Lussazione osso semilunare polso sx
Salve, nel mese di ottobre 2010, a causa di una caduta, ho avuto una lussazione dell'osso semilunare del polso sx, al pronto soccorso non si sono accorti di ciò, dicendomi che si trattava di una distorsione e mi hanno ingessato il polso per 20gg. Quando ho tolto il gesso riscontravo ancora dolore e difficoltà di movimento. Ho effettuato una risonanza magnetica e l'esito dice così:"Si evidenzia lussazione del semilunare, dislocato in senso volare ed angolato di circa 130° rispetto all'asse radio-luno-capitato (quadro di severa instabilità segmentaria intercalare volare o VISI).
Consensualmente, si evidenziano esiti di lesione completa del legamento scafo-lunato e del luno-piramidale, e verosimilmente dei legamenti intercarpali estrinseci (radio-capitato e radio-piramidale) sul versante dorsale.
L'osso semilunare, inoltre, appare in conflitto meccanico con i tendini flessori ed il nervo mediano.
Restanti strutture tendinee nella norma.
Areole di iperemia edematosa ossea quali esiti di trauma contusivo ("bone bruise") si apprezzano a carico del versante laterale del radio, del semilunare, del capitato e dell'uncinato.
Per il resto, trofismo osseo sostanzialmente nella norma.
Ispessimento e disomogeneità di segnale della fibrocartilagine triangolare, da esito di interessamento distrattivo in assenza di lesioni fissurative a tutto spessore.
Scarso versamento articolare."
Dopo la risonanza mi hanno detto che potevo effettuare un'intervento chirurgico oppure lasciare tutto così e col passare del tempo il dolore sarebbe passato e avrei riacquistato un pò di movimento. A tutt'oggi continuo ad avere dolore al polso e alle dita e poco movimento del polso stesso. Vorrei sapere se dopo un'anno dal trauma è possibile effettuare l'intervento, in che cosa consiste, in quale ospedale sia meglio effettuarla, quali sono i tempi di recupero post-operazione e se il movimento del polso, dopo l'intervento, ritorni quello di una volta. Vi ringrazio anticipatamente delle vostre risposte.
Consensualmente, si evidenziano esiti di lesione completa del legamento scafo-lunato e del luno-piramidale, e verosimilmente dei legamenti intercarpali estrinseci (radio-capitato e radio-piramidale) sul versante dorsale.
L'osso semilunare, inoltre, appare in conflitto meccanico con i tendini flessori ed il nervo mediano.
Restanti strutture tendinee nella norma.
Areole di iperemia edematosa ossea quali esiti di trauma contusivo ("bone bruise") si apprezzano a carico del versante laterale del radio, del semilunare, del capitato e dell'uncinato.
Per il resto, trofismo osseo sostanzialmente nella norma.
Ispessimento e disomogeneità di segnale della fibrocartilagine triangolare, da esito di interessamento distrattivo in assenza di lesioni fissurative a tutto spessore.
Scarso versamento articolare."
Dopo la risonanza mi hanno detto che potevo effettuare un'intervento chirurgico oppure lasciare tutto così e col passare del tempo il dolore sarebbe passato e avrei riacquistato un pò di movimento. A tutt'oggi continuo ad avere dolore al polso e alle dita e poco movimento del polso stesso. Vorrei sapere se dopo un'anno dal trauma è possibile effettuare l'intervento, in che cosa consiste, in quale ospedale sia meglio effettuarla, quali sono i tempi di recupero post-operazione e se il movimento del polso, dopo l'intervento, ritorni quello di una volta. Vi ringrazio anticipatamente delle vostre risposte.
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Gentile utente,
Si tratta di un caso non frequente e che mette a dura prova la salute del polso.
Nella VISI non riconosciuta, e ormai impossibile da ridurre, non ci sono molte possibilità terapeutiche. Sarebbe indicata una resezione della prima filiera del carpo, con la quale si recupera di solito una buona mobilità e una buona forza, ma è importante conoscere l'entità dei sintomi odierni, la situazione ossea e ligamentosa, il lavoro che lei fa...
È fondamentale una visita da uno specialista della mano, e anche di buon livello. Chieda al suo medico curante o guardi qui su Medicitalia per avere qualche nome.
Cordiali saluti.
Si tratta di un caso non frequente e che mette a dura prova la salute del polso.
Nella VISI non riconosciuta, e ormai impossibile da ridurre, non ci sono molte possibilità terapeutiche. Sarebbe indicata una resezione della prima filiera del carpo, con la quale si recupera di solito una buona mobilità e una buona forza, ma è importante conoscere l'entità dei sintomi odierni, la situazione ossea e ligamentosa, il lavoro che lei fa...
È fondamentale una visita da uno specialista della mano, e anche di buon livello. Chieda al suo medico curante o guardi qui su Medicitalia per avere qualche nome.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.3k visite dal 13/09/2011.
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