Torsione tibiale esterna

buon giorno a tutti, sono un ragazzo di 24 anni e è da quando ne ho 17 che vivo un problema che mi ha completamente radicalizzato la vita.
all'eta dei 17 in seguito ad un lavoro di 2 settimane dove ho molto sforzato gli arti inferiori per sollevare carichi di materiale, mi sono ritrovato con il piede destro completamente "ceduto" e rivolto verso l'esterno della gamba.
guardando in internet sembrerebbe parlarsi di piede valgo, allora ecco che inizio a consultare diversi specialisti della zona, 2 specialisti mi hanno consigliato l'operazione di endortesi endosenotarsica mentre il terzo specialista mi ha detto che assolutamente non bisognava operare perchè il problema non era tanto il valgismo ma una torsione tibile esterna che si era creata.
ora dopo la premessa mi ritrovo dopo diversi anni ancora ad un punto di partenza, consultati fiseoterapisti, posturologi, tutti concordano sulla necessita di mettere plantari ma alla fine non c'è plantare che riesce a darmi sollievo perchè il piede plantare o no si trova in una direzione diversa rispetto all'asse della gamba.
(le conseguenze di questo sono: dolori al piede stesso soprattutto alla fascia plantare, ginocchia, anca, schiena soprattutto a livello lombare e infine lenta e inesorabile rovina dell'anatomia del piede che appoggiandolo sempre in modo scorretto tende ad assumere una forma sempre più non anatomica)
ora la domanda è: c'è qualcos'altro da poter tentare??
io concordo con il terzo specialsita che ho visto il quale ha detto che il problema non è tanto il valgismo (che è lieve) ma è appunto questa torsione tibiale che si è formata proprio a livello della caviglia che fa si che il piede non sia più in asse rispetto all'arto inferiore. dico questo perchè avendo visto il piede prima del problema e il piede adesso noto in modo ben visibile questa deviazione verso l'esterno che il piede ha assunto.
PS eseguite le lastre sotto carico il piede non risulta assolutamente piatto.
grazie dell'attenzione, sono disponbile per altri chiarimenti o domande
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Sulla scorta di quanto ci scrive, ritengo che per poter stabilire una corretta diagnosi è necessario che sia visitato. Solo così è possibile fare la summa di tutti i dati (clinici e strumentali) che orientano verso una precisa diagnosi.
La giusta terapia da fare è subordinata ad una "corretta" diagnosi.
On line non ci è possibile poter avere informazioni dettagliate che possono concorrere a formulare un esatto giudizio terapeutico.
Auguri

www.luigigrosso.net

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
Utente
Utente
gentile dottore
grazie intanto della risposta.

quello che vorrei cercare di capire però è se esiste qualche procedura, sia chirurgica che non che possa risolvere una torsione tibiale.
e inoltre a chi dovrei rivolgermi dato il fatto che lo specialista del piede ha detto che non c'è intervento chirurgico esistente per correggere tale problema.

grazie
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
Per risponderle dovrei avere un quadro preciso del problema ... cosa che non ho.
Tuttavia, ritengo che oggi la scienza medica offra tante soluzioni che una volta erano impensabili.
Di nuovo tanti auguri.

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