Atlante sublussato e cefalea
Salve,
Ho 20 anni e da circa 4 soffro di mal di testa a livello delle tempie . Ho cercato il molti modi di trovarne la causa all'inizio si pensava che fosse il naso che aveva i turbinati ipertrofici(ora sistemati chirurgicamente) poi la malocclusione che è stata opportunamente sistemata .
L'altro giorno sono andato da un osteopata che mi ha controllato e mi ha detto che avevo l'atlante spostato a destra e che questo comprimeva i vasi cervicali provocandomi questo mal di testa. Volevo chiedere se questo sia possibile o se sia solo il pretesto di un osteopata per farmi continuare le sedute con lui.
E se questo fosse vero dovrei continuare con lui o chiedere ad un ortopedico una possibile terapia?
Ho 20 anni e da circa 4 soffro di mal di testa a livello delle tempie . Ho cercato il molti modi di trovarne la causa all'inizio si pensava che fosse il naso che aveva i turbinati ipertrofici(ora sistemati chirurgicamente) poi la malocclusione che è stata opportunamente sistemata .
L'altro giorno sono andato da un osteopata che mi ha controllato e mi ha detto che avevo l'atlante spostato a destra e che questo comprimeva i vasi cervicali provocandomi questo mal di testa. Volevo chiedere se questo sia possibile o se sia solo il pretesto di un osteopata per farmi continuare le sedute con lui.
E se questo fosse vero dovrei continuare con lui o chiedere ad un ortopedico una possibile terapia?
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente,
Con tutta sincerità non credo che questa "sublussazione" sia un dato obiettivabile solo da una "visita" (che tra l'altro un osteopata, se non è prima di tutto un medico, non può fare, come non può fare diagnosi), senza l'aiuto di studi strumentali. Si tratta, credo, della convinzione di alcune figure della medicina non convenzionale che le ossa possano spostarsi tra loro rimanendo in posizioni sbagliate fino a quando un lavoro manuale non le rimette "a posto". Non esistono dati scientifici obiettivi su questo.
Quindi, quella di affidarsi a medicine non convenzionali resta una scelta personale del paziente.
Badi bene, a volte le persone traggono giovamento da questi trattamenti, ma se dovessi dirle il meccanismo scientifico per cui il miglioramento avvenga, sarei in difficoltà.
Cordiali saluti.
Con tutta sincerità non credo che questa "sublussazione" sia un dato obiettivabile solo da una "visita" (che tra l'altro un osteopata, se non è prima di tutto un medico, non può fare, come non può fare diagnosi), senza l'aiuto di studi strumentali. Si tratta, credo, della convinzione di alcune figure della medicina non convenzionale che le ossa possano spostarsi tra loro rimanendo in posizioni sbagliate fino a quando un lavoro manuale non le rimette "a posto". Non esistono dati scientifici obiettivi su questo.
Quindi, quella di affidarsi a medicine non convenzionali resta una scelta personale del paziente.
Badi bene, a volte le persone traggono giovamento da questi trattamenti, ma se dovessi dirle il meccanismo scientifico per cui il miglioramento avvenga, sarei in difficoltà.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 17/09/2011.
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