Tendinosi dell'achilleo

Buongiorno,
qualche tempo fa ho fatto una ecografia a un tendine di achille in quanto accusavo alcuni dolori. L'esito e` il seguente: "significativo ispessimento del tendine d'achille (mm 11x7.5) con iniziali alterazioni intratendinee da processo flogistico cronico. Ulteriore modico ispessimento del tendine si evidenzia in sede inserzionale mediale".
Sono un corridore dilettante e dopo questa diagnosi mi e` stato suggerito di fermarmi perche` il tendine e` a rischio rottura. A oggi sono fermo da un anno e il tendine e` sempre uguale (non avevo dubbi).
Mi hanno parlato delle infiltrazioni di fattori di crescita ma il costo e` troppo elevato (sul migliaio di euro) e non me lo posso permettere (anche perche` il risultato non e` garantito).
Esiste qualche altra soluzione oltre all'intervento (comunque sconsigliato) e a costi piu` "umani"?

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
La sua è una patologia che mi capita di vedere con una non poca frequenza nel corso della mia attività. Quello che le è stato proposto, sicuramente è un progetto rispondente ai canoni, tuttavia, nella mia esperienza, ho riscontrato che alcuni pazienti trovavano beneficio con infiltrazioni di ac. ialuronico. Può riparlarne con il suo ortopedico di fiducia e vedere lui cosa ne pensa.
Auguri

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Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Grazie per la solerte risposta.
Ma l'acido ialuronico di cui parla e` in grado di ripristinare il tessuto del tendine (quindi guarire) o e` solo uno stratagemma per ridurre il dolore (tra l'altro assai poco presente)?
E` una patologia seria o c'e` margine per un recupero?
E` vero che con questa patologia il tendine e` a rischio di rottura?

Ringrazio nuovamente per l'attenzione....
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64
La letteratura e la stessa azienda che produce il farmaco, lo propongono come coadiuvante nel recupero anatomico del tendine. E' chiaro che bisogna valutare volta per volta il paziente, il grado di sofferenza del tendine, lo stato della sua degenerazione, i sistemi concorrenti al recupero fisiologico del tendine, ecc. Non mi è possibile poter dare informazioni precise nel suo caso. Il mio era solo un consiglio di orientamento terapeutico da discuterne con il suo ortopedico di fiducia, al quale rimando ogni decisione in merito.
Auguri

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