Osteotomia correttiva radio-distale e riparazione del legamento scafo-lunato
Salve
lo scorso anno sono stata operata al polso sn in seguito ad una brutta frattura,che inizialmente era stata trattata solo con ingessatura.
dopo alcuni mesi è stata fatta una RMN che ha evidenziato una viziosa consolidazione radio distale e lacerazione del legamento scafo-lunato.
l'intervento chirurgico è stato eseguito a distanza di 6 mesi dall'incidente
é stata eseguita una capsulotomia radio-carpica sec. Berger e Bishop e osteotomia del radio con interposizione di innesto osseo sintetico a cuneo e sintesi con placca dorsale a basso profilo
ho mantenuto valva gessata per 30 gg e fili K per 60gg.
solo dopo 2 mesi ho iniziato il movimento del polso
sono seguiti 2 mesi di fisioterapia giornaliera.
tuttavia
attualmente a distanza di 15 mesi dall'intervento, mi ritrovo con una mano perfettamente in asse ma con un polso che flette di soli 30° e una sofferenza del nervo radiale sensitivo a livello della tabacchiera anatomica. Tutto ciò mi provoca dolore all'uso normale della mano,sia alla flessione che alla pronosupinazione.
chiedo, gentilmente, se qualcuno mi sa dire se tutto ciò è normale e cosa potrei,eventualmente,fare per migliorare la condizione del mio polso
Rimuovere la placca dorsale potrebb,aiutare?
grazie infinite per la risposta
lo scorso anno sono stata operata al polso sn in seguito ad una brutta frattura,che inizialmente era stata trattata solo con ingessatura.
dopo alcuni mesi è stata fatta una RMN che ha evidenziato una viziosa consolidazione radio distale e lacerazione del legamento scafo-lunato.
l'intervento chirurgico è stato eseguito a distanza di 6 mesi dall'incidente
é stata eseguita una capsulotomia radio-carpica sec. Berger e Bishop e osteotomia del radio con interposizione di innesto osseo sintetico a cuneo e sintesi con placca dorsale a basso profilo
ho mantenuto valva gessata per 30 gg e fili K per 60gg.
solo dopo 2 mesi ho iniziato il movimento del polso
sono seguiti 2 mesi di fisioterapia giornaliera.
tuttavia
attualmente a distanza di 15 mesi dall'intervento, mi ritrovo con una mano perfettamente in asse ma con un polso che flette di soli 30° e una sofferenza del nervo radiale sensitivo a livello della tabacchiera anatomica. Tutto ciò mi provoca dolore all'uso normale della mano,sia alla flessione che alla pronosupinazione.
chiedo, gentilmente, se qualcuno mi sa dire se tutto ciò è normale e cosa potrei,eventualmente,fare per migliorare la condizione del mio polso
Rimuovere la placca dorsale potrebb,aiutare?
grazie infinite per la risposta
[#1]
Buongiorno signora, da quello che ho capito mi sembra che lei si sia
rivolta ad un centro di chirurgia della mano altamente specializzato.
Pur non avendo chiaro il suo quadro radiologico per la storia clinica,
mi sembra un trattamento corretto. Per quanto riguarda l'intervento da
lei subito, dobbiamo dividere la cosa in due parti: la prima riguarda
principalmente la frattura e Pseudoartrosi di radio. Per questo
problema, la placca dorsale può effettivamente causare un pochino più
di problemi rispetto a quella volare , indipendentemente dallo
spessore della placca, per la particolare anatomia del distretto
anatomico. Con questo, almeno via Internet, non le so assolutamente
dire se questo possa essere la causa di sofferenza del nervo radiale,
oppure della sua rigidità. Tenga conto che, comunque, se la frattura
guarita, la rimozione della placca può eventualmente aiutare nel
guadagnare ancora qualche grado in flessione dorsale.
Tenga conto che, in esiti di traumi complessi come questo, e molto
frequente la perdita di qualche grado in flesso estensione è in
prono-supinazione, ma di solito questa perdita rientra nel Range di
mobilità funzionale dell'articolazione. Tenga invece conto che, per
quanto riguarda l'instabilità scafo lunata, gli interventi in esiti (e
quindi non in acuto) come nel suo caso tendono a dare sempre un
pochino di rigidità residua, ma questo è il prezzo da pagare per non
avere un' instabilità, che la porterebbe nel tempo ad un'artrosi
precoce e dolore...
Spero di essere stato utile
rivolta ad un centro di chirurgia della mano altamente specializzato.
Pur non avendo chiaro il suo quadro radiologico per la storia clinica,
mi sembra un trattamento corretto. Per quanto riguarda l'intervento da
lei subito, dobbiamo dividere la cosa in due parti: la prima riguarda
principalmente la frattura e Pseudoartrosi di radio. Per questo
problema, la placca dorsale può effettivamente causare un pochino più
di problemi rispetto a quella volare , indipendentemente dallo
spessore della placca, per la particolare anatomia del distretto
anatomico. Con questo, almeno via Internet, non le so assolutamente
dire se questo possa essere la causa di sofferenza del nervo radiale,
oppure della sua rigidità. Tenga conto che, comunque, se la frattura
guarita, la rimozione della placca può eventualmente aiutare nel
guadagnare ancora qualche grado in flessione dorsale.
