Problemi di iposensibilità al pene
Gentili Dottori, negli ultimi giorni ho perso un pò di sensibilità nel pene, come se il tubicino (scusate il termine poco tecnico) fosse leggermente anestetizzato. sento l'urina e lo sperma che escono ma non sento più quella sensazione di spinta e di fuoriuscita soprattutto alla base dell'asta e nel tendere il frenulo, l'orgasmo in particolare ( come si può immaginare ) mi preoccupa particolarmente perchè è diventato meno piacevole. Circa 15 giorni fà ho avuto un incidente in moto con conseguente colpo di frusta che mi ha procurato formicolii alle mani e piccole scossette alle gambe che sono durati circa 10 giorni e poi si sono affievoliti fino a scomparire del tutto 5 giorni fà. A seguito di questi problemi ho fatto una rmn del rachide cervicale e dorsale da cui non sono emersi problemi tranne un leggerissimo spostamento di una vertebra che secondo il dott. era forse un piccolo problema di postura. in più mi sono contuso un ginocchio. in quei 10 giorni ho preso 1 fans al giorno x 7 giorni, x 3 g 1 voltà al g. un limpidex, x una settimana 3 volte al dì il lyseen che mi hanno detto essere un medicinale x ammorbidire i muscoli, e solo una sera 5 gocce di lexodan x dormire meglio (tutto prescritto). Attualmente apparte qualche raro accenno di formicolii alle mani o un pò di stanchezza alla schiena quando è umido non presento alcun problema tranne questo. Il mio problema di insensibilità può essere legato alle cose che vi ho detto e quindi devo solo avere pazienza? o mi devo preoccupare? grazie anticipatamente e buon natale
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Egr. signore,
a parte la spiritosa battuta del prof. Marino tendente, penso, a informarLa che l'ortopedico si occupa di tessuto osseo, personalmente ritengo che un consulto con l'urologo sia opportuno, ma anche che disturbi della sensibilità nella regione perineale e degli organi erettili possano derivare da affezioni traumatiche e non, della colonna spinale anatomicamente costituita sia da strutture ossee(le vertebre) che nervose (midollo e radici).
Queste ultime possono essere interessate da affezioni delle vertebre.
Fatta questa premessa per chiarezza nei Suoi confronti, ritengo che debba sottoporsi a ulteriori indagini. Manca, mi pare, una RMN del rachide lombosacrale e non è mi chiaro quel "lievissimo spostamento di una vertebra ". Quale vertebra?
Se crede, nell'attesa della visita urologica, può inviarmi le immagini RNM.
Cordialmente e auguri di Buon Anno
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
a parte la spiritosa battuta del prof. Marino tendente, penso, a informarLa che l'ortopedico si occupa di tessuto osseo, personalmente ritengo che un consulto con l'urologo sia opportuno, ma anche che disturbi della sensibilità nella regione perineale e degli organi erettili possano derivare da affezioni traumatiche e non, della colonna spinale anatomicamente costituita sia da strutture ossee(le vertebre) che nervose (midollo e radici).
Queste ultime possono essere interessate da affezioni delle vertebre.
Fatta questa premessa per chiarezza nei Suoi confronti, ritengo che debba sottoporsi a ulteriori indagini. Manca, mi pare, una RMN del rachide lombosacrale e non è mi chiaro quel "lievissimo spostamento di una vertebra ". Quale vertebra?
Se crede, nell'attesa della visita urologica, può inviarmi le immagini RNM.
Cordialmente e auguri di Buon Anno
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 27/12/2007.
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