Piede gonfio operato da 30 giorni con protesi

Buongiorno,
mio padre di 64 anni ( diabetico con insulina, un po' in sovrappeso con lavoro sedentario, che usa il farmaco Cumadin per la fibrillazione atriale), è stato operato 40 giorni fa al piede e precisamente gli è stato limato l'osso e inserita una protesi al metatarso inoltre gli hanno allungato i tendini dell'alluce, del ditino medio e un tendine nei pressi del tallone.
Tutto questo per sanare una lacerazione profonda che si era aperta sotto la pianta del piede e non rimargiva per via dell'osso metarso che premeva mentre camminava. L'allungamento dei tendini invece è per un vecchio intervento fatto maluccio, che gli ha causato l'arriciamento del medio e la distensione eccessiva dell'alluce.
Ora usa le medicine: Modurietic e Nedemapast per sgonfiare il piede.

Domanda: è normale un cosi' lungo gonfiore del piede dopo 40 giorni? (le cicatrici sono ok)
Venerdi prox farà i raggi di prassi, per vedere se la protesi si è installata bene.
Ho chiesto se era il caso di fare un doppler ma il medico dice che un trombo, avrebbe fatto gonfiare anche il polpaccio. Il medico dice che il gofiore è normale, perche sono i liquidi che non si riescono a smaltire. Ha una scarpone speciale e dice che deve cercare di camminare mentre quando è fermo di tenere sollevato il piede o di muoverlo avanti e indietro.
E' possibile che non cia sia rimedio piu' veloce visto che a camminarci sopra GLI FA MALE???
Questo piede a SALSICCIA è normale dopo 40 g. e anche il fatto che gli fa male nel camminare?
Di notte ha i crampi alla gamba a volte in entrambe, sarà che a cammniare con lo scarpone c'è dislivello?
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Ortopedico attivo dal 2011 al 2013
Ortopedico
Il gonfiore post-operatorio, nella chirurgia del piede è una situazione frequentissima e può durare a lungo. In caso pio di pazienti diabetici, anziani e con problematiche internistiche, il gonfiore può essere aggravato dalle condizioni del circolo locale (nei diabetici speso compromesso) ed inoltre si tratta di un piede già operato in precedenza.
Nel momento in cui le ferite sono ben cicatrizzate, non vi sono particolari segni locali di nfiammazione o infezione e gli esami di labortorio non facciano sospettare una complicanza infettiva, non vi è motivo di preoccuparsi. Bisogna mantenere il piede sollevato per molto tempo durante il giorno e aspettare pazientemente che le cose rientrino nell'ordine.
Il suo medico è perfettamente in grado di riconoscere una tromboflebite e se si è espresso in quei termini può certamente credergli.
Non si meravigli che questo gonfiore possa essere presente per oltre tre mesi dall'operazione
[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la rapida risposta è stato gentilissimo.

Cordiali saluti. :-)))
[#3]
Utente
Utente
P.s. mi scusi ancora due cose:
Camminare in piscina potrebbe far bene?
Il medico allo stato attuale ha sconsigliato di farsi toccare da un fisioterapista per sciogliere liquidi, perchè secondo lei?
I crampi di notte e il dolore che sente, mentre cammina allora sono normali, nonostante le ferite siano ben chiuse?

grazie
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