dx avverto come un "track" all'interno del ginocchio che precedentemente lanciava qualche segnale, sotto la rotula centralmente. Incoscientemente non mi fermo subito e provo a restare in campo ma con una torsione subito dopo avverto un dolore ben più forte che mi impedirà di proseguire e addirittura di poter tornare a casa agevolmente.

Nelle ore a seguire mi si gonfierà la coscia all'altezza del quadricipite esterno e nei giorni dopo proverò difficoltà a camminare in maniera "normale", a compiere torsioni e scendere/salire le scale di casa. I fastidi sono diminuiti gradualmente tranne che per i movimenti esplosivi, di torsione, di rotazione completa (praticamente posso solo camminare in pianura). Altra cosa, di tanto in tanto pare che l'equilibrio della gamba interessata sia destabilizzato.

Dopo 25 giorni su prescrizione medica (medico generico) faccio l'esame di RMN il cui referto recita:
[Sottile interruzione traumatica del bordo ventrale del corpo/corno anteriore del menisco laterale.
Regolare il menisco mediale.
Ispessimento congestizio della guaina periligamentosa del LCA con fibre ben definibili da inserzione a inserzione.
Regolare il LCP.
Regolari i collaterali.
Rotula bassa, atteggiata in lieve obliquità esterna con iniziali irregolarità condropatiche a carico della limitante rotulea posteriore].

Con questi risultati consulto l'ortopedico il quale mi prescrive 10 giorni di terapia antiinfiammatoria, applicazione di ghiaccio e di magnetoterapia. Il dottore dice che un menisco assottigliato non merita (giustamente) di essere sottoposto a meniscectomia seppur parziale, a meno che i fastidi non siano evidenti e menomanti.

Il problema è che ogni qualvolta provi anche solo a corricchiare (ho sospeso ogni attività fisica di contatto) sento come se avessi un timer, e che gradualmente l'infiammazione ricompare (e difatti il ginocchio si gonfia per qualche giorno creando zoppia e quant'altro), o ancora sento come se mi venga a mancare l'equilibrio con sensazione di cedimento della gamba.
A 45 giorni dall'evento traumatico iniziale, è possibile sospettare che sia stato decifrato malamente dalla RMN e sottovalutato dall'ortopedico un eventuale danno al LCA superiore a quell' "ispessimento congestizio della guaina periligamentosa"? (dalla rmn i due crociati risultano di colore diverso.. il posteriore è scuro e netto, l'anteriore ha un colore grigio chiaro ed è assai sfocato).
Il menisco assottigliato dal momento che non rigenera da sé seppur leso in minima parte, è meglio conservarlo nonostante crei problemi quando va sotto sforzo?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
È normale che alla RM il LCA si presenti più grigio del LCP, ma ovviamente solo la visione diretta delle immagini (e soprattutto la visita) può dire qualcosa di certo. Se lo specialista ha visitato il ginocchio e l'ha trovato stabile, non credo che ci possa essere un problema ligamentoso. I menischi, specie il laterale, devono essere, se possibile, mantenuti, ma questo non significa che un problema che la limita nella vita di tutti i giorni debba essere sopportato. Non è normale che il ginocchio si gonfi dopo blanda attività fisica. Il consiglio è quello di farsi rivalutare dallo specialista e decidere insieme sull'eventualità di eseguire un intervento in artroscopia.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
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Grazie per la risposta e gli avvisi, cordiali saluti.