Sinovite villonodulare
Ho al ginocchio destro una sinovite villonodulare da circe due anni, mi sono operato due volte in artroscopia a distanza di due anni e ho fatto la radioterapia con scarsa efficacia terapeutica. In seguito a continue recidive idrarto-emartro dopo stress meccanici lievi ho iniziato ad assume il metileprednisolone che ho sospeso da poco. L'osso non è stato ancora intaccato. Le alternativi possibili sono un trattamento locale off label con remecade che a Potenza non hanno voluto fare e un intervento chirurgico oppure un intervento glivec oppure altra radioterapia. Che cosa ne pensate della mia malattia e che cosa dovrei fare?. Grazie
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Gentile utente,
Si tratta di una rara malattia benigna, che non sappiamo neanche se classificare come neoplastica o infiammatoria, anche se Campanacci, studiando i casi non trattati dopo lungo tempo (più di dieci anni) propendeva più per la prima ipotesi.
Il trattamento si basa sulla asportazione chirurgica della sinovia, e in alcuni casi sulla radioterapia.
Credo che il trattamento con anticorpi monoclonali, essendo non in scheda tecnica, vada ben ponderato con lo specialista che la segue.
I risultati con anticorpi per il TNF non hanno dato i risultati sperati, e adesso si sta lavorando con anticorpi per il CSF-1, per lavorare sulla IL-1 che sembra la diretta responsabile del processo (etanercept, anakinra).
Se vuole intraprendere la strada degli anticorpi monoclonali, si faccia inserire in uno studio serio, per essere adeguatamente seguito.
Chirurgia e radioterapia restano comunque i cardini della terapia odierna.
Saluti cordiali ed in bocca al lupo.
Si tratta di una rara malattia benigna, che non sappiamo neanche se classificare come neoplastica o infiammatoria, anche se Campanacci, studiando i casi non trattati dopo lungo tempo (più di dieci anni) propendeva più per la prima ipotesi.
Il trattamento si basa sulla asportazione chirurgica della sinovia, e in alcuni casi sulla radioterapia.
Credo che il trattamento con anticorpi monoclonali, essendo non in scheda tecnica, vada ben ponderato con lo specialista che la segue.
I risultati con anticorpi per il TNF non hanno dato i risultati sperati, e adesso si sta lavorando con anticorpi per il CSF-1, per lavorare sulla IL-1 che sembra la diretta responsabile del processo (etanercept, anakinra).
Se vuole intraprendere la strada degli anticorpi monoclonali, si faccia inserire in uno studio serio, per essere adeguatamente seguito.
Chirurgia e radioterapia restano comunque i cardini della terapia odierna.
Saluti cordiali ed in bocca al lupo.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.9k visite dal 18/09/2011.
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