Mal di schiena zona dorso-lombo-sacrale
Innanzitutto buongiorno!
Dunque, pratico judo a livello agonisto da quando ne ho 11 (non sono molto alta e sono di costituzione magra, quindi mi trovo ad allenarmi con gente mediamente più grossa di me, a volte anche molto!). Ho una lordosi abbastanza accentuata congenita (mia madre ha lo stesso problema), ma mai avuto scoliosi. Da 2-3 anni a questa parte soffro di mal di schiena nella zona lombare, a volte anche forti con la conseguenza di non riuscire a piegarmi in avanti e negli episodi più gravi con l'infiammazione del nervo sciatico (gamba sinistra prevalentemente). Siccome negli ultimi tempi i dolori erano diventati quasi fissi e anzi aumentavano dopo l'allenamento (di judo sempre) mi sono decisa a fare una risonanza. Allego il referto:
RM COLONNA DORSO-LOMBO-SACRALE
Esame eseguito con sequenze FSE T1 e T2 assiali e sagittali.
Non sono state rilevate ernie né protusioni discali nel rachide dorsale.
La corda midollare presenta normali dimensioni, morfologia ed intensità di segnale; regolare rappresentazione del cono midollare e delle radici della cauda.
Normale ampiezza del canale spinale in tutto il tratto esaminato.
Normale intensità di segnale e morfologia dei dischi intervertebrali dorso-lombari sino ad L4-L5.
Il disco L5-S1 mostra lieve attenuazione del normale ipersegnale in T2 per iniziali fenomeni di degenerazione e presenta marcata convessità focale del margine posteriore con obliterazione del grasso epidurale anteriore in sede mediana in rapporto ad ernia discale posteriore mediana di tipo contenuto.
Il tessuto discale erniato determina impronta sulla faccia ventrale del sacco tecale.
Non lesioni sostitutive a carico dei metameri vertebrali esaminati.
Dopo aver fatto la risonanza mi è stato detto sommariamente che avrei uno schiacciamento delle ultime due vertebre, così di mia iniziativa ho cominciato a praticare yoga, non uno di quelli meditativi ma dove si fa in sostanza dello stretching molto forte. Ho avuto dei benefici, ma purtroppo ogni tanto i dolori tornano. Al momento come 'precauzioni' dunque faccio questo yoga, e poi cerco di evitare di fare esercizi in cui carico troppo la schiena, per es addominali in cui bisogna sollevare solo le gambe. Faccio bene? Vorrei poter capire con esattezza (se è possibile dedurlo con i dati che ho inviato)cosa ho, se posso continuare a fare il mio sport, cosa dovrei invece evitare o sarebbe meglio fare.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione, spero di avere presto notizie!
Dunque, pratico judo a livello agonisto da quando ne ho 11 (non sono molto alta e sono di costituzione magra, quindi mi trovo ad allenarmi con gente mediamente più grossa di me, a volte anche molto!). Ho una lordosi abbastanza accentuata congenita (mia madre ha lo stesso problema), ma mai avuto scoliosi. Da 2-3 anni a questa parte soffro di mal di schiena nella zona lombare, a volte anche forti con la conseguenza di non riuscire a piegarmi in avanti e negli episodi più gravi con l'infiammazione del nervo sciatico (gamba sinistra prevalentemente). Siccome negli ultimi tempi i dolori erano diventati quasi fissi e anzi aumentavano dopo l'allenamento (di judo sempre) mi sono decisa a fare una risonanza. Allego il referto:
RM COLONNA DORSO-LOMBO-SACRALE
Esame eseguito con sequenze FSE T1 e T2 assiali e sagittali.
Non sono state rilevate ernie né protusioni discali nel rachide dorsale.
La corda midollare presenta normali dimensioni, morfologia ed intensità di segnale; regolare rappresentazione del cono midollare e delle radici della cauda.
Normale ampiezza del canale spinale in tutto il tratto esaminato.
Normale intensità di segnale e morfologia dei dischi intervertebrali dorso-lombari sino ad L4-L5.
Il disco L5-S1 mostra lieve attenuazione del normale ipersegnale in T2 per iniziali fenomeni di degenerazione e presenta marcata convessità focale del margine posteriore con obliterazione del grasso epidurale anteriore in sede mediana in rapporto ad ernia discale posteriore mediana di tipo contenuto.
Il tessuto discale erniato determina impronta sulla faccia ventrale del sacco tecale.
Non lesioni sostitutive a carico dei metameri vertebrali esaminati.
Dopo aver fatto la risonanza mi è stato detto sommariamente che avrei uno schiacciamento delle ultime due vertebre, così di mia iniziativa ho cominciato a praticare yoga, non uno di quelli meditativi ma dove si fa in sostanza dello stretching molto forte. Ho avuto dei benefici, ma purtroppo ogni tanto i dolori tornano. Al momento come 'precauzioni' dunque faccio questo yoga, e poi cerco di evitare di fare esercizi in cui carico troppo la schiena, per es addominali in cui bisogna sollevare solo le gambe. Faccio bene? Vorrei poter capire con esattezza (se è possibile dedurlo con i dati che ho inviato)cosa ho, se posso continuare a fare il mio sport, cosa dovrei invece evitare o sarebbe meglio fare.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione, spero di avere presto notizie!
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Gentile si.na Giulia, fa bene a fare yoga , però faccia anche delle sedute cicliche di fisiochinesiterapia, affidandosi allo specialista Fisiatra.
Ovviamente un consulto specialistico ortopedico si impone per valutare clinicamente il suo rachide e per analizzare le sue radiografie e la sua RMN e per programmare un percorso terapeutico farmacologico e fisiochinesico e per monitorizzare questa ernia contenuta, che va valutata con attenzione.
Eviti carichi eccessivi e certamente lo judo agonistico non è uno sport particolarmente adatto al suo rachide, essendo da contatto e da scontro, con particolari torsioni e compressioni sul rachide.
Cordiali saluti
ALESSANDRO CARUSO
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Ovviamente un consulto specialistico ortopedico si impone per valutare clinicamente il suo rachide e per analizzare le sue radiografie e la sua RMN e per programmare un percorso terapeutico farmacologico e fisiochinesico e per monitorizzare questa ernia contenuta, che va valutata con attenzione.
Eviti carichi eccessivi e certamente lo judo agonistico non è uno sport particolarmente adatto al suo rachide, essendo da contatto e da scontro, con particolari torsioni e compressioni sul rachide.
Cordiali saluti
ALESSANDRO CARUSO
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.4k visite dal 16/12/2007.
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