Referto risonanza ginocchia pallavolista

Gioco a pallavolo a livello agonistico e mi sono dovuto fermare a causa di dolori al ginocchio sinistro dietro la rotula. Ho fatto 3 settimane di terapia con jonoforesi ultrasuoni ginnastica posturale e in eccentrica e un farmaco EUTEND. Però il dolore se mi allenavo tornava. Allora ho smesso e ho continuato la terapia per 2 settimane aggiungendo i pesi. Ebbene soltanto dopo i pesi sentivo dei miglioramenti. Poi sono venute le feste e non ho fatto nulla. A che c'ero ho fatto la risonanza a entrambe le ginocchia.
Posto quello che non va del referto della risonzanza:
RM GIN DX: Iniziale versamento articolare con modesta distensione cistica della borsa dei muscoli tra il semimembranoso e il gastrocnemio.
RM GIN SN: Rotula in asse con associati segni di condropatia in pararotulea interna. Iniziale distensione cistica della borsa dei muscoli tra il semimembranoso e il gastrocnemio.
Il resto è tutto ok.

A questo punto ho notato che la terapia strumentale è pressochè inutile. Basterà lavorare sui pesi per tornare a giocare? Mi hanno parlato della possibilità di un intervento per risolvere il problema (shaving) associando solo dopo un pò i pesi e gradualmente. Il trapianto di cartilagine mi pare scongiurato dal referto no? Cosa mi consigliate? Qualche informazione in più sullo shaving?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig.Cannata deve esguire un consulto specialistico ortopedico per una attenta valutazione clinica delle ginocchia e per l'analisi della rmn.
Valutare se vi è una lesione significativa cartilaginea, se e quanto è l' intensità ed entità della sintomatologia clinica.
Fare fisiochinesiterapia strumentale e Kinesi speciifica e valutare se è necessaria o meno una pulizia dell'articolazione, una abrasione delle cartilagini, uno shaving appunto.
Per un trapianto della certilagine non ve sono i presupposti tecnici, per cui è da scartare l'idea.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Utente
Utente
Grazie mille Prof. Caruso della tempestiva risposta. Ho fatto circa un mese di fisiochinesioterapia ad Enna in un noto centro ma non ha avuto molto effetto. Cmq ho a casa un tappetino particolare per la ginnastica propriocettiva posturale che mi hanno detto essere fondamentale perchè bilancia i carichi e per un'atleta e le sue ginocchia è fondamentale. Lunedì andrò a Enna dall'ortopedico che mi sta seguendo e gli farò vedere la risonanza. Il mio dubbio è se quest'ortopedico (bravissimo) ha esperienza nel trattare chirurgicamente la cartilagine e nel valutare nel migliore dei modi proprio i danni cartilaginei. Eventualmente non dovessi rimanere soddisfatto, lei ha esperienza in questo campo? Ne ha fatti molti shaving rotulei o cmq trattamenti cartilaginei? Se dovessi farmi toccare preferirei da mani esperte e che mi diano la sicurezza di tornare in campo in tempi brevi.
Attendo una sua risposta e la ringrazio ancora.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Una lieve condropatia rotulea, sopratutto in un atleta, è frequente, ma il percorso terapeutico non è chirurgico od obbligatoriamente tale .
La fisiochinesiterapia va fatta in maniera completa e continua, poi ci sono altri trattamenti terapeutici.
Certamente se la patologia è da trattare chirurgicamente, ciò deve essere fatto, ma se non ci sono lesioni importanti o particolarmente limitanti, è bene non intervenire chirurgicamente.
Certamente che può rivolgersi al sottoscritto se lo dovesse ritenere opportuno, sia clinicamente che come fisiatra che chirugicamente, ma sia a Catania che a Enna conosco colleghi ortopedici che possono ben curarla, sia senza che con il trattamento chirurgico.
Il difficile spesso è saper individuare qule percorso seguire.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
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Utente
Utente
Grazie mille per la disponibilità. Le farò sapere cosa mi dice l'ortopedico. Sono sicuro che lei lo conosce. E' il più bravo di Enna per quanto riguarda le ginocchia. Cmq lei crede che posso tornare a giocare a pallavolo tranquillamente? Sono già 2 mesi che sto fermo e ne soffro parecchio.
La aggiornerò sempre qui. Da queste poche parole ho capito che lei è veramente in gamba.
Saluti
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Utente
Utente
Salve ancora. Sono appena stato dall'ortopedico e mi ha consigliato per il GIN SX un'artroscopia diagnostica con eventuale shaving e per il GIN DX il ghiaccio per il versamento. Poi un farmaco condroprotettore con la glucosammina. Quale farmaco potrei prendere? Pensa sia una valutazione corretta fare questo intervento? Risolverà il mio problema?
Attendo una sua risposta.
Cordiali Saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. sig. Antonio, mi sembra corretta l'impostazione data dal collega ortopedico, che non posso individuare non sapendo il nome .
Certamente lei potrebbe fare anche oltre i farmaci, che gli avrà senz'altro prescritto, della specifica ed indispensabile Fisiochinesiterapia.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra//Medicina dello Sport


