Scapola e spalla con dolore cronico

Salve a tutti. Sono un ragazzo di 26 anni, e nella primavera del 2008 mi sono infortunato alla scapola sinistra in palestra, mentre eseguivo una serie di lento con manubri. Andai subito al pronto soccorso, ma francamente mi pareva di saperne più del medico che mi visitò, ammesso che fosse un medico. Nelle settimane successive, mi sottoposi ad alcune sedute da un osteopata, che mi diagnosticò un infortunio al trigger point, con spostamento di una costola. Dopo un mesetto di manipolazione riuscii tornare in palestra, e per qualche mese le cose andarono bene, fino a che però dopo 4-5 mesi mi tornò un dolore in quel punto, e diventò cronico. Ho dovuto così lasciare il fitness, e da allora (dal novembre 2008 circa) non l’ho più praticato, se non per brevi periodi, fino a che mi torna il dolore. A novembre 2009 ho eseguito una risonanza magnetica, la cui diagnosi è stata: “Assenza di versamenti intraarticolari. Disomogeneo il complesso gleno-omerale anteriore. Non evidenti alterazioni della morfologia e dell’intensità del segnale in corrispondenza del sopraspinoso, sottospinoso, sottoscapolare e del capo lungo del bicipite brachiale”. Mi sottoposi a qualche altra seduta di manipolazione, con un sollievo sempre temporaneo. Purtroppo non ho approfondito il problema negli ultimi tempi per il poco tempo che ho a disposizione, e un trattamento continuo dall’osteopata non sarebbe possibile, ahimè, per motivi economici! Ancora oggi, anche se non ho un dolore fisso perché non eseguo sforzi notevoli, mi fa leggermente male ogni volta che allungo il braccio sinistro dietro la schiena, e quando ruoto la spalla all’indietro sento uno “scatto” all’altezza della scapola. Vorrei chiedervi un consiglio su come muovermi per risolvere una volta per tutte questo problema, e se esistono interventi chirurgici in tal senso, e quanto sono poi lunghi i tempi di un eventuale recupero. Vi ringrazio per l’attenzione, un saluto!