Contusione o microfrattura

Buongiorno,
sono un portiere di calcio e dieci giorni fa in una partita facendo un uscita bassa, ho avuto un contrasto tibia contro piede (dell'avversario). Il colpo è stato molto forte tanto che non sono riuscito a terminare la gara. Il colpo è avvenuto subito sotto la fine del parastinco a circa 5 cm dall'articolazione della caviglia. E' stata trattata con ghiaccio per le 48 ore circa dall'evento traumatico. A distanza di 10 giorni non ho dolore tranne quando la parte viene toccata il che ovviamente mi impedisce di riprendere gli allenamenti poiché ad ogni colpo preso (parate coi piedi, o rinvii di piede per esempio) il dolore si fa davvero sentire. Non ci sono stati ematomi rilevanti, però la zona è un pò gonfia. Secondo lei si tratta solo di una brutta contusione o è possibile che si sia generata una piccola "microfrattura"? Che terapie posso seguire per accelerare al massimo il recupero?
Vi ringrazio per la vostra cortese diponibilità.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Come sa bene (anche dalle linee guida che certo avrà letto qui https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ ) è impossibile fare diagnosi a distanza e stabilire quindi se si tratta di una contusione o di una "microfrattura", e, di conseguenza, essendo indispensabile la diagnosi per proporre un trattamento, non ci sono gli elementi per suggerire le terapie che chiede.
Data la sede è probabile che dolore e tumefazione siano conseguenza del trauma violento riportato solo 10 gg fa. Le possibili terapie per ridurre l'edema e l'infiammazione sono tanto più efficaci quanto prima vengono iniziate, per cui sarebbe meglio, in occasione di traumi importanti, rivolgersi subito a un Pronto Soccorso. A questo punto Le consiglio di rivolgersi a un fisiatra perché la visiti, decida se occorrano altri accertamenti e infine decida la diagnosi e di conseguenza la terapia più appropriata. Non abbia fretta perché la zona contusa è sede di passaggio dei tendini che muovono il piede e le dita e bisogna avere completato la guarigione prima di esporsi a nuovi traumi.
Cordiali saluti
[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Dottore grazie per la Sua risposta,
è stato sicuramente più esauriente Lei di quanto dettomi al pronto soccorso che mi ha visitato la sera della partita i quali mi hanno detto di tenerlo a riposo 2-3 giorni facendo impacchi di ghiaccio, forse l'hanno presa un poco sotto gamba. Per questo motivo sono nati i dubbi e le domande che Le ho esposto.
La ringrazio nuovamente
Cordiali saluti