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Utente
Utente
Abbiamo deciso di evitare l'intervento. Dopo questo riposo di 2 mesi mi ha trovato bene il ginocchio. Mi ha detto di rinforzare la muscolatura della gamba sinistra dove mi fa male il ginocchio. Ho ripreso piano piano gli allenamenti usando il kinesio che mi tiene la rotula. Naturalmente ci vado piano perchè ancora un pò di dolore in base a come appoggio la gamba c'è. Uso anche il ghiaccio dopo ogni allenamento e un tappetino propriocettivo per la postura. Cosa intende in maniera specifica nel mio caso per Fisiochinesiterapia? L'ortopedico non mi ha parlato di integratori di glucosammina. Secondo lei sono fondamentali per guarire?
Saluti
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Per fisiochinesiterapia specifica intendo quella da fare in casi simili.
Sia la terapia fisica strumentale che la kinesisterapia funzionale con massoterapia e potenziamento muscolare.
Gli integratori di glucosamina non hanno molto significato.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
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Utente
Utente
Salve dottor Caruso sono di nuovo qui. Allora le racconto cosa è successo in questi 2 mesi. L'ortopedico come le dicevo mi aveva detto di rinforzare con i pesi tutti i muscoli della gamba sinistra per portarli a livello della destra. Nel frattempo ho piano piano ripreso ad allenarmi anche se la corsa sostenuta e i salti scendendo sulla gamba sinistra mi provocano dolore. Però notavo con piacere che i pesi mi portavano gradualmente ad avere sempre meno dolore durante gli allenamenti. Allora dato che riuscivo a gestirmi (mezzi salti e niente scatti veloci) ho iniziato anche a giocare partite. Dopo una di queste (giocate ripeto al 50%) il giorno dopo mi si è bloccato il ginocchio posteriormente e mi si è anche un pò gonfiato. Una settimana di stop con ghiaccio ma sento ancora il ginocchio con maggiori scricchiolii dolorosi quando estendo la gamba col quadricipite contratto. Vado di nuovo dall'ortopedico chiedendo lumi ma lui mi ricontrolla e mi dice che il ginocchio dal punto di vista clinico è sano e che non ritiene conveniente intervenire. Fatto sta che sono passati mesi e ancora non posso giocare come vorrei. Ora io sono perfettamente d'accordo sul fatto di rinforzare le gambe e continuo a farlo, ma forse non è il caso (per evitare magari il ripresentarsi degli stessi problemi per l'inizio della prossima stagione) effettuare un'intervento diagnostico con eventuale pulizia dell'articolazione? Può causarmi danni? La pulizia riguarda la cartilagine? Non potrei così lavorare su una base più "pulita" o non serve a nulla?
Saluti e attendo il suo parere.