Displasia dell'anca
Sono affetta da coxartrosi Sn secondaria a displasia di anca e dovrò sottopormi ad intervento chirurgico di protesi tra un mese. Intanto dalla RM alla spalla Sn è emersa una lesione a tutto spessore del sovraspinoso che misura sul piano coronale obliquo cm 0.7. Non si evidenziano lesioni a carico degli altri tendini.
Sono stata già operata nell'aprile 2003 alla spalla Dx per rottura della cuffia dei rotatori. Desiderando affrontare per prima il problema dell'anca, l'intervento chirurgico relativo comporta delle controindicazioni? Inoltre posso affrontare con una certa serenità, considerando il decorso post-operatorio, l'intervento anzidetto, che mi sembra il più importamte al momento, e poi pensare di risolvere quello della spalla Sn?
Anticipo sentiti ringraziamenti.
Cristina
Sono stata già operata nell'aprile 2003 alla spalla Dx per rottura della cuffia dei rotatori. Desiderando affrontare per prima il problema dell'anca, l'intervento chirurgico relativo comporta delle controindicazioni? Inoltre posso affrontare con una certa serenità, considerando il decorso post-operatorio, l'intervento anzidetto, che mi sembra il più importamte al momento, e poi pensare di risolvere quello della spalla Sn?
Anticipo sentiti ringraziamenti.
Cristina
[#1]
Gentile signora, dato il suo duplice problema capisco la sua perplessita' nel sottoporsi in primis ad un intervento piuttosto che all'altro. Intanto le posso dire che non ci sono particolari controindicazioni a fare prima l'artroprotesi; certo e' che il problema puo' sopraggiungere nella fase riabilitativa, in quanto,per il recupero della deambulazione sarà neccerario l'ausilio di almeno 2 stampelle,le quali inizialmente sostituiranno i suoi arti e dovranno quindi sopportare il suo peso( soprattutto la sinistra). Naturalmente se la spalla sx e' dolente, non sara' facilitata nella rieducazione. Al contrario se la spalla non è dolente, date le piccole dimensioni della lesione, potrà affrontare la riabilitazione, magari anche con l'ausilio di un deambulatore.
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scritto dal Dr Strani. E' importante valutare la Sua sintomatologia. Tenga presente quanto scritto dal collega; dato che il quadro coxartrosico dovrebbe essere verosimilmente stazionario forse sarebbe meglio operare prima la spalla. Valuti Lei la patologia che inficia maggiormente la Sua qualità di vita tenendo a mente quanto detto. Consideri però che mentre la coxartrosi non dovrebbe provocarLe a breve termine danni ulteriori rispetto a quelli attuali, la lesione tendinea si può pur sempre estendere. Il tutto in relazione a quanto valutabile "via e-mail".
Sono a Sua disposizione per chiarimenti,
cordialità
concordo con quanto scritto dal Dr Strani. E' importante valutare la Sua sintomatologia. Tenga presente quanto scritto dal collega; dato che il quadro coxartrosico dovrebbe essere verosimilmente stazionario forse sarebbe meglio operare prima la spalla. Valuti Lei la patologia che inficia maggiormente la Sua qualità di vita tenendo a mente quanto detto. Consideri però che mentre la coxartrosi non dovrebbe provocarLe a breve termine danni ulteriori rispetto a quelli attuali, la lesione tendinea si può pur sempre estendere. Il tutto in relazione a quanto valutabile "via e-mail".
Sono a Sua disposizione per chiarimenti,
cordialità
Dr Simone Cigni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 01/03/2005.
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