Dolori post manipolazione

Gentile utente, non ho capito se i dolori si sono acuiti dopo la manipolazione, o se si è presentata diplopia, anche passeggera, cioè il vederci doppio.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

Buongiorno,

si, il dolore è peggiorato ... ma, ripeto, non so dirle con certezza da cosa dipenda ... il "pensarci" non aiuta, anzi, più mi agito e più il dolore si intensifica ... mi accorgo di irrigidirmi, di tenere le spalle e il collo contratti (a volte mi si tendono le fasce muscolari laterali del collo), allora cerco di abbassarle e di rilassarmi ... aiuta, ma dopo un pò ci risiamo.

Ma i dolori possono venire/intensificarsi a "scoppio ritardato"!?

Sto prendendo del lexotan per lo stato ansioso (10 gocce la mattina e 10 alla sera), quando lo prendo sto effettivamente un pò meglio, ma non voglio esagerare con le dosi (è pur sempre uno psicofarmaco).

Non ho avuto fenomeni di diplopia ... al massimo posso riferire qualche ... non saprei come definirli ... "puntini" che "vedo" come quando si ha la pressione bassa (cosa che effettivamente ho), ma questo fenomeno è leggero e non sempre presente ... mi capita per la maggiore al lavoro, quando sono in posti chiusi come l'ufficio e migliora sensibilmente quando sto fuori o in allegra compagnia ...

La ringrazio per la sua celere risposta ... e attendo sue notizie.
Grazie.

A.

Gentile utente, tutto fa pensare a un problema di somatizzazione dell'ansia, ma ovviamente solo una visita "dal vivo" può dirlo. Può accadere che soggetti ansiosi possano avere delle risposte non canoniche alla manipolazione vertebrale, ma non mi sembra che ci possano essere state delle lesioni preoccupanti, coi limiti del consulto on-line.
Dovrebbe cercare prima di tutto di trattare quella che potrebbe essere la causa più importante, cioè la situazione psicologica, magari parlando con uno specialista psichiatra che potrebbe collaborare con un fisiatra nell'aiutarla a stare meglio.
Saluti cordiali.

Gentile dottore,

la ringrazio. Ho già cominciato delle sedute con una psicologa per cercare di superare alcuni problemi (i primi 6 mesi dell'anno sono stati molto impegnativi per me ed ora ne sto pagando le conseguenze), e, come le dicevo, un pò di lexotan mi aiuta nei momenti di maggior ansia.

Mercoledì prossimo ho la rm cervicale, ma il risultato lo avrò dopo alcuni giorni ... sarò in ferie quindi riuscirò ad averlo per il 26/09 se tutto va come da programma ...

Ieri sono stata a casa dal lavoro (l'ansia tra le tante cose mi prende la pancia e la mattina mi trovo a che fare con attacchi di diarrea e sforzi di vomito che mi spossano), e devo dire che la tensione al collo/spalle/schiena nell'arco della giornata è stata molto minore, in alcuni momenti persino assente. In compenso continuavo a guardare a dx e a manca per vedere se ci vedevo doppio, come da lei domandato ... niente doppio ma, ripeto, a volte la vista un pò "puntinata" (come già mi è capitato in casi d'ansia). E' la classica situazione: più ci penso e peggio mi sento ... come un pensiero fisso che, per quanto cerchi di distrarti, torni sempre li ...

Mi permetterò di scriverle il risultato della rm (sperando che non ci sia niente di niente!), e chiedere, eventualmente, un suo consiglio.

Grazie mille.

Cordiali saluti.

A.

Bene, tutto fa pensare che non ci sia niente di così grave al collo. In attesa dei risultati, le porgo cordiali saluti e... Stia tranquilla!

Gentile dott. Nucci,

eccomi qui ... oggi non ho con me il risultato della RM cervicale ma, posso dirle, che non è stato evidenziato niente di niente (solo una perdita della lordosi cervicale, "come se avesse subito un colpo di frusta" mi ha detto l'ortopedico ... cosa che effettivamente ho avuto anche se molto, ma molto piccolo ... oppure, mi ha detto, può dipendere dalla tensione muscolare "perenne").

Comunque sia, secondo l'ortopedico che ho consultato ieri, in base alla risonanza e alla visita non c'è niente di preoccupante; si tratterebbe di una tensione muscolare molto forte e diffusa, mi ha detto che è come se i miei muscoli avessero una sorta di ansia anticipatoria e si irrigidissero per un nonulla ... e devo dire che è vero perchè ci sono stati giorni in cui mi bastava sentire qualcuno camminare dietro di me per irrigidirmi.

Ho "preso" le solite parole perchè respiro male (inspiro in modo veloce e superficiale), e perchè ho poca muscolatura (dove sono i muscoli signora!?), ma d'altro canto da una che saltava anche le 2 ore di educazione fisica a scuola non ci si poteva aspettare i dorsali di Rambo.

Battutine a parte questo è quanto mi è stato consigliato:

una settimana di Expose 100 mg due volte al giorno (eperisone cloridrato), ho cominciato ieri sera ma mi fa perdere sensibilità agli arti inferiori, un pò di palpitazioni e, ieri notte, una bella sudorazione notturna con la quale ho inzuppato la maglia. Mi ha consigliato questo farmaco al posto del sirdalud perchè quello mi faceva abbassare troppo la pressione (già bassa di mio). Continuo a prenderlo? E' l'unico che mi ha fatto passare i dolori (mesulide e tachipirna non hanno fatto niente di niente).

Tecarterapia + pompage cervicale

Cosa gliene pare? Purtroppo la collaborazione psichiatra/fisiatra da lei consigliata non è di facile attuazione ... la mia psicoterapeuta lavora per conto proprio e sono sicura che il centro riabilitativo mi direbbe che devo essere seguita dal loro psicoterapeuta (è un centro polispecialistico), e a me non va di cambiare solo perchè per loro è più comodo/vantaggioso così ...

La tecarterapia mi è stata "venduta" come priva di effetti collaterali, è vero? Il mio medico di base mi dice che è meglio non toccare e che il corpo, anche se più lentamente, alla fine si guarisce da solo ... non vorrei mai fare una terapia che, alla fine, potrebbe farmi più male che bene.

Mi può spiegare in cosa consiste il pompage cervicale?

Mi scusi se mi sono dilungata ... la ringrazio molto per l'attenzione che potrà darmi.

Cordiali saluti.

A.

Gentile utente,
il pompage è una tecnica fisioterapica in cui il terapeuta cerca di far recuperare l'elasticità dei muscoli e delle fasce, con manovre dolci di trazione e spinta.
La tecarterapia, a mio avviso, in un quadro di dolore da tensione muscolare cronica non ha molto senso, ma non posso permettermi di dare giudizi su una terapia richiesta da un collega che ha potuto visitarla.
Expose può dare degli effetti collaterali di quel tipo, che possono diminuire con l'uso. Ne parli col suo medico curante.
Cordiali saluti.

Buongiorno,

la ringrazio per la sua rapida e sincera risposta.

Oggi inizierò la terapia e ... speriamo bene ... ad un certo punto non resta che fidarsi e sperare di essere capitati in buone mani.

Ho letto che la tecarterapia è indicata anche in casi di mialgia diffusa ... forse mi è stata indicata per questo.

Le faccio qualche domanda "paranoica" ... la prego di non ridere (: ... ma la mia testa, soprattutto sotto l'effetto dei dolori, le pensa tutte: potrebbe esserci qualche sorta di microlesione ossea (tipo piccola frattura per intenderci), nella zona che ha subito la manipolazione? Si sarebbe vista nella RM o servirebbe una radiografia? Quali sintomi potrebbe dare?

Pochi giorni fa, durante un riposo pomeridiano, ho fatto un incubo che non ricordo, ma mi sono agitata talmente tanto che, anche nel sonno, i muscoli/nervi in zona nucale mi "tiravano" talmente tanto che, al risveglio, credevo di essere, con il corpo, in una determinata posizione, invece ero in tutt'altra ...

Negli ultimi 15 giorni mi sono ritornate le parestesie agli arti inferiori e superiori (mi era capitato tanti anni fa e, a seguito di visita ortopedica e rm al cervello, erano state escluse cause organiche). All'epoca mi sono tenuta la perdita di sensibilità alle gambe, che mi costringeva a camminare piano e a guardare dove mettevo le gambe perchè, non percependole chiaramente, facevo fatica a coordinare i movimenti.

Per quanto riguarda le braccia invece facevo fatica ad alzare e tenre alzati dei pesi (ricordo che non tenevo in braccio la mia nipotina per più di 2 minuti perchè avevo paura che mi cadesse non "sentendo" bene le braccia).

