Epicondilite al braccio dx

Salve,ho 29 anni e scrivo da Reggio Emilia
Chiedo qualche informazione specifica,per quanto riguarda la possibilità di far scomparire il mio problema,al braccio destro.
Da ben 6 mesi circa,soffro di forti dolori al braccio,che mi comportano limitazioni sia nel campo lavorativo che nella vita di tutti i giorni,per esempio sollevare la bottiglia dell'acqua o un semplice bicchiere,parestesie notturne ,che vanno dalla spalla alla mano.
All'inizio di febbraio,appena comparso il problema,ne parlai con il mio medico di famiglia,che diagnosticò un'epicondilite.
Mi prescrisse infiltrazioni di cortisone e assunzione di fans,che a suo tempo ebbero un'effetto positivo e risolutivo,ma non pensavo potessero ricomparire i disturbi a distanza di qualche giorno dopo la fine delle terapie.
A quel punto il mio medico,decise di farmi fare anche un elettromiogramma,nel quale si riscontrò una forte infiammazione a livello del tunnel carpale mediano dx
Ora sto continuando con l'assunzione degli antinifiammatori,tutore e riposo dal lavoro.ma il problema rimane ed è sempre più doloroso.
Credo che il lavoro che svolgo,abbia inciso di gran lunga sulla comparsa di questo disturbo(lavoro manuale di montaggi meccanici)sicuramente non posso permettermi di cambiare lavoro,sono già fortunata ad averlo!
Come posso risolvere il mio problema?in quali casi è necessario intervenire chirurgicamente?
Ho consultato un paio di specialisti,che purtroppo,non mi hanno saputo dire molto oltre a prescrivermi antinffiamatori.
Confido in qualche risposta più esaustiva!
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
PARTIAMO DALLA SUA AFFERMAZIONE
,parestesie notturne ,che vanno dalla spalla alla mano.
TALE SINTOMATOLOGIA FA PENSARE AD UN DISTURBO CHE SI ORIGINA DAL RACHIDE CERVICALE SUL QUALE MI ORIENTEREI CON ESAMI COME UN RMN
IL SUO RACCONTO NON FA PENSARE AD UNