Artrosi dell'anca

l'ultima rx dell'anca mi è stato diagnosticato;Conservato il trofismo calcare di fondo.
Bacino simmetricamente sviluppato.
Discrete note di coxatrosi con tendenza della ovalizzazione della testa femorale, riduzione della rima articolare, sclerosi subcorticale sul versante acetabolare con qualche areola di tipo geodico verso il ciglio cotiloideo un po' appuntito,

Questa RX è stata fatta in seguito ad una visita specialistica dove mi è stato diagnosticato un FAI con coxatrosi con l'incertezza se conveniente intervenire chirurgicamente o no. Da questo esame c'è la possibilità di stabilirlo? Voi che ne pensate? Sono un paziente di 67 anni. In attesa di una VS risposta sentitamente ringrazio.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,

stiamo parlando dell'anca destra, della sinistra, o entrambe?

In generale, non è possibile dalla sola descrizione del referto, avere un'idea della necessità o meno di dare un'indicazione chirurgica. E' necessaria una attenta valutazione clinica per poterlo stabilire.
Ma l'elemento più importante è il dolore: la decisione di operare si basa sulla quantità di dolore e su quanto questo incida sulla qualità della vita. Le segnalo questo interessante link sul sito personale di un collega di Medicitalia in cui è presente l'Oxford Hip Score. Compilando la scheda otterrà un punteggio che può dare un'idea molto vaga della gravità della Sua artrosi: generalmente con un punteggio sotto il 20 l'intervento chirurgico è molto probabilmente l'unica possibilità, tra i 20 e i 30 è probabile e sopra i 30 potrebbe (ripeto e sottolineo "POTREBBE") non essere ancora necessario.

http://www.lamanoedintorni.altervista.org/oxford_hip_score.html

Quindi, in linea generale la decisione se intervenire o meno spetta al paziente, e il medico può solo dare consigli sull'opportunità o meno di intervenire e quali sono -nel caso specifico- le modalità e le tempistiche ideali.

Alla Sua età l'intervento a cui sarebbe candidato è quello di sostituzione protesica, in quanto gli interventi in artroscopia che sono stati messi a punto per il FAI purtroppo nel Suo caso non sono consigliabili.

Le segnalo, a titolo di approfondimento alcuni articoli sulla protesi dell'anca e sulla procedura nei pazienti giovani.

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/587-l-artrosi-dell-anca-coxartrosi-e-la-protesi-dell-anca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/730-la-protesi-dell-anca-bilaterale-in-contemporanea.html

A disposizione per qualunque chiarimento, porgo distinti saluti

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Utente
Utente
Ringrazio li Dr. Caldarella per la sua professionale e immediata risposta.Compilando la scheda da lei consigliata mi da un risultato di 29. Cerchiamo di temporeggiare. Grazie
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente, diciamo che per un valore come quello da Lei ottenuto è fortemente -a mio parere- consigliabile la valutazione diretta con un ortopedico, in maniera da stabilire se sia il caso di temporeggiare o meno.
Personalmente non sono particolarmente interventista, ma è anche vero che è di fondamentale importanza che il paziente, nella sua scelta di aspettare, sia comunque SEGUITO STRETTAMENTE da un ortopedico, in maniera da evitare che le cose possano peggiorare al punto da rendere l'intervento più complicato di quello che potrebbe essere ora.
Provi anche a parlare con qualcuno che ha già una protesi dell'anca, vedere come si sta bene fa venire voglia di operare.
La frase che sento più spesso è "dottore, se l'avessi saputo che era così, avrei fatto la protesi 10 anni fa!".

Detto questo, invitandola ancora a farsi seguire da un ortopedico "in carne ed ossa", Le auguro di vivere al meglio la Sua vita, con le soddisfazioni e la QUALITA' di vita che Lei merita, che questo sia con o senza protesi.
E il giorno in cui la protesi diventerà necessaria per perseguire questo obiettivo, si faccia operare. Senza indugio.

Distinti saluti
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Utente
Utente
ancora molte grazie