Sindrome femoro-rotulea in podista

Buongiorno
pratico il podismo da un periodo relativamente breve (ca 6 anni). Un paio di mesi fa ho cominciato ad avere dei fastidi ad entrambe le ginocchia, dopo un periodo di particolare carico. Mai comunque dolori forti. Ora sono fermo da un paio di settimane e nel quotidiano non presento nessun problema particoalre. Ho fatto una visita ortopedica, il medico mi ha diagnosticato una probabile sindrome femoro-rotulea e consigliato rm. Mi ha anche anticipato che probabilmente non potro' piu' correre.
Ecco i referti,chiedo il vostro parere.Ovviamente la sospensione totale dell'attivita' sportiva sarebbe per me difficilmente accettabile. grazie.
RM GIONOCCHIO DX
Menisco mediale di dimensioni un po ridotte tra corpo e corno posteriore con piccolo avallamento del profilo articolare inferiore e incisura sul margine libero del corpo riferibile a piccola rottura.
Menisco laterale nei limiti della norma per morfologia e dimensioni senza segni di rottura.
Non segni di rottura dei legamenti crociati e del collaterale laterale; legamento collaterale mediale un po ispessito nel tratto prossimale tipo esiti di modesto interessamento traumatico; concomitano strie ipointense di aspetto fibroso del legamento rotuleo mediale e la capsula articolare.
Tendine rotuleo nei limiti.
Segni di lieve condrosi femoro-rotulea con modesta disomogeneita dell'intensita di segnale cartilagineo senza evidenti lesioni osteocondrali focali.
Lieve riduzione dello spessore cartilagineo femoro-tibiale mediale senza evidenti lesioni ostecondrali focali.
Non sono evidenti significative alterazioni dell'intensita del segnale midollare osseo.
Piccola isola di compatta ossea in sede metaepifisaria distale del femore.
Liquido endoarticolare nei limiti.

RM GIONOCCHIO SX
Menischi di dimensioni nei limiti della norma senza evidenti segni di rottura, il mediale presenta piccolo avallamento del profilo articolare inferiore tra corpo e corno posteriore.
Non segni di rottura dei legamenti crociati ne dei collaterali.
Tendine rotuleo con modesta alterazione dell'intensita di segnale di aspetto tendinosico.
Segni di lieve condrosi femoro-rotulea esterna con disomogeneita dell'intensita del segnale cartilagineo specie sul versante rotuleo senza evidenti lesioni osteocondirali focali.
Non sono evidenti significative alterazioni dell'intensita del segnale midollare osseo.
Isola di compatta ossea nel condilo femorale laterale.
Liquido endoarticolare nei limiti.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Effettivamente sembra che ci siano dei segni di sofferenza della cartilagine tra femore e rotula.
Con la visita si deve capire quale sia la causa di questo consumo, quale grado di consumo ci sia e capire se ci siano delle soluzioni. Ovviamente lo specialista, in base alla visita, le potrà dire se il podismo sia compatibile o meno con la siuazione.
Solo così si può rispondere alle sue domande.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
grazie, pensavo che gia' dalle RM ci potessero essere indicazioni piu' precise. Nell'attesa della visitia, non avendo fastidi particolari, pensa che camminare (a lungo, almeno un oretta) sia compatibile con la mia situazione ?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Purtroppo la risonanza non basta neanche per rispondere a questa domanda: rischierei di dirle una cosa che può anche risultare dannosa.
Fino alla visita, prudenza vuole che si limiti l'esercizio fisico.
Cordialità.