Trauma schiacciamento e distorsione caviglia

IL 2 MAGGIO IN SEGUITO AD INCIDENTE SPORTIVO c'e' stato uno scontro con il peso dell'altra persona sulla caviglia conseguente schiacciamento e trauma distorsivo portata in pronto soccorso i raggi non evidenziavano fratture il giorno seguente visita ortopedica e blocco della caviglia con stivaletto gessato.Prescritto riposo eparina 4000 ui controllo a dieci giorni diagnosi trauma distorsivo di terzo grado. Purtroppo non potevo fare ghiaccio cosi' ho tenuto con controlli periodici il gesso per ben 27 giorni riposo assoluto e stampelle e la situazione alla fine era blocco dell'articolazione versamento e edema diffuso tolta una stampella e messo un tutore senza carico, sospesa eparina.Consigliata rieducazione propriocettiva ultrasuoni, tecar. In seguito 07/06/ ho eseguito un rm " Esiti di lacerazione del legamento peroneo astragalico anteriore. Normali il legamento peroneo astralico posteriore e il legamento deltoideo. Marcato assottigliamento del legame peroneo calcaneare che peraltro non appare interrotto. Discreto versamento articolare. Estesa alterazione di segnale per edema post contusivo della spongiosa a carico dell'apice del malleolo tibiale interno, del corpo e dell'apofisi anteriore dell'astragalo sul versante interno. Piu circoscritta area di alterato segnale per edema della spongiosa a carico del domo astragalico sul versante esterno nonche' a carico porzione laterale e posteriore dell'epifisi tibiale. Geode subcontrale a carico del calcagno in corrispondenza della articolazione sottoastragalica". Portato il referto ad uno specialistica ortopetico privato controllato la rm mi ha consigliato di non continuare ad eseguire la rieducazione propriocettiva ma di rimettere un tutore tibio tarsica e le stampelle un ciclo di laseryag, prisma 50 mg una capsula al giorno e magnetoterapia a gogo. Mi ha prospettato un intervento per risolvere secondo lui la zona astragalica non viene piu' irrorata corretamente e rischio la necrosi della zona. Fatta un'altra rm il 3 agosto seguente referto Al controllo odierno, rispetto al precente si documenta la presenza di discreta tenosinovite del tibiale posteriore e dei tendini peronieri. Permane sostanzialmente sovrapponibile l'edema intraspongioso descritto a livello dell'astrafglo mentre appre modicamente ridotto a livello malleolo tibiale interno. IMMODIFICATI I RESTANTI ASPETTI. iN PARTICOLARE PERMANE LA QUOTA DI VERSAMENTO INTRAARTICOLARE PREVALEMENTE PERI ASTRAGALICO, LESIONE INVETERATA DEL LEGAMENTO PERONEO-ASTRALICO ANTERIORE. GROSSOLANA IMBIBIZIONE EDEMATOSA DEI TESSUTI MOLLO PERIARTICOLARI. Oggi sono passati quasi quattro mesi la situazione della caviglia sembra un po' migliorata ma se resto troppo in piedi o cammino troppo tornano il dolore ed il gonfiore che fare continuare la fisio o l'operazione prospettata è veramente l'unica soluzione perche' c'e' questa sofferenza tibiale. Questa situazione interminabile mi sta facendo venire un esaurimento e tutti ti dicono ma è solo una caviglia . Grazie

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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentole utente,
Sembra che ci sia stato un trauma importante, e questi richiedono tempi anche lunghi per migliorare.
Sembra che ancora lei sia in una fase infiammatoria e di recupero non solo dei tessuti molli, ma anche dell'osso. Bisogna inoltre escludere una sindrome algodistrofica, cosa che lo specialista avrà sicuramente fatto, perché se presente le cose si complicano e servono altre cure specifiche.
Non possiamo capire cosa ci sia da fare nel singolo caso, visto che siamo in un consulto on-line, quindi dovrebbe parlare con l'ortopedico che la segue e farsi spiegare i presunti tempi di recupero, la presenza o meno di algodistrofia, se c'è stato miglioramento dell'edema osseo e se la lesione dei ligamenti ha determinato una instabilità della caviglia.
Solo "dal vivo" si possono capire queste cose.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica