Un forte dolore inguinale localizzato
Salve,
ho 26 anni e credo di soffrire di infiammazione inguinale...praticamente ogni qual volta provo a incrementare esercizi per addominali e/o giocare a calcetto, puntualmente mi ritorna un forte dolore inguinale localizzato per lo più sulla sinistra (in realtà il dolore è localizzato subito sotto il bacino e colpisce tutta quella zona).
ho provato a stare fermo senza fare nulla anche per più di un anno, ma puntulamente con un minimo sforzo tutto ritorna come prima.
io credo dipenda da anche da una modesta scogliosi che mi è stata diagnostica diversi anni fa...
cosa dovrei fare per risolvere il problema alla radice????
ho 26 anni e credo di soffrire di infiammazione inguinale...praticamente ogni qual volta provo a incrementare esercizi per addominali e/o giocare a calcetto, puntualmente mi ritorna un forte dolore inguinale localizzato per lo più sulla sinistra (in realtà il dolore è localizzato subito sotto il bacino e colpisce tutta quella zona).
ho provato a stare fermo senza fare nulla anche per più di un anno, ma puntulamente con un minimo sforzo tutto ritorna come prima.
io credo dipenda da anche da una modesta scogliosi che mi è stata diagnostica diversi anni fa...
cosa dovrei fare per risolvere il problema alla radice????
[#1]
Caro utente,
non tutti i problemi medici si possono risolvere "alla radice".
Specialmente quando si tratta di un problema, come il Suo, che all'apparenza è multifattoriale.
La prima cosa da fare è capire con certezza QUALI siano i fattori che entrano in gioco nel causare il Suo dolore.
Uno, il più importante, l'ha già individuato Lei: è l'attività. Infatti se sta fermo non ha dolore.
Quanto alla modesta scoliosi di cui Lei parla, è possibile che abbia una certa influenza sulla Sua postura, ma dubito che possa agire in modo determinante nella genesi di un dolore preciso, che non è localizzato alla schiena, e che compare a seguito di una certa attività fisica.
Mi sembra che gli indizi puntino tutti da un'altra parte, non crede? Sembrerebbe che un determinato tipo di esercizio vada a scatenare una ben specifica sintomatologia dolorosa.
Credo che la prima cosa da fare sia una visita presso il medico di base. Questi potrà escludere la presenza di un'ernia inguinale o di altre patologie dei visceri, e potrà prescriverLe una banale radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche. Questo è un esame fondamentale che servirà, unitamente all'esame clinico, all'ortopedico per escludere possibili patologie a carico della Sua anca.
La presenza di un possibile conflitto femoro-acetabolare
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
potrebbe rappresentare ad esempio un fattore determinante nella genesi di quel tipo di dolore.
Inizi il Suo iter diagnostico, e ci tenga poi informati, se lo desidera, del decorso.
Distinti saluti
non tutti i problemi medici si possono risolvere "alla radice".
Specialmente quando si tratta di un problema, come il Suo, che all'apparenza è multifattoriale.
La prima cosa da fare è capire con certezza QUALI siano i fattori che entrano in gioco nel causare il Suo dolore.
Uno, il più importante, l'ha già individuato Lei: è l'attività. Infatti se sta fermo non ha dolore.
Quanto alla modesta scoliosi di cui Lei parla, è possibile che abbia una certa influenza sulla Sua postura, ma dubito che possa agire in modo determinante nella genesi di un dolore preciso, che non è localizzato alla schiena, e che compare a seguito di una certa attività fisica.
Mi sembra che gli indizi puntino tutti da un'altra parte, non crede? Sembrerebbe che un determinato tipo di esercizio vada a scatenare una ben specifica sintomatologia dolorosa.
Credo che la prima cosa da fare sia una visita presso il medico di base. Questi potrà escludere la presenza di un'ernia inguinale o di altre patologie dei visceri, e potrà prescriverLe una banale radiografia del bacino con proiezioni assiali delle anche. Questo è un esame fondamentale che servirà, unitamente all'esame clinico, all'ortopedico per escludere possibili patologie a carico della Sua anca.
La presenza di un possibile conflitto femoro-acetabolare
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
potrebbe rappresentare ad esempio un fattore determinante nella genesi di quel tipo di dolore.
Inizi il Suo iter diagnostico, e ci tenga poi informati, se lo desidera, del decorso.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Utente
dottore,
innanzittutto la ringranzio per la sua disponibilità e gentilezza nell'avermi risposto in modo esaustivo.
Le dico:
visto che il dolore si era intensificato e mi provocava anche dolore al testicogo sinistro, ho fatto anche una ecografia scrotale, una ecografia completa della zona addominale etc.
Mi è stata valutato un varicocele 3° grado, ma tutti i dottori che ho consultato hanno escluso categoricamente che il dolore dipendesse da quello.
Con la ecografia la presenza di ernie è stata esclusa.
Le parlavo della scogliosi diagnosticata, perchè questa ha causato un leggero dislivello delle anche( credo mezzo centimentro) e molto ignorantemente da studente di diritto, credevo che se c'è un dislivello, una gamba tocca prima, e magari correndo e facendo sforzi fisici, una anca e tutta la rispettiva muscolatura ne risente.
Se mi riporta con esattezza le radiografie che dovrei eseguire, me le faccio prescrivere dal mio medico generico, di modo che nel momento della visita specialistica, ho già il materiale.
Grazie ancora.
innanzittutto la ringranzio per la sua disponibilità e gentilezza nell'avermi risposto in modo esaustivo.
Le dico:
visto che il dolore si era intensificato e mi provocava anche dolore al testicogo sinistro, ho fatto anche una ecografia scrotale, una ecografia completa della zona addominale etc.
Mi è stata valutato un varicocele 3° grado, ma tutti i dottori che ho consultato hanno escluso categoricamente che il dolore dipendesse da quello.
Con la ecografia la presenza di ernie è stata esclusa.
Le parlavo della scogliosi diagnosticata, perchè questa ha causato un leggero dislivello delle anche( credo mezzo centimentro) e molto ignorantemente da studente di diritto, credevo che se c'è un dislivello, una gamba tocca prima, e magari correndo e facendo sforzi fisici, una anca e tutta la rispettiva muscolatura ne risente.
Se mi riporta con esattezza le radiografie che dovrei eseguire, me le faccio prescrivere dal mio medico generico, di modo che nel momento della visita specialistica, ho già il materiale.
Grazie ancora.
[#6]
Utente
dottore sono andato in visita dall'ortopedico, ma non sono rimasto molto soddisfatto.
in pratica mi ha riscontrato una assimetria per via della scogliosi modesta che ho, ma senza che possa far nulla per migliorarla.
non si tratta di pubalgia ma di un problema inserzionale dell'anca....mi è stata richiesta di fare un ecografia.
in pratica mi ha riscontrato una assimetria per via della scogliosi modesta che ho, ma senza che possa far nulla per migliorarla.
non si tratta di pubalgia ma di un problema inserzionale dell'anca....mi è stata richiesta di fare un ecografia.
[#7]
Utente
ho fatto una ecografia inserzionale delle anche
ed è venuto fuori il problema:
l'anca sinistra(probabilmente per uno strappo o infiammazioni non curata da anni) ha un ispessimento ipoeogeno e disomogeneo di 4,6mm dell'inserzione iliaca del muscolo retto anteriore
ancora fini irregolarità del margine osseo inserzionale.
questo dovrebbe essere la causa dei dolori quando gioco a calcetto e se faccio sforzi come addominali bassi.
cosa mi consiglierebbe di fare???
ed è venuto fuori il problema:
l'anca sinistra(probabilmente per uno strappo o infiammazioni non curata da anni) ha un ispessimento ipoeogeno e disomogeneo di 4,6mm dell'inserzione iliaca del muscolo retto anteriore
ancora fini irregolarità del margine osseo inserzionale.
questo dovrebbe essere la causa dei dolori quando gioco a calcetto e se faccio sforzi come addominali bassi.
cosa mi consiglierebbe di fare???
[#9]
Utente
dottore il problema individuato dal mio ortopedico, dopo l'ecografia è questo...- infatti ricordo perfettamente il momento in cui più di 10 anni fa, nel fare degl'addominali( ero in piedi e facendo leva sulle braccia mi staccavo da un attrezzo e sollevavo fino al busto le gambe) li sentì strapparmi...ho sempre sottovalutato il problema e mai curato-
vecchia lesione da strappo muscolare del retto anteriore del quadricipite mai curata....solo che non sa che cura azzardare e se il caso di operare....
mi ha consigliato degli antinfiammatori, ma io vorrei, se fosse possibile andare alla radice e risolvere il problema.
che cosa ne pensa???
vecchia lesione da strappo muscolare del retto anteriore del quadricipite mai curata....solo che non sa che cura azzardare e se il caso di operare....
mi ha consigliato degli antinfiammatori, ma io vorrei, se fosse possibile andare alla radice e risolvere il problema.
che cosa ne pensa???
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 29/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.