Lesione del sovraspinato
Salve,
sono un pallavolista da diversi anni e da un paio d'anni ho inziato ad avere dolori alla spalla dx durante il movimento della schiacciata. Quest'anno ho fatto una rmn e di seguito allego il referto.
Vorrei sapere se per tornate a giocare è sufficiente fare degli esercizi per rinforzare i muscoli della spalla.
Grazie
Nella norma il liquido sinoviale.
Non alterazioni di segnale a focolaio a carico delle strutture ossee.
Conservato lo spazio subacromiale nel quale discretamente rappresentato risulta il tessuto adiposo.
Cercine cartilagineo della glenoide regolare.
Lateralmente sottile e disomogeneo per fatti degenerativi ed esiti di lacerazione di parte delle fibrille il tendine del muscolo sovraspinato senza peraltro complete soluzioni di continuità della cuffia. Conservato il tendine dei muscoli infraspinato e sottoscapolare.
In sede il tendine del capolungo del bicipite.
Nella norma il trofismo dei muscoli del cingolo scapolare.
Per quanto giudicabili, conservati i legamenti gleno omerali.
sono un pallavolista da diversi anni e da un paio d'anni ho inziato ad avere dolori alla spalla dx durante il movimento della schiacciata. Quest'anno ho fatto una rmn e di seguito allego il referto.
Vorrei sapere se per tornate a giocare è sufficiente fare degli esercizi per rinforzare i muscoli della spalla.
Grazie
Nella norma il liquido sinoviale.
Non alterazioni di segnale a focolaio a carico delle strutture ossee.
Conservato lo spazio subacromiale nel quale discretamente rappresentato risulta il tessuto adiposo.
Cercine cartilagineo della glenoide regolare.
Lateralmente sottile e disomogeneo per fatti degenerativi ed esiti di lacerazione di parte delle fibrille il tendine del muscolo sovraspinato senza peraltro complete soluzioni di continuità della cuffia. Conservato il tendine dei muscoli infraspinato e sottoscapolare.
In sede il tendine del capolungo del bicipite.
Nella norma il trofismo dei muscoli del cingolo scapolare.
Per quanto giudicabili, conservati i legamenti gleno omerali.
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Gentile utente,
la RM di cui Lei riporta il referto decsrive una lesione parziale del tendine del sovraspinato (che permette il movimento di abduzione della spalla a 30 gradi circa di antepoisizione) verosimilmente sulla base di una pregressa tendinite dello stesso. E' necessario prima di ogni decisione terapeutica l'esame clinico diretto della sua spalla. In linea di massima, a mio parere, dopo aver valutato la spalla, potrebbe essere necessario eseguire una artroscopia diagnostica che confermi direttamente l'entità della lesione (Le ricordo che la RM, come ogni altro esame strumentale, ha una certa percentuale di falsi positivi o negativi, che nella fattispecie si aggira intorno al 5%, e ciò è confermato dalla comune esperienza clinica/chirurgica). Se esiste una lesione tendinea, a 30 anni sarà verosimilmente necessario provvedere alla sua riparazione. Se non vi è lesione il trattamento ulteriore è ovviamente conservativo. Potranno in tal caso essere utili sedute di terapia fisica associate ad una terapia antinfiammatoria. Fondamentale sarà la valutazione del gesto atletico e la sua eventuale correzione, nonchè la valutazione delle modalità di allenamento specifico al volley.
Sono a Sua disposizione per chiarimenti,
cordialità
la RM di cui Lei riporta il referto decsrive una lesione parziale del tendine del sovraspinato (che permette il movimento di abduzione della spalla a 30 gradi circa di antepoisizione) verosimilmente sulla base di una pregressa tendinite dello stesso. E' necessario prima di ogni decisione terapeutica l'esame clinico diretto della sua spalla. In linea di massima, a mio parere, dopo aver valutato la spalla, potrebbe essere necessario eseguire una artroscopia diagnostica che confermi direttamente l'entità della lesione (Le ricordo che la RM, come ogni altro esame strumentale, ha una certa percentuale di falsi positivi o negativi, che nella fattispecie si aggira intorno al 5%, e ciò è confermato dalla comune esperienza clinica/chirurgica). Se esiste una lesione tendinea, a 30 anni sarà verosimilmente necessario provvedere alla sua riparazione. Se non vi è lesione il trattamento ulteriore è ovviamente conservativo. Potranno in tal caso essere utili sedute di terapia fisica associate ad una terapia antinfiammatoria. Fondamentale sarà la valutazione del gesto atletico e la sua eventuale correzione, nonchè la valutazione delle modalità di allenamento specifico al volley.
Sono a Sua disposizione per chiarimenti,
cordialità
Dr Simone Cigni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22k visite dal 18/02/2005.
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