Dolore ginocchio dx
Come da mia storia clinica ho eseguito quasi 3 anni fa una meniscectomia selettiva artroscopica per "alterazioni degenerative del menisco mediale che presenta rima di frattura ad andamento obliquo del corno posteriore - corpo che dal versante tibiale si porta verso il muro meniscale".
Avendo avvertito di recente un dolore simile all'altro ginocchio ho effettuato la RMN che recita " Ampia frattura del corpo-corno posteriore del menisco mediale , modesto versamento articolare , non significative alterazioni del segnale della spongiosa ossea , legamenti crociati e collaterali regolari , comparto femoro-rotuleo normale"
Sono in attesa di visita ortopedica ma il fatto di essere passato da rima di frattura ad ampia frattura mi fà pensare di essere di nuovo da artroscopia anche per il secondo ginocchio. Corretto ? Grazie mille.
Avendo avvertito di recente un dolore simile all'altro ginocchio ho effettuato la RMN che recita " Ampia frattura del corpo-corno posteriore del menisco mediale , modesto versamento articolare , non significative alterazioni del segnale della spongiosa ossea , legamenti crociati e collaterali regolari , comparto femoro-rotuleo normale"
Sono in attesa di visita ortopedica ma il fatto di essere passato da rima di frattura ad ampia frattura mi fà pensare di essere di nuovo da artroscopia anche per il secondo ginocchio. Corretto ? Grazie mille.
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Caro utente,
non è affatto detto che debba essere sottoposto ad una artroscopia. Il secondo radiologo aggiunge, rispetto al primo, una descrizione soggettiva della lesione, definendola "ampia". Il fatto che, sull'altro ginocchio, il radiologo non abbia descritto la lesione come piccola o grande, non significa per forza che questa fosse meno grave di quello che ha adesso.
La decisioe di procedere ad un intervento si basa su molti fattori, tra cui l'età del paziente e alcune risultanze della visita. Ma l'aspetto più importante è il dolore.
Le lesioni meniscali dopo i 30 anni di età tendono a migliorare spontaneamente, e spesso col passare delle settimane il dolore diventa minimo e l'intervento non si rivela necessario.
Se desidera avere una valutazione se nel Suo caso è probabile che le cose vadano così o se sia più probabile che sia necessario intervenire, dovrà consultare un ortopedico.
Distinti saluti
non è affatto detto che debba essere sottoposto ad una artroscopia. Il secondo radiologo aggiunge, rispetto al primo, una descrizione soggettiva della lesione, definendola "ampia". Il fatto che, sull'altro ginocchio, il radiologo non abbia descritto la lesione come piccola o grande, non significa per forza che questa fosse meno grave di quello che ha adesso.
La decisioe di procedere ad un intervento si basa su molti fattori, tra cui l'età del paziente e alcune risultanze della visita. Ma l'aspetto più importante è il dolore.
Le lesioni meniscali dopo i 30 anni di età tendono a migliorare spontaneamente, e spesso col passare delle settimane il dolore diventa minimo e l'intervento non si rivela necessario.
Se desidera avere una valutazione se nel Suo caso è probabile che le cose vadano così o se sia più probabile che sia necessario intervenire, dovrà consultare un ortopedico.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 30/08/2011.
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