Con mia somma tristezza, ma tranquillizzata dal fatto che gli esami non segnalavano alcuna anomalia, i mesi sono passati e, col tempo, gli episodi sono diventati sempre meno frequenti fino a quando sono passati.

La perdita di sensibilità alle gambe era strana, nel senso che percepivo se qualcosa mi sfiorava il polpaccio, per esempio, ma poi il muscolo era rigido e poco sensibile, a volte capivo che la sensibilità stava tornando perchè la zona interessata cominciava a formicolare, come quando il sangue ritorna in circolo per intenderci, e a darmi delle spunciate, tipo piccole scariche elettriche.

Altra domanda: come può essere, ad esempio, che perdo di sensibilità dalla spalla a metà braccio e poi la seconda metà del braccio e la mano le sento perfettamente?

Due o tre volte nella vita mi è capitato di alzarmi di scatto dal letto, riesco a mettermi in piedi senza problemi, ma poi è come se le gambe non avessero la forza di reggere il peso e cado giù ... succede quando mi sveglio di soprassalto ... è come se non tutto il corpo si "svegliasse" in contemporanea ed alcune parti ci mettessero un pò di più a mettersi in moto.

Leggi che ti rileggi (a volte fa più male che bene), ho letto che le parestesie potrebbero essere date da una neuropatia, ma all'epoca nessuno me ne parlò ... di solito viene consigliata una elettromiografia (se ricordo bene il nome), ma anche questo è un esame di cui non mi avevano parlato ... ma per le neuropatie il medico competente è il neurologo vero?

Bhè, mi sembra di averle detto più o meno tutto, spero di non passare per la solita paranoica :-) accetto senza alcun problema che tutti i miei "problemi" siano di natura psicosomatica (dalle elementari tra colite, gastrite, tachicardia, perdita di capelli, eruzioni cutanee e dolori muscoloscheletrici vari le ho fatte davvero tutte ... ormai ci ho fatto il callo!), ma vorrei avere la certezza che sia effettivamente così.

La ringrazio molto.

Cordiali saluti.

A.

Gentile dott.,

mi scusi ... altra domanda/dubbio: io ho fatto una rm cervicale, ma vedo che esiste la rm occipito-cervicale ... sono due cose diverse o la prima include la seconda? Da una RM cervicale si può vedere se ci sono stati danni ai legamenti? Ho letto che esiste l'instabilità cervicale, si vedrebbe da una rm cervicale o bisognerebbe fare altri tipi di esami? Il mio dolore è localizzato alla nuca e si irradia in zona occipitale (ai lati e sulla cima della testa - "saltando" però la zona che va da sopra la nuca alla pnta della testa dove il dolore si fa risentire ... non so se mi sono spiegata, è come se il dolore bypassasse un pezzo - sento più dolore inclinando la testa all'indietro).

Lo so che l'ortopedico che mi ha visitato non ha parlato minimamente di ciò, ma è anche vero che non appena gli ho detto che sono un soggetto ansioso si è lanciato in quella direzione ... se poi la rm che ho portato non fa vedere "tutto" allora il dubbio mi sorge.

Grazie per la pazienza.

P.S.: immagino che si chieda perchè queste domande non le faccio al mio medico ... il fatto è che quando si fanno troppe domande ad un dottore, solitamente ti guarda come per dire "se pensi di saperne più di me allora cosa sei venuto a fare qui?! Pensi di sapere tutto perchè l'hai letto su internet?!" - Probabilmente a volte lo pensa anche lei :-) ma almeno io non la vedo (: Per la cronaca: non ho mai pensato di saperne più di un medico e non mi sono mai curata in base alle mie teorie elaborate su base internet, cerco solo di capire cosa potrebbe essere avvalendomi dei mezzi che ho a disposizione.

Grazieeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!

A.

Buongiorno,

c'è mica qualcuno che può rispondermi?

Intanto aggiorno la situazione: ho fatto 6 sedute di pompage cervicale + tecarterapia e, devo dire, il giorno del trattamento e quello dopo sto abbastanza bene; sto anche facendo degli esercizi che mi hanno insegnato a casa ed effettivamente qualcosa fanno, ma il dolore in zona occipitale, il torcicollo, la rigidità nei movimenti continuano, la sensibilità della zona dolorante è alterata, tipo parestesia ed anche il braccio sinistro è "strano", ci sono dei tratti dello stesso che non sempre percepicsco chiaramente, come se mi si addormentasse una parte di muscolatura.

