Entesopatia calcifica del sovraspinato e borsite

Gent medici.Vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio problema in attesa di una visita spec.ortopedica.Lunedì notte ho cominciato ad accusare un dolore alla spalla che nel giro di 2 giorni è diventato insopportabile.Mi sono recato al pronto soccorso della mia città e dopo avermi messo un tutore e eseguito la visita di routine ho eseguito i raggi dove si evidenziava una estesa calcificazione delle parti molli in sede inserzezionale in prossimità del trochide omerale.7 giorni di assoluto riposo,antidolorifici e ghiaccio sulla parte 3/4 volte al dì.Visita ambulatoriale la prossima settimana con ecografia.L'ecografia che ho effettuato immediatamente nel pomeriggio di giovedì scorso portava questo esito nelle conclusioni: entesopatia calcifica con calcificazione del diametro di circa 1 cm con verosimile perforazione della borsa subacromiondeltoidea,dove si apprezza sottile falda di fluido periarticolare.Ora volevo gentilmente chiedervi,prima di recarmi alla visita ambulatoriale,indicativamente i tempi di recupero per tornare quantomeno a lavorare (io faccio l'operaio),se questa problematica potrà incidere in futuro sul lavoro e se anche da quello che mi ha detto l'ecografo,con tutti i limiti che gli competono, la soluzione migliore in questi casi è un intervento chirurgico in artroscopia per risolvere completamente il problema rimuovendo l'estesa struttura calcificata.
Vi ringrazio tantissimo
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 780 25
Guardi le terapie mediche con farmaci antidolorifici per bocca associati a cure fisioterapiche, ultrasuoni, TENS e laserterapia, e infiltrazioni con cortisone possono dare benefici. ma si affidi a quanto le dirà il collega a Piacenza.

Dr. Giuseppe  INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com

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Utente
Utente
Egregio dottore la ringrazio per la risposta.
Attendo quindi il consulto diretto dello specialista in privato che,a quanto pare non sarà più tardi di due settimane circa.Nel frattempo,visto che il dolore sta scemando dopo antidolorifici e infiltrazioni e sto recuperando i movimenti del braccio,secondo lei è possibile riprendere la mia attività lavorativa senza il rischio di riacutizzazione del problema quantomeno nell'immediato?
Io faccio il metalmeccanico e mi occupo della conduzione,cambio e programmazione di presse a colonna verticale che producono griglie in acciaio.
Grazie ancora.
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 780 25
Scusi il ritardo ma sono stato fuori casa x un pò di tempo. Cosa le ha detto poi il collega?
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Utente
Utente
Egregio dottore.
Scusi se non le ho risposto prima ma soltanto oggi sono andato dall'ortopedico (ho preferito aspettare pur di andare da un professionista valido).
In parole povere il suo collega mi ha detto che appartengo a quel ristretto numero di persone che hanno una calcificazione che da dormiente è diventata sveglia e attiva.Questa calcificazione di fatto mi ha creato questa infiammazione alla spalla con il dolore acuto particolarmente intenso.Mi ha riferito che per questo tipo di problematiche si può intervenire chirurgicamente (artroscopia se calcificazione dura o microchirurgia aspirando la calcificazione molle),però solo dopo più di un episodio acuto e mai dopo un episodio singolo o sporadico pur se particolarmente doloroso.Le probabilità che possono seguire altri casi acuti ci sono ma mi ha dato una cura fisioterapia più eventualmente un ciclo d'onde d'urto e quindi valutare se dopo queste cure il problema si riesce a tenere sotto controllo.Diversamente valuteremo l'intervento chirurgico.
Grazie mille per l'interessamento
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Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 780 25
Posso solo suggerirle di fare nel mentre della fisioterapia a cicli.