Cuffia rotatori rotta

Salve chiedo consulto per conto di mio padre anni 71 che a seguitodi caduta gli hanno riscontrato la rottura della cuffia braccio sinistro... Effettuata la risonanza recentemente il referto è il seguente: E' apprezzabile impegno tendinoisico della cuffia dei rotatori con rottura completa del tendine del sopraspinato il cui moncone tendineo è retratto Grado II, il tendine del sottoscapolare è assottigliato per lesione pressochè completa. Solo lievemente assottigliato il tendine del sottospinato. Lo spazio bursale e il cavo articolare, comunicanti attraverso la breccia di lesione del sovraspinato sono distesio da essudato che si estende ad interessare la guaina del tendine del capoluogo del bicipite omerale, tale tendine risulta continuo a livello del solco. artrosi acromion-claveare con impegno dello spazio sottoacromiale, l'acromion presenta morfologia appiattita. alterazioni regressive della testa omerale con formazione pseudocistica sottocorticali a livello del trochite. Discreti fenomeni di involuzione adiposa del ventre muscolare del sovraspinato...... Ha consultato due ortopedici che hnno entrambi espresso un parere contrastante.... Il primo pur riscontrando la rottura avendo accertato che il braccio pur doloroso si muove totalmente anche verso l'alto ha optato per non effettuare l'intervento chirirgico e fare delle buone fisioterapie con infiltrazioni.... l'altro ha consigliato l'intervento quanto prima poichè sebbene i movimenti del braccio sono completi ha dichiarato che con il tempo andrà totalmente a bloccarsi e la cuffia non più operabile.... premetto che mio padre ha anche la cuffia dei rotatori del braccio destro rotta non allo stesso livello ma dopo un intensa terapia da tempo non ha più problemi e lo muove comletamente....... gradirei un consulto medico in merito ed anche un parere personale sull'effettuare o meno l'intervento chirurgico
[#1]
Dr. Ettore Piero Valente Ortopedico 11
Tentare la strada della riabilitazione prima è cosa buona.

Dr. Ettore Piero Valente

[#2]
Utente
Utente
Grazie dott valente della riaposta... quindi con una buona riablitazione si può anche evitare l'intervento ? qualora dovesse poi andar meglio il braccio non vi è rischio di un blocco dello stesso nel tempo dovuto ovviamente al mancato intervento
[#3]
Dr. Ettore Piero Valente Ortopedico 11
Fa sempre in tempo ad operarsi se la riabilitazione non dà i risultati sperati.
[#4]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Mi permetto di intervenire in qualità di referente per l'Ortopedia.
Purtroppo non possiamo dare dei consigli così precisi senza una valutazione delle immagini RM e una visita approfondita.
Rischieremmo di darle il consiglio sbagliato.
Magari davvero a suo padre serve solo un pò di fisioterapia, oppure si tratta di una lesione che necessita di intervento chirurgico, ma solo con una valutazione diretta lo si può dire. Già ha avuto due pareri contrastanti da specialisti che hanno potuto visionare la situazione "dal vivo", questo la dice lunga su come talvolta sia difficile dare un giudizio assoluto su una situazione clinica.
In linea generale, le lesioni della cuffia dei rotatori tendono al naturale peggioramento, quindi alla retrazione tendinea e alla atrofia irreversibile del muscolo da cui il tendine rotto origina. Quindi, sempre in generale, un approccio chirurgico è indicato nelle lesioni documentate. Ma le cose cambiano in base ad alcuni parametri come l'età del paziente, il dolore e la limitazione funzionale, le malattie concomitanti... Tutto viene messo sulla bilancia rischi/benefici e viene fuori un parere ponderato. Ma è INDISPENSABILE la visita.
Quindi, se un collega le ha detto di operare e un altro di non farlo, per superare l'empasse potrebbe o dare retta a chi le ha ispirato più fiducia e le è risultato più chiaro e convincente, o chiedere una terza opinione da uno specialista della spalla.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti,
Le porgo cordiali saluti.