Dolore (fitte) parte esterna ginocchio sx

Buonasera.

Le scrivo per avere un suo parere in merito a un problema saltato fuori dopo una lunga camminata di 9 ore (4 in salita ripida e 5 in discesa ripida) in alta montagna. Il dolore è comparso dopo mezz'ora in discesa, andando ad acuirsi sempre di più, fino a quando non ho cominciato a zoppicare (per intenderci cercavo di non flettere più il ginocchio, per non sentire le fitte). Dopo 2 giorni, il dolore è sparito, allora ho pensato di fare di nuovo una passeggiata per i sentieri di montagna, ma dopo neanche 20 minuti ecco che ricompare il dolore, che dura per altri giorni. Finalmente torno in città. 2 Settimane di vita assolutamente sedentaria. Stamattina ho voglia di fare un giro in bici. 9 km orari (pedalata rilassante). A una ricaduta non ci avevo minimamente pensato perchè per 2 settimane non ho sentito fastidi, e invece, nel giro di soli 15 minuti ricompare il dolore, ma non potendo fermarmi, il dolore si acutizza, provo solo a camminare, ma non ce la faccio se non zoppico: le fitte sono troppo forti. Dopo 2 ore ritorno a casa. Esamino la situazione: Stando ferma non provo nulla, al tatto niente, gonfiore niente. Le fitte le avverto solo durante il piegamento e alla sucessiva estensione: da 0° a 10° niente, 20° comincia il fastidio, 30°-70° fitta 80°90° più niente. Il dolore quindi è intenso tutte le volte che il ginocchio oscilla in quella fase intermedia. Guardando su internet e confrontando le varie simantologie, quella che si avvicina di più sembra essere la sindrome della bandelletta ileotibiale, ma come specificato prima, non ho gonfiore, nè dolore alla palpazione o calore alla pelle. Forse è solo un infiammazione di questa zona; però non capisco la recidiva dopo 2 settimane.

Un suo pensiero sarebbe gradito.

Ps: Entrambe le ginocchia si presentano in atteggiamento varo (leggero)

Distinti saluti.