Artrosi alluce
Gent.dottore,desidererei avere un vostro parere riguardo il mio problema.Dopo aver effettuato un rx al piede destro mi e' stata riscontrata la presenza di sperone retro e sottocalcaneare(che al momento nn mi danno problemi)e un' artrosi metatarso-falangea del primo dito.Quest'ultimo problema mi provoca molto dolore quando cammino.Ho effettuato cicli di tecarterapia,ozono terapia e magnetoterapia ma senza alcun risultato...quindi chiedo a voi consigli sul da farsi ed ,eventualmente,il nome di qualche specialista che eserciti nella prov. di Bari.
Vi ringrazio anticipatamente,certa di una vostra cortese risposta.
Vi ringrazio anticipatamente,certa di una vostra cortese risposta.
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Gentile utente,
il primo passo nel trattamento della patologia da Lei descritta sono le terapie fisiche. Naturalmente anche l'adozione di un plantare che possa correggere eventuali vizi d'appoggio sarebbe d'aiuto.
Quando le terapie conservative falliscono, è da prendere in considerazione l'ipotesi chirurgica.
Esistono diverse tecniche da prendere in considerazione. Una di queste è l'artroplastica di resezione con spacer. L'intervento prevede la rimozione dell'articolazione malata. Nell'intercapedine che si crea viene introdotto un dischetto metallico, uno spacer che mantiene i corretti rapporti articolari,e che a distanza di tempo può essere rimosso.
Naturalmente la terapia più idonea nel Suo caso andrà valutata direttamente dallo specialista con una visita ad hoc.
Distinti saluti
il primo passo nel trattamento della patologia da Lei descritta sono le terapie fisiche. Naturalmente anche l'adozione di un plantare che possa correggere eventuali vizi d'appoggio sarebbe d'aiuto.
Quando le terapie conservative falliscono, è da prendere in considerazione l'ipotesi chirurgica.
Esistono diverse tecniche da prendere in considerazione. Una di queste è l'artroplastica di resezione con spacer. L'intervento prevede la rimozione dell'articolazione malata. Nell'intercapedine che si crea viene introdotto un dischetto metallico, uno spacer che mantiene i corretti rapporti articolari,e che a distanza di tempo può essere rimosso.
Naturalmente la terapia più idonea nel Suo caso andrà valutata direttamente dallo specialista con una visita ad hoc.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 21/10/2011.
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