Frattura vertebra l2

Buongiorno,

Ieri mattina sono caduta battendo la schiena e accusando seri dolori. Trasportata al PS i medici, dopo RX e TAC hanno riscontrato "frattura vertebra L2" non meglio specificata, da trattare con 1 iniezione quotidiana sottocutanea di CLEXANE 4000ui per 30 gg, 1 somministrazione di OSSEOR 2g e tachidol.
Stante che la cura fondamentale è lo stare immobili a letto e lo stare supina mi causa dolori molto forti vi chiedo se è controproducente stare su un fianco, e se posso muovermi durante la giornata. Inoltre è possibile, con il busto che mi hanno fornito, alzarsi per andare in bagno?
Purtroppo in pronto soccorso non mi hanno dato alcuna indicazione sull'atteggiamento da tenere durante i 15 gg di riposo a letto, chiedo pertanto a voi come mi devo comportare.

Grazie in anticipo per la vostra disponibilità e per il vostro importante supporto.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Senza vedere la radiografia è ben difficile esprimere un parere. La vertebra può fratturarsi in molti modi diversi e di conseguenza di differente gravità. Se tuttavia non è stato necessario sottoporLa a una TAC è probabile che sia uno schiacciamento senza altri problemi. In genere è concesso stare sul fianco avendo cura di mantenere la schiena dritta, quindi senza rannicchiarsi.
Non è specificato il tipo di busto, ma con quello in genere si alza solo dopo un mese (oppure, nel Suo caso, 15 giorni se così Le è stato detto)
Le iniezioni da praticare sottocute ai lati dell'ombelico servono per prevenire la trombosi venosa profonda, rischio dovuta alla permanenza protratta a letto, mentre la bustina ha lo scopo di correggere l'osteoporosi. Informi il Suo medico sulla nuova terapia per valutare eventuali interazioni con altre terapie eventualmente in corso.
Segua con scrupolo le indicazioni che Le hanno dato i medici (e se non Gliele hanno date, le richieda) senza scorciatoie e inutili imprudenze.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio innanzitutto per la tempestiva risposta.

Le riporto quanto scritto sul referto che ho ricevuto oggi:

Rx rachide dorsale - lombo sacrale: lieve avvallamento della limitante somatica superiore di L1

TC rachide - lombo sacrale: frattura del soma di L2 con avvallamento della limitante somatica superiore ed interessamento dello spigolo antero-superiore; concomita ernia intraspongiosa sottostante alla frattura.
Presenza di piccolo osteofita a livello dell'angolo postero inferiore di L1, paramediano sn. Il muro posteriore appare conservato. Avvallamento della limitante somatica superiore di L3, con presenza di ernia intraspongiosa, a livello della quale si apprezza focale interuzione della corticale compatibile con infrazione.

Le comunico che il busto che devo indossare è un CAMP C35.

Grazie ancora
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Mi era sfuggita la TAC visto che il referto sarebbe stato un po' più dettagliato che "frattura vertebra L2".
Dal referto referto si potrebbe supporre che si tratti dello schiacciamento di due vertebre su base osteoporotica, la L2 e la L3 (l'ernia intraspongiosa non ha grande significato e non ha nulla a che vedere con l'ernia del disco.
Il busto va bene, purché la piastra posteriore sia in posizione corretta e in buona tensione, perché serve a limitare il peggioramento degli schiacciamenti esercitando una spinta in estensione della schiena. Per il resto confermo quanto già scritto.
Cordiali saluti
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