Lussazione spalla,reinserzione cercine,rigidità scapolo-omerale
Gentili medici di MEDICITALIA,sono un ragazzo appena ventenne da sempre conscio di avere una certa iperlassità dei tessuti.Quest'estate(esattamente a metà agosto)mi son lussato la spalla sinistra cadendoci sopra.La riduzione è avvenuta in ospedale circa 1 ora dopo l'incidente.Ho portato il tutore per 30 giorni alla fine dei quali mi son accorto di non poter più alzare il braccio poichè la testa omerale non ruotava.La risonanza magnetica ha evidenziato:lesione del cercine glenoideo antero-inferiore e rigidità spalla da aderenze reattive subcromiali della spalla sinistra.Mi sono pertanto operato a fine novembre:l'operazione è consistita nella reinserzione del cercine con una ancoretta riassorbibile e lisi delle aderenze subcromiali,il tutto in artroscopia.Ora ho un lungo programma di fisioterapia da effettuare ma a un mese di distanza dall'intervento accuso ancora,a scapito del dolore passato ormai da tempo, una forte rigidità alla spalla:in pratica mi preoccupa vedere la testa omerale ancora totalmente incastrata nella cavità articolare tale per cui ogni movimento del braccio è accompagnato anche dalla scapola.Mi preoccupa soprattutto che l'extrarotazione oltre i 30 gradi viene accompagnata da tutta la scapola e in pratica mi si alza la spalla ma non ruota il braccio.Ecco volevo sapere prima cosa se tutto ciò è normale visto che mi ero operato apposta per riprendere ad alzare il braccio e poi la mia paura è anche di non riuscire più ad alzare totalmente il braccio come prima del trauma(per intenderci fino a 180gradi):essendo anche molto giovane e comunque inesperto di medicina capirete spero la mia preoccupazione.GRAZIE
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Egr. sig. Vincenzo, stia tranquillo che ancora è presto per valutare tante cose; i postumi e la limitazione funzionale sono normali ad meno di un mese da un intervento così complesso.Deve fare una lunga riabilitazione funzionale della spalla operata, tanta fisiochinesiterapia ben seguìto dallo specialista Fisiatra e da un fisioterapista.
Dovrà eseguire un protocollo riabilitativo serio e rigoroso, con controlli clinici periodici sia da parte del collega ortopedico che lo ha operato, che da parte del Fisiatra.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Dovrà eseguire un protocollo riabilitativo serio e rigoroso, con controlli clinici periodici sia da parte del collega ortopedico che lo ha operato, che da parte del Fisiatra.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 24/12/2007.
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