Frattura radio ulna e callo osseo
salve,
sono stato operato 2 mesi fa per la riduzione di frattura biossea 3°medio avambraccio con introduzione di 2 fili di k a cielo chiuso
dopo 2 mesi di gesso non si e' ancora formato il callo osseo e mi hanno prolungato il gesso per un altro mese e in piu' una terapia con un apparecchio da apporre sul gesso (orthofix) che dovrebbe stimolare la calcificazione non ce la faccio piu', vorrei sapere se e' la strada giusta oppure no; e' possibile che ci voglia tutto qs tempo? c'e modo di velocizzare la guarigione?
il mio braccio tornera' normale dopo tutta qs immobilizzazione?
grazie in anticipo
paolo
sono stato operato 2 mesi fa per la riduzione di frattura biossea 3°medio avambraccio con introduzione di 2 fili di k a cielo chiuso
dopo 2 mesi di gesso non si e' ancora formato il callo osseo e mi hanno prolungato il gesso per un altro mese e in piu' una terapia con un apparecchio da apporre sul gesso (orthofix) che dovrebbe stimolare la calcificazione non ce la faccio piu', vorrei sapere se e' la strada giusta oppure no; e' possibile che ci voglia tutto qs tempo? c'e modo di velocizzare la guarigione?
il mio braccio tornera' normale dopo tutta qs immobilizzazione?
grazie in anticipo
paolo
[#1]
Caro Paolo,
per darLe una risposta corretta sarebbe necessario visionare direttamente le radiografie ed il suo avambraccio. Che tipo di frattura si era prodotta? La scelta del mezzo di sintesi è importante (spesso utilizzo in questi casi la sintesi con placca e viti che mi dà buoni risultati ed una ottima stabilità. Chiaramente la scelta della sintesi con fili di Kirschner avrà avuto motivazioni clinico-radiografiche specifiche). A grandi linee direi che può fare il tentativo proposto, tenendo presenta anche la possibilità della mancata guarigione per insorgenza di pseudoartrosi o ritardo di consolidazione, complicanze possibili se la sintesi non è stabile, l'osso non è di buona qualità, ecc...In caso di fallimento di un ulteriore trattamento conservativo penso che bisognerà valutare la situazione radiografica e clinica ed eventualmente riprendere l'intervento rimuovendo i fili di Kirschner ed affidandosi ad una sintesi stabile (eventualmente utilizzando un innesto in caso di deficit strutturale del tessuto osseo). Come Le ho già detto prima di ogni consiglio è necessario avere una visione diretta del caso,
a disposizione per chiarimenti,
cordialità
per darLe una risposta corretta sarebbe necessario visionare direttamente le radiografie ed il suo avambraccio. Che tipo di frattura si era prodotta? La scelta del mezzo di sintesi è importante (spesso utilizzo in questi casi la sintesi con placca e viti che mi dà buoni risultati ed una ottima stabilità. Chiaramente la scelta della sintesi con fili di Kirschner avrà avuto motivazioni clinico-radiografiche specifiche). A grandi linee direi che può fare il tentativo proposto, tenendo presenta anche la possibilità della mancata guarigione per insorgenza di pseudoartrosi o ritardo di consolidazione, complicanze possibili se la sintesi non è stabile, l'osso non è di buona qualità, ecc...In caso di fallimento di un ulteriore trattamento conservativo penso che bisognerà valutare la situazione radiografica e clinica ed eventualmente riprendere l'intervento rimuovendo i fili di Kirschner ed affidandosi ad una sintesi stabile (eventualmente utilizzando un innesto in caso di deficit strutturale del tessuto osseo). Come Le ho già detto prima di ogni consiglio è necessario avere una visione diretta del caso,
a disposizione per chiarimenti,
cordialità
Dr Simone Cigni
[#2]
Utente
Grazie Dr.Cigni per la risposta, ma a suo parere i fili di k non sono un buon metodo di riduzione della mia frattura ?(frattura scomposta, a seguito caduta)e in ogni caso c'è il sistema per fare "saldare" l'osso?
se dovessi essere rioperato con le placche dovro' comunque portare la gomitiera gessata? e infine un'adeguata rieducazione riportara' il mio braccio a posto?
grazie ancora
buongiorno
p
se dovessi essere rioperato con le placche dovro' comunque portare la gomitiera gessata? e infine un'adeguata rieducazione riportara' il mio braccio a posto?
grazie ancora
buongiorno
p
[#3]
Per quel che riguarda la sintesi delle fratture dell'avanbraccio, la sintesi con fili di K è una tecnica valida e correntemente acettata. Offre indiscutibili vantaggi: scarsa aggressività chirurgica e sintesi elastica (tale da stimolare la formazione del callo osseo riparativo innanzitutto.
Il tempoi di guarigione del suo caso sono un poco più lunghi del solito, ma ancora normali.
Non si scoraggi e segua i consiogli di chi la sta curando.
Se le cose non dovessero migliorare al prossimo controllo radiografico, allora si dovrà rivalutare la situazione e prendere in considerazione trattamenti alternativi.
fdc
Il tempoi di guarigione del suo caso sono un poco più lunghi del solito, ma ancora normali.
Non si scoraggi e segua i consiogli di chi la sta curando.