A fine giornata, dopo 8 ore davanti al pc il dolore alla nuca e la rigidità sono veramente fastidiosi ed incidono negativamente anche sull'umore.

Ho fatto una visita di controllo con l'ortopedico che mi ha diagnosticato la tensione muscolare come causa dei dolori e mi ha detto di finire il ciclo di pompage + tecar (10 sedute), e poi di provare con l'agopuntura.

Io, ad essere sincera, sto per sentire il parere di un altro medico, purtroppo questo mi è sembrato superficiale e frettoloso sia nella visita che nella diagnosi (ricordo una visita ortopedica fatta nel 2005 dove il medico mi aveva fatto fare tutta una serie di movimenti per valutare eventuali danni neurologici - se non ricordo male - che questo non mi ha fatto fare ... appena gli ho detto di essere un soggetto ansioso si è lanciato in quella direzione senza valutare, a mio avviso, altro genere di problematiche).

Ho bisogno di risolvere al più presto questo problema o, quanto meno, di escludere problemi più gravi ... a febbraio 2012 dovrei fare la seconda icsi ed ho bisogno di essere il più serena e in forma possibile ... l'idea di cercare una gravidanza con il collo preso così non mi piace per niente e, se qualche esame devo fare, tipo raggi, avrebbe molto più senso farli adesso.

Siccome non me la toglie nessuno che l'origine dei dolori è coincisa con la manipolazione di C1/C2, mi potete dire quali esami bisognerebbe fare per controllare bene questa zona (che sia tutto posizionato correttamente e che i legamenti siano integri?). Ricordo di aver sentito un dolore alla fine della manovra di manipolazione, come se qualcosa fosse stato tirato. L'ortopedico mi ha detto che, probabilmente, non essendo del tutto rilassata, qualche muscolo può essere stato stirato ... il discorso ha di certo la sua logica, ma vorrei esaminare meglio la zona manipolata per escludere altre problematiche.

Vi ringrazio molto per l'attenzione e "scusate" l'insistenza, ma desidero tanto stare bene di nuovo ed affrontare il nuovo anno e la ricerca della gravidanza in piena forma.

GRAZIE.

A.

Gentile utente,
Se lo specialista ha escluso alterazioni rilevanti, non stia a fissarsi su ipotetiche lesioni.
Tra l'altro, i dolori che riferisce sono spiegabili benissimo da una contrattura muscolare che innesca una cefalea muscolotensiva.
Le rinnovo il consiglio di valutare anche il fatto di farsi aiutare nella gestione dello stress.
Saluti cordiali.

Gentile dottore,

la ringrazio per la risposta.

Sto facendo le sedute con la psicoterapeuta e faccio il training autogeno quasi ogni sera e sto continuando anche le sedute di pompage/tecar ... così quasi ogni sera devo "correre" da qualche parte ... alla faccia del rilassarsi :-)

Purtroppo somatizzo le tensioni dalla "notte dei tempi", i primi episodi risalgono a quando avevo 6 anni, ma le zone colpite sono sempre state l'apparato digerente (colite, gastrite & Co), il cuore (tachicardia), e la pelle (papule su mani, braccia, piedi e gambe estremamente pruriginose, il dermatologo mi parlò di lichen se non ricordo male).

Il fatto è che quando mi capitano cose che ho già avuto non me ne curo più di tanto, ormai lo so e sono abituata. Il problema sorge quando il mio corpo decide di provarne una nuova come, temo, con questa contrattura muscolare. Spero vivamente che questi dolori non siano una new entry nella lista delle somatizzazioni ...

La ringrazio nuovamente.

Cordiali saluti.

A.

Buongiorno e buon anno :-)

Aggiorno brevemente la mia situazione: dopo 9 sedute di pompage cervicale e tecar terapia ed aver concluso le sedute con la psicoterapeuta devo dire di stare meglio.

Non ho più avuto episodi di perdita di sensibilità agli arti e/o alle gambe, la cute sulla testa non è più sensibile, la sento normale, la tensione muscolare si è ridotta al 95%, un grande miglioramento.

Permane purtroppo un dolore latente in zona nucale, quello proprio non riusciamo a farlo sparire. Cos'altro potrei fare? Mi è stata proposta l'agopuntura. Cosa ne pensate?

Grazie mille.

Cordiali saluti.

A.