Calcificazione con entesite spalla dx
Salve Dottore,dopo una caduta dallo scuter dove ho picchiato spalla e testa lato dx,ho fatto rm poi tac.Vorrei chiederle un parere riguardante la terapia da intraprendere?,e tempi di recupero.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
RM
Iniziali alterazioni a carattereflogistico dei capi ossei articolari acromionclaveare, conı ispessimento del strutture capsulo-Iegamentose e riduzione di spessore del film adiposoı subacromiale.ı Modesti segni di entesite del sovraspinato senza immagini compatibili con rottura, anche parziale,ı della cuffia dei rotatori.ı Il tendine capolungo del bicipite è in sede con segni di tenosinovite.ı Lieve aumento di liquido sinoviale a livello della borsa subacromion deltoidea.ı Alterazione di segnale del labbro anteriore del cercine glenoideo, specie a carico della porzioneı craniale. Questo aspetto potrebbe assumere significato degenerativo ma è meritevole di raffrontoı con dato clinico-anamnestico ad esclusione di SLAP lesion o di rottura metatraumatica,ı associandosi anche minima irregolarità del profilo posteriore della testa dell'omero.
TAC
Sono state acquisite scansioni esaminate con ricostruzioni multiplanari.
Non rilevate lesioni ossee fratturative.
I rapporti articolari sono conservati.
Èpresente una calcificazione a ridosso della grande tuberosità omerale compatibile con entesite
cronica calcifica della cuffia dei rotatori.
Rapporti articolari glenoomerali sono integri.
spazio sottoacromiale libero.
Integri i rapporti acromion claveare.
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
RM
Iniziali alterazioni a carattereflogistico dei capi ossei articolari acromionclaveare, conı ispessimento del strutture capsulo-Iegamentose e riduzione di spessore del film adiposoı subacromiale.ı Modesti segni di entesite del sovraspinato senza immagini compatibili con rottura, anche parziale,ı della cuffia dei rotatori.ı Il tendine capolungo del bicipite è in sede con segni di tenosinovite.ı Lieve aumento di liquido sinoviale a livello della borsa subacromion deltoidea.ı Alterazione di segnale del labbro anteriore del cercine glenoideo, specie a carico della porzioneı craniale. Questo aspetto potrebbe assumere significato degenerativo ma è meritevole di raffrontoı con dato clinico-anamnestico ad esclusione di SLAP lesion o di rottura metatraumatica,ı associandosi anche minima irregolarità del profilo posteriore della testa dell'omero.
TAC
Sono state acquisite scansioni esaminate con ricostruzioni multiplanari.
Non rilevate lesioni ossee fratturative.
I rapporti articolari sono conservati.
Èpresente una calcificazione a ridosso della grande tuberosità omerale compatibile con entesite
cronica calcifica della cuffia dei rotatori.
Rapporti articolari glenoomerali sono integri.
spazio sottoacromiale libero.
Integri i rapporti acromion claveare.
[#1]
Le indagini eseguite (RM e TAC), hanno messo in in evidenza un patologia soprattutto di tipo infiammatorio che ha già dato iniziali segni di degenerazione con la formazione di calcificazioni.
Im particolar modo mi ha "preso" (mi passi il termine) la tenosinovite del capo lungo del bicipite. Questo è un tendine molto importante. coadiuva, insieme ad altri muscoli, a mantenere il braccio ancorato alla scapola. In realtà la sua funzione principale è quella di stabilizzare la testa dell’omero (braccio) sulla glena della scapola. In altre parole se questo tendine si dovesse rompere, la testa dell’omero “salirebbe” verso l’alto con conseguenze gravi per l’articolazione. On line non si può stabilire il grado della tenosinovite, ma lei deve sapere che vi sono diversi gradi che possono portare fino alla rottura completa di questo tendine.
A questo punto il mio consiglio è quello di effettuare un controllo clinico dal Chirurgo della Spalla. Questi sarebbe in grado di stabilire meglio la patologia poichè integrerebbe i dati strumentali con quelli clinici (la cosa migliora da farsi).
La terapia in questi casi dipende molto dall'elaborazione dei dati sopracitati poichè vi sono diversi step terapeutici che si possono prendere in considerazione, dalla semplice terapia farmacologica, all'utilizzo di infiltrazioni e se tutto dovesse andar male anche l'ipotesi di un intervento chirurgico per via artroscopica.
AUguri.
www.luigigrosso.net
luigi.grosso@luigigrosso.net
Im particolar modo mi ha "preso" (mi passi il termine) la tenosinovite del capo lungo del bicipite. Questo è un tendine molto importante. coadiuva, insieme ad altri muscoli, a mantenere il braccio ancorato alla scapola. In realtà la sua funzione principale è quella di stabilizzare la testa dell’omero (braccio) sulla glena della scapola. In altre parole se questo tendine si dovesse rompere, la testa dell’omero “salirebbe” verso l’alto con conseguenze gravi per l’articolazione. On line non si può stabilire il grado della tenosinovite, ma lei deve sapere che vi sono diversi gradi che possono portare fino alla rottura completa di questo tendine.
A questo punto il mio consiglio è quello di effettuare un controllo clinico dal Chirurgo della Spalla. Questi sarebbe in grado di stabilire meglio la patologia poichè integrerebbe i dati strumentali con quelli clinici (la cosa migliora da farsi).
La terapia in questi casi dipende molto dall'elaborazione dei dati sopracitati poichè vi sono diversi step terapeutici che si possono prendere in considerazione, dalla semplice terapia farmacologica, all'utilizzo di infiltrazioni e se tutto dovesse andar male anche l'ipotesi di un intervento chirurgico per via artroscopica.
AUguri.
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Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 10/09/2011.
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