Il mio caso, coscente del fatto che sia una cosa congenita, devo fare molta attenzione

Gentilissimi dottori, mi chiamo Alessandro e vorrei cortesemente avere delle delucidazioni in merito a dei forti dolori alla mia schiena, ho 35 anni 70 chilogrammi ca. e ogni mattina al risveglio fatico ad alzarmi dal letto, ma poi mi faccio coraggio e vado a lavorare. Ho deciso (dopo consiglio del mio medico) di fare un esame radiologico della colonna lombosacrale ed e' emerso il seguente risultato: Cifo-rotoscoliosi dorso lombare sx convessa con curve compensative a monte ed a valle e modica listesi anteriore di L5
note spondilosiche piu' evidenti in L3 ed evidente diffusa discopatia con carattere di noduli erniari intraspongiosi di Schmorll da D12 ad L4 ed a carattere evidentemente compressivo in L5-S1 con ispessimento e sclerosi delle limitanti. Ho portato questi risultati al mio medico, il quale mi ha consigliato un ulteriore accertamento effettuando una risonanza magnetica con macchinari di ultima generazione presso un ambulatorio di sua conoscenza. Chiedo gentilmente un vostro parere per il mio caso, coscente del fatto che sia una cosa congenita, devo fare molta attenzione a qualsiasi tipo di sforzo, non farli assolutamente e' la cosa piu' esatta. In attesa di un vostro risconto, porgo distinti saluti ed auguri di buone feste.
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Dr. Luciano Mazzucco Ortopedico, Anestesista 110 2
Gentile utente, sarebbe utile sapere se fra i suoi disturbi vi è anche una irradiazione del dolore agli arti inferiori. Comunque, per quanto riguarda la sua Rx, si può rilevare che si tratta di una sofferenza diffusa della colonna, su basa artrosica iniziale. Sarebbe utile sapere se già fa una attività motoria, perchè forse (dico forse) nel suo futuro vedo più adatta una attività fisica, magari moderata, progressiva, controllata, che non una assoluta assenza di "sforzi". L'impressione, (ovviamente molto superficiale, visto che non l'ho visitata) è che i suoi problemi non siano una cosa congenita piuttosto una conseguenza di una probabile sedentarietà.
Quindi faccia pure la RMN già richiesta, consigliandole poi una visita da uno specialista ortopedico che le indicherà il trattamento più idoneo.
Saluti e auguri.Dott. Luciano Mazzucco

Dott. Luciano Mazzucco
Specialista Ortopedia e Traumatologia
Firenze

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentilissimo dott. Mazzucco la informo che di lavoro sedentario non conosco neanche il significato visto che da sedici anni mi occupo di trasporti con grandi automezzi TIR e furgoni, ho sempre fatto quest'attivita' sin da bambino e non potrei sicuramente fare una vita sedentaria anche perche' non e' nel mio indole. Giustamente non conoscendoci lei non puo' sapere che tipo di attivita' io svolga, attualmente mi occupo anche di traslochi e come tutti sappiamo e' un lavoro molto impegnativo sia dal punto di vista mentale ma soprattutto di sforzo fisico, io di forza ne ho molta ma non credo assolutamente di dover farne uso visto le mie precarie condizioni fisiche anche perche' poi ne risento in prima persona di tutto cio' che fisicamente riesco a fare ma che appunto non dovrei fare. Io ovviamente dal punto di vista medico non ho esperienza ma mi sono abbastanza informato sulle mie condizioni fisiche e rassicurandola che e' proprio una cosa congenita soprattutto degli ancoraggi della quarta e quinta vertebra lombosacrale che non sono cresciuti ho diversi problemi che quando ero piu' giovane anche inconsciamente non sentivo o non avrei mai immaginato di poter avere. La informo inoltre che per quanto ho riscontrato attualmente ho deciso di presentare domanda per il riconoscimento da parte dello stato di invalido civile con lastre in allegati e una futura (a breve) ruisonanza magnetica che verifica (come lei ben sapra') piu' precisione e dettagli in merito. Non sono il tipo (vittima) ho sempre stretto i denti ed ho pensato a lavorare e basta ma da un po' di tempo a questa parte ho questi forti dolori e anche pensieri (chiaramente) per il mio futuro. So' per certo, vista un'amicizia sincera e profesionale da parte di mio padre con il professor Marco Pasquali Lasagni (Scenziato della I.C.O.T.) istituto chirurgico, ortopedico, traumatologico di Latina di ricordare che quando mi riformarono al servizio militare perche' accusavo dolori alla schiena (nel 1991 art. 29e 75) mi disse che nelle mie condizioni non sarebbe stato necessario alcun tipo di intervento poiche' ne avrei risentito peggiormente per tutta la vita. Ringrazio gentilmente per la vostra attenzione e rimango in attesa di un vostro ulteriore riscontro, saluti Alessandro!