Tenga conto che, in esiti di traumi complessi come questo, e molto
frequente la perdita di qualche grado in flesso estensione è in
prono-supinazione, ma di solito questa perdita rientra nel Range di
mobilità funzionale dell'articolazione. Tenga invece conto che, per
quanto riguarda l'instabilità scafo lunata, gli interventi in esiti (e
quindi non in acuto) come nel suo caso tendono a dare sempre un
pochino di rigidità residua, ma questo è il prezzo da pagare per non
avere un' instabilità, che la porterebbe nel tempo ad un'artrosi
precoce e dolore...
Spero di essere stato utile
Dr. Vasario Gabriele, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia della Spalla
gabrielevasario.com
[#2]
Gentile Signora
é verosimile che il suo polso abbia sviluppato delle aderenze intra-articolari e tendinee per le quali può trovare indicazione l'intervento di teno-artrolisi a cielo aperto (sblocco chirurgico dell'articolazione e dei tendini).
In tale occasione sarà possibile anche rimuovere la placca.
É importante valutare lo stato dell'articolazione con esame Rx (e ev. Rm) per escludere condizioni che possono vanificare il buon esito dell'intervento.
Un cordiale saluto
Andrea Atzei
é verosimile che il suo polso abbia sviluppato delle aderenze intra-articolari e tendinee per le quali può trovare indicazione l'intervento di teno-artrolisi a cielo aperto (sblocco chirurgico dell'articolazione e dei tendini).
In tale occasione sarà possibile anche rimuovere la placca.
É importante valutare lo stato dell'articolazione con esame Rx (e ev. Rm) per escludere condizioni che possono vanificare il buon esito dell'intervento.
Un cordiale saluto
Andrea Atzei
Dr. Andrea Atzei
[#3]
Utente
Grazie infinite per le vostre celeri risposte
In effetti l'ortopedico che ha svolto l'intervento mi ha proposto di rimuovere i mezzi di sintesi,ma,al contrario,un'altro chirurgo della mano,tra l'altro piuttosto importante,me lo ha sconsigliato perchè,a suo avviso,si tratta di un intervento poco risolutivo.
Secondo lui la mobilità del polso potrebbe guadagnare solo di poco,a fronte di un intervento che mi porterebbe ad avere ancora circa 2 mesi di fermo e successiva riabilitazione:in pratica non ne vale la pena!
In base ai vostri pareri penso di mettermi in lista d'attesa per la rimozione della placca dorsale.
Anche un leggero miglioramento per me è importante
Cordialmente
In effetti l'ortopedico che ha svolto l'intervento mi ha proposto di rimuovere i mezzi di sintesi,ma,al contrario,un'altro chirurgo della mano,tra l'altro piuttosto importante,me lo ha sconsigliato perchè,a suo avviso,si tratta di un intervento poco risolutivo.
Secondo lui la mobilità del polso potrebbe guadagnare solo di poco,a fronte di un intervento che mi porterebbe ad avere ancora circa 2 mesi di fermo e successiva riabilitazione:in pratica non ne vale la pena!
In base ai vostri pareri penso di mettermi in lista d'attesa per la rimozione della placca dorsale.
Anche un leggero miglioramento per me è importante
Cordialmente
[#5]
Buongiorno, ho letto la sua breve storia. Vista la complessità del danno iniziale ed i postumi in rigidità che ne sono maturati, sulla base di quanto da lei ha riferito, nel suo caso potrebbe essere utile revisionare il suo polso, nel caso in cui il collega che l'ha in cura, decida per la rimozione della placca, ma sarebbe logico eventualmente considerare anche qualche ulteriore gesto per eseguire una artrolisi intrarticolare come già le ha riferito il Dr. Atzei, per cui il recupero allo status quo o meglio il recupero eventuale di qualche grado di movimento potrebbe necessitare anche di 15-20 gg. Dipende tutto dal suo stato di salute e dalla programmazione operatoria che verrà decisa in base ai suoi disturbi ed agli esami strumentali del caso. Distinti saluti
Dr. Stefano Papandrea
[#6]
Utente
buonasera
disturbo ancora!
ho appena eseguito una rx al polso in questione,che continua a darmi dei problemi nel movimento,quali dolori che arrivano fino al gomito,
Questa dice così; lamella radiopaca orizzontale verosimilmente sclerotica a livello della regione metafisaria radiale distale. note di osteopenia diffusa.
Chido gentilmente di cosa si tratta.
Mille grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.9k visite dal 04/10/2011.
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