Pronazione dolorosa del gomito
Buonasera,
vi scrivo per chiedere un consiglio riguardo ad un problema occorso alla mia bambina di 3 anni e mezzo: è già la terza volta che incorre nella pronazione dolorosa del gomito a causa di movimenti bruschi o trazioni del braccio (sempre il sinistro). La prima e la terza volta si è risolto tutto al pronto soccorso con la manovra di riduzione, mentre la seconda volta sono stato io che, delicatamente, cercando di "imitare" il movimento che avevo visto fare dall'ortopedico, ho risolto il problema (con molta fortuna direi).
La stragrande maggioranza delle fonti in rete riportano come manovra di riduzione la "supinazione con flessione del gomito", ma voci isolate parlano di "iperpronazione" del polso come metodo più sicuro ed efficace in quanto a percentuale di riuscita. In effetti su 2 manovre eseguite su mia figlia sono certo, o quasi, di avere assistito alla pronazione, perchè non mi ricordo che i dottori le abbiano poi flesso il gomito alla spalla. Se ci sarà una prossima volta vorrei evitare alla bambina di dover arrivare al più vicino ospedale e provare in prima istanza ad effettuare da me la manovra: è possibile avere istruzioni, seppure a distanza, su come eseguirla correttamente e quale dei due metodi secondo voi è più indicato? Se la manovra non riesce al primo tentativo è possibile che la sub-lussazione si aggravi?
Grazie mille per la vostra disponibilità.
cordiali saluti, M.
vi scrivo per chiedere un consiglio riguardo ad un problema occorso alla mia bambina di 3 anni e mezzo: è già la terza volta che incorre nella pronazione dolorosa del gomito a causa di movimenti bruschi o trazioni del braccio (sempre il sinistro). La prima e la terza volta si è risolto tutto al pronto soccorso con la manovra di riduzione, mentre la seconda volta sono stato io che, delicatamente, cercando di "imitare" il movimento che avevo visto fare dall'ortopedico, ho risolto il problema (con molta fortuna direi).
La stragrande maggioranza delle fonti in rete riportano come manovra di riduzione la "supinazione con flessione del gomito", ma voci isolate parlano di "iperpronazione" del polso come metodo più sicuro ed efficace in quanto a percentuale di riuscita. In effetti su 2 manovre eseguite su mia figlia sono certo, o quasi, di avere assistito alla pronazione, perchè non mi ricordo che i dottori le abbiano poi flesso il gomito alla spalla. Se ci sarà una prossima volta vorrei evitare alla bambina di dover arrivare al più vicino ospedale e provare in prima istanza ad effettuare da me la manovra: è possibile avere istruzioni, seppure a distanza, su come eseguirla correttamente e quale dei due metodi secondo voi è più indicato? Se la manovra non riesce al primo tentativo è possibile che la sub-lussazione si aggravi?
Grazie mille per la vostra disponibilità.
cordiali saluti, M.
[#1]
Gentile utente,
la mia scuola tratta questa sublussazione con la manovra di supinazione-trazione-flessione, e i risultati ci sono sempre e con facilità.
Non si tratta di fare queste manovre da solo (cosa rischiosa che non farei: dopo una caduta ci può essere anche una frattura e la manovra non deve certo essere fatta!!) ma di chiedersi perché accadono così di sovente gli episodi di pronazione dolorosa: di solito accadono perché si tiene per mano il bambino e lo si tira su per la mano o per l'avambraccio. Bisogna quindi evitare di trazionare il bambino dalla mano; se si vuole tirare su da terra lo si prende sotto la spalla o dal braccio, sempre con gentilezza e senza strappi. I movimenti bruschi di per sé non sono causa di pronazione dolorosa, lo sono se esercitati da una forza esterna.
Non fa certo bene al gomito avere episodi ripetuti in cui il capitello radiale e il ligamento anulare vengono sollecitati.
Cordiali saluti.
la mia scuola tratta questa sublussazione con la manovra di supinazione-trazione-flessione, e i risultati ci sono sempre e con facilità.
Non si tratta di fare queste manovre da solo (cosa rischiosa che non farei: dopo una caduta ci può essere anche una frattura e la manovra non deve certo essere fatta!!) ma di chiedersi perché accadono così di sovente gli episodi di pronazione dolorosa: di solito accadono perché si tiene per mano il bambino e lo si tira su per la mano o per l'avambraccio. Bisogna quindi evitare di trazionare il bambino dalla mano; se si vuole tirare su da terra lo si prende sotto la spalla o dal braccio, sempre con gentilezza e senza strappi. I movimenti bruschi di per sé non sono causa di pronazione dolorosa, lo sono se esercitati da una forza esterna.
Non fa certo bene al gomito avere episodi ripetuti in cui il capitello radiale e il ligamento anulare vengono sollecitati.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Volevo ancora chiederle se esercizi mirati possano in qualche misura prevenire questi episodi, per esempio la rotazione alternata del polso con un piccolo peso: all'ospedale l'ortopedico ha escluso questa possibilità dicendo che si favorirebbe l'insorgenza del trauma.
L'ultima pronazione, però, è avvenuta perchè la bambina in macchina è passata da un sedile ad un altro facendo evidentemente un movimento critico con il braccio, non per un intervento esterno, e mi viene da pensare che rinforzando la muscolatura interessata qualche beneficio si abbia.
Buona serata e grazie ancora, M.
Volevo ancora chiederle se esercizi mirati possano in qualche misura prevenire questi episodi, per esempio la rotazione alternata del polso con un piccolo peso: all'ospedale l'ortopedico ha escluso questa possibilità dicendo che si favorirebbe l'insorgenza del trauma.
L'ultima pronazione, però, è avvenuta perchè la bambina in macchina è passata da un sedile ad un altro facendo evidentemente un movimento critico con il braccio, non per un intervento esterno, e mi viene da pensare che rinforzando la muscolatura interessata qualche beneficio si abbia.
Buona serata e grazie ancora, M.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 25/10/2011.
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