Se le cose non dovessero migliorare al prossimo controllo radiografico, allora si dovrà rivalutare la situazione e prendere in considerazione trattamenti alternativi.
fdc
Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in
[#4]
Carissimo Paolo,
la sintesi con fili di Kirschner ha le Sue indicazioni come ogni tecnica chirurgica. Personalmente non è una delle mie preferite per quel che riguarda le fratture dell'avambraccio che preferisco mobilizzare rapidamente per evitare rigidità a distanza (che nell'arto superiore sono particolarmente invalidanti), in particolare per quel che riguarda i movimenti del gomito e la prono-supinazione dell'avambraccio. Nel caso particolare la placca mi dà la stabilità che non garantisce il filo, per cui la prima mi permette la mobilizzazione sicuramente in tempi più brevi. Credo infatti che la tendenza futura per parecchi tipi di fratture sarà quella di mobilizzare in tempi sempre più brevi l'articolazione interessata come confermato dai più recenti orientamenti chirurgici e soprattutto fisioterapici. Tutto questo non vieta che la sintesi con Kirschner dia in molti casi buoni risultati. Ripeto che comunque sarebbe necessario visionare le radiografie per evitare equivoci sul tipo di frattura. Il sistema di far guarire il suo avambraccio c'è, stia tranquillo; tutto però dipenderà dall'evoluzione del quadro clinico e strumentale che orienterà i medici che La seguono verso un trattamento piuttosto che un altro. Nella mia esperienza utilizzo una doccia gessata di sotegno nei primi giorni postoperatori dopo un intervento di sintesi con placca che rimuovo quanto più precocemente consentiuto dall'evoluzione clinica e radiografica del caso specifico. Mantenga i contatti con un buon fisioterapista che Le è e Le sarà utile per recuperare al meglio la funzionalità dell'arto; credo che una grossa percentuale del risultato dipenda dal trattamento fisioterapico, per cui è fondamentale essere in buone mani.
Rimango a disposizione per dubbi e incertezze,
cordialmente
Simone Cigni
la sintesi con fili di Kirschner ha le Sue indicazioni come ogni tecnica chirurgica. Personalmente non è una delle mie preferite per quel che riguarda le fratture dell'avambraccio che preferisco mobilizzare rapidamente per evitare rigidità a distanza (che nell'arto superiore sono particolarmente invalidanti), in particolare per quel che riguarda i movimenti del gomito e la prono-supinazione dell'avambraccio. Nel caso particolare la placca mi dà la stabilità che non garantisce il filo, per cui la prima mi permette la mobilizzazione sicuramente in tempi più brevi. Credo infatti che la tendenza futura per parecchi tipi di fratture sarà quella di mobilizzare in tempi sempre più brevi l'articolazione interessata come confermato dai più recenti orientamenti chirurgici e soprattutto fisioterapici. Tutto questo non vieta che la sintesi con Kirschner dia in molti casi buoni risultati. Ripeto che comunque sarebbe necessario visionare le radiografie per evitare equivoci sul tipo di frattura. Il sistema di far guarire il suo avambraccio c'è, stia tranquillo; tutto però dipenderà dall'evoluzione del quadro clinico e strumentale che orienterà i medici che La seguono verso un trattamento piuttosto che un altro. Nella mia esperienza utilizzo una doccia gessata di sotegno nei primi giorni postoperatori dopo un intervento di sintesi con placca che rimuovo quanto più precocemente consentiuto dall'evoluzione clinica e radiografica del caso specifico. Mantenga i contatti con un buon fisioterapista che Le è e Le sarà utile per recuperare al meglio la funzionalità dell'arto; credo che una grossa percentuale del risultato dipenda dal trattamento fisioterapico, per cui è fondamentale essere in buone mani.
Rimango a disposizione per dubbi e incertezze,
cordialmente
Simone Cigni
[#6]
Utente
GENTILISSIMO DR CIGNI, dopo ultimo controllo di oggi, si odderva formazione di callo osseo, a parere medico non ancora suff. a questo punto passati 100 gg con fili k e gomitiera gessata mi dicono di proseguire x 1 altro mese e se a quel punto se non sara' consolidata la frattura si valutera' operare con placche e viti
a suo parere e' il caso che aspetti un altro mese in qs condizioni oppure e' meglio affrontare subito l'operazione che mi dicono non e' esente da rischi ma comunque mi permetterebbe di muovere il braccio e utilizzarlo per "VICERE" in modo normale
grazie in anticipo
salve
p
a suo parere e' il caso che aspetti un altro mese in qs condizioni oppure e' meglio affrontare subito l'operazione che mi dicono non e' esente da rischi ma comunque mi permetterebbe di muovere il braccio e utilizzarlo per "VICERE" in modo normale
grazie in anticipo
salve
p
[#7]
Carissimo,
direi che a questo punto il trattamento propostoLe potrebbe a mio personale modo di vedere essere accettabile. Si tratta comunque di un ritardo di consolidazione che potrebbe migliorare come le hanno detto con una ulteriore attesa. Passata quest'ultima il mio parere (con tutti i limiti evidenti di una consulenza on line), in caso di ulteriore insuccesso è di non attendere ulteriormente e senz'altro di riprendere il tutto con la sintesi con placca e viti come le avevo proposto e come Le hanno prospettato.
Mi faccia sapere,
cordialità
direi che a questo punto il trattamento propostoLe potrebbe a mio personale modo di vedere essere accettabile. Si tratta comunque di un ritardo di consolidazione che potrebbe migliorare come le hanno detto con una ulteriore attesa. Passata quest'ultima il mio parere (con tutti i limiti evidenti di una consulenza on line), in caso di ulteriore insuccesso è di non attendere ulteriormente e senz'altro di riprendere il tutto con la sintesi con placca e viti come le avevo proposto e come Le hanno prospettato.
Mi faccia sapere,
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 33.9k visite dal 23/02/2005.
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