Un chiodo nei lombi mi brucia la gamba

sono almeno 20 anni che soffro di dolori atroci alla schiena e alla cervicale in tutti questi anni sono stato sottoposto a terapia di un ciclo di 12 peridurali ma nn mi hanno risoloto iol problema dopodiche' ho fatto un ciclo di 12 punture di zolfo e ozono e devo dire che per un periodo piuttosto lungo, non ho avuto piu' tanto fastidio,purtroppo ora sono nuovamente da capo le mie ernie sono due l4 l5 s1 e tre dischi protrusi della cervicale ora e' una settimana che alterno la puntura di brexivel e bentelan da 4mg, ma nn posso andare avanti cosi' sembra che ho un chiodo nei lombi mi brucia la gamba e vorrei proprio trovare qualcuno che possa almeno in parte calmarmi i dolori, ho anche il diabete mellito di tipo 2 e purtroppo non posso prendere troppi antinfiamatori premetto che ero stato visitato da uno specialista che mi disse non sei operabile se interveniamo potresti rimanere paralizzato perche' le tue ernie sono in un punto delicatissimo da poter intervenire. ringrazio anticipatamente grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Ci sono alcuni punti da chiarire. Per prima cosa la presenza di ernie e protrusioni discali non comporta necessariamente una sintomatologia dolorosa. Alla Sua età è molto frequente che alla RMN si evidenzino patologie discali di questo tipo anche in assenza di qualsiasi disturbo. Infatti la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. Terrei comunque separate le due ernie lombari, che possono in qualche modo essere coinvolte nella presenza di dolore all'arto inferiore, dalle protrusioni cervicali che invece non hanno ruolo in questa sintomatologia.
Non so quale sia la finalità dell'assunzione di piroxicam e di betametasone a giorni alterni, ma non ho gli elementi di cui dispone il Suo medico che Le ha prescritto la terapia. Sicuramente il cortisone è controindicato in presenza di diabete.
Per quanto riguarda le possibilità chirurgiche, le due ernie lombari L4-5 e L5-S1 NON "sono in un punto delicatissimo da poter intervenire": sono le ernie più frequenti nei pazienti e quindi anche le più operate. E' ovvio che qualsiasi intervento espone a rischi, che deve essere effettuato solo se strettamente necessario e tenendo conto del rapporto rischio-benefici, ma paventare una paralisi mi sembra eccessivo. E' più probabile che non ci fosse indicazione all'intervento.
A questo punto bisogna capire bene la reale situazione clinica e prendere le decisioni per un trattamento appropriato. Le consiglio di rivolgersi a un Ortopedico, meglio se esperto in patologie vertebrali, rivolgendosi ad esempio all'UO di Chirurgia vertebrale del CTO del capoluogo che ha indicato nei Suoi dati. Sarà lui stesso, dopo averLa visitata e aver preso visione degli esami già eseguiti (porti le immagini e non soli i referti) a decidere se occorrano altri accertamenti e a proporLe il trattamento appropriato.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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EGREGIO DOTTOR DONATI LA RINGRAZIO PER AVER RISPOSTO TEMPESTIVAMENTE AL MIO QUESITO COMUNQUE E' STATO PROPRIO UN MEDICO DEL CTO DI TORINO IN VISITA PRIVATA A PAGAMENTO RICORDO CHE CERANO ANCORA LE LIRE E SPESI 200MILALIRE DI PARCELLA APPUNTO MI DISSE TUTTO CIO' CHE HO RIFERITO NEL MIO MESSAGGIO PRECEDENTE PER QUANTO MI RIGUARDA PROVERO' A FARE ANCORA QUALCHE ACCERTAMENTO DOPODICHE' DOVRO' CERCARE NELLA MIA CITTA'' SE CE' QUALCHE MEDICO ONESTO CHE PRATICHI LA TERAPIA DI ZOLFO E OZONO CHE E' L'UNICA AD AVERMI DATO SOGLIEVO PER PARECCHIO. NUOVAMENTE MILLE RINGRAZIAMENTI
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