Postura e colon irritabile
Gentili dottori,
dopo alcuni consulti presso studi medici senza alcun miglioramento accettabile ho deciso di sottoporre a voi il mio problema.
Soffro ormai da diversi anni di colon irritabile.
Negli ultimi 2 anni però, prima con una frequenza molto discontinua ma ora con frequenza giornaliera, oltre ai classici sintomi (meteorismo, aerofagia, feci malformate alternate a rarissime feci ben formate, frequente stanchezza ecc...) sto accusando un dolore sordo (simile a delle fitte da distorsioni o stiramenti muscolari) al fianco/addome destro.
Eseguo con frequenza annuale da circa 2 anni (ora ne ho 37) la ricerca di sangue occulto nelle feci che fino ad oggi è sempre risultato negativo.
Inoltre l'ultima ecografia completa dell'addome, eseguita un mese fa, non ha evidenziato nulla di preoccupante a parte una "Colecisti con doppia stretta angolatura in sede preinfundibulo-infundibulare, a pareti regolari, alitiasica" e "rari spots iperecogeni da riferirsi a fibromicrocalcificazioni di verosimile natura prelitiasica, con piccolo calcolo di 2-3 mm dei diametro, al 3° medio del seno renale dx. Non idronefrosi in atto".
Preciso che tale dolore, sempre e solo presente sul lato destro sembra cambiare spesso posizione spostandosi a volte dal fianco alla fossa iliaca o verso l'obelico e, addirittura, irradiandosi verso le costole o la zona lombare della schiena.
Il motivo per cui sto scrivendo nell'area specialistica ortopedica è riconducibile a due motivi principali:
- Ho notato che quando assumo una posizione eretta eseguendo dei movimenti (camminata in piano, trekking in montagna) il dolore tende quasi a scomparire del tutto, anche se sempre presente, per poi ricomparire in una situazione di riposo in special modo se seduto sul divano di casa o davanti al PC al lavoro.
- Inoltre dopo una visita fisiatrica (per dei dolori accusati sul lato sinistro del corpo al collo/spalla, braccio e ginocchio) il medico ha riscontrato una alterazione posturale a livello dell'anca, per la quale mi ha prescritto dei plantari che ho fatto preparare in un laboratorio ortopedico ed indosso regolarmente da diversi mesi.
Dal momento che tutti i farmaci prescritti dal gastroenterologo (debridat, spasmomen, duspatal, colinox) che mi segue non hanno prodotto alcun beneficio, mi chiedo a questo punto se i dolori che accuso (e il recente aumento di frequenza di questi) possono derivare da questo problema posturale e/o se questo problema può peggiorare la sintomatologia del mio colon irritabile.
Inoltre approfitto dell'area specialistica per chiedervi se problemi posturali, oltre a mialgie tra i disturbi più comuni, possono provocare anche disturbi del sonno
e fascicolazioni.
Grazie per la collaborazione
Un Cordiale Saluto
dopo alcuni consulti presso studi medici senza alcun miglioramento accettabile ho deciso di sottoporre a voi il mio problema.
Soffro ormai da diversi anni di colon irritabile.
Negli ultimi 2 anni però, prima con una frequenza molto discontinua ma ora con frequenza giornaliera, oltre ai classici sintomi (meteorismo, aerofagia, feci malformate alternate a rarissime feci ben formate, frequente stanchezza ecc...) sto accusando un dolore sordo (simile a delle fitte da distorsioni o stiramenti muscolari) al fianco/addome destro.
Eseguo con frequenza annuale da circa 2 anni (ora ne ho 37) la ricerca di sangue occulto nelle feci che fino ad oggi è sempre risultato negativo.
Inoltre l'ultima ecografia completa dell'addome, eseguita un mese fa, non ha evidenziato nulla di preoccupante a parte una "Colecisti con doppia stretta angolatura in sede preinfundibulo-infundibulare, a pareti regolari, alitiasica" e "rari spots iperecogeni da riferirsi a fibromicrocalcificazioni di verosimile natura prelitiasica, con piccolo calcolo di 2-3 mm dei diametro, al 3° medio del seno renale dx. Non idronefrosi in atto".
Preciso che tale dolore, sempre e solo presente sul lato destro sembra cambiare spesso posizione spostandosi a volte dal fianco alla fossa iliaca o verso l'obelico e, addirittura, irradiandosi verso le costole o la zona lombare della schiena.
Il motivo per cui sto scrivendo nell'area specialistica ortopedica è riconducibile a due motivi principali:
- Ho notato che quando assumo una posizione eretta eseguendo dei movimenti (camminata in piano, trekking in montagna) il dolore tende quasi a scomparire del tutto, anche se sempre presente, per poi ricomparire in una situazione di riposo in special modo se seduto sul divano di casa o davanti al PC al lavoro.
- Inoltre dopo una visita fisiatrica (per dei dolori accusati sul lato sinistro del corpo al collo/spalla, braccio e ginocchio) il medico ha riscontrato una alterazione posturale a livello dell'anca, per la quale mi ha prescritto dei plantari che ho fatto preparare in un laboratorio ortopedico ed indosso regolarmente da diversi mesi.
Dal momento che tutti i farmaci prescritti dal gastroenterologo (debridat, spasmomen, duspatal, colinox) che mi segue non hanno prodotto alcun beneficio, mi chiedo a questo punto se i dolori che accuso (e il recente aumento di frequenza di questi) possono derivare da questo problema posturale e/o se questo problema può peggiorare la sintomatologia del mio colon irritabile.
Inoltre approfitto dell'area specialistica per chiedervi se problemi posturali, oltre a mialgie tra i disturbi più comuni, possono provocare anche disturbi del sonno
e fascicolazioni.
Grazie per la collaborazione
Un Cordiale Saluto
[#1]
Gentile utente,
Non esistono prove scientifiche che dimostrino la correlazione tra colon irritabile e alterazioni posturali. Possono però coesistere nel singolo paziente dolori muscoloscheletrici e colon irritabile, e i sintomi possono a volte sovrapporsi.
Converrebbe parlare col suo medico curante del dolore al fianco, in correlazione a quello che è stato trovato all'ecografia del rene destro.
Se non si trovano cause organiche dei dolori che accusa, e questo si può dire solo dopo una accurata visita, si può anche prendere in considerazione colon irritabile e dolori migranti come espressioni della stessa patologia, come ad esempio una sindrome fibromialgica, o una intolleranza al glutine, o un disturbo di conversione. Ma sono solo ipotesi che nulla contano senza una visita.
Cordiali saluti.
Non esistono prove scientifiche che dimostrino la correlazione tra colon irritabile e alterazioni posturali. Possono però coesistere nel singolo paziente dolori muscoloscheletrici e colon irritabile, e i sintomi possono a volte sovrapporsi.
Converrebbe parlare col suo medico curante del dolore al fianco, in correlazione a quello che è stato trovato all'ecografia del rene destro.
Se non si trovano cause organiche dei dolori che accusa, e questo si può dire solo dopo una accurata visita, si può anche prendere in considerazione colon irritabile e dolori migranti come espressioni della stessa patologia, come ad esempio una sindrome fibromialgica, o una intolleranza al glutine, o un disturbo di conversione. Ma sono solo ipotesi che nulla contano senza una visita.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.8k visite dal 02/09/2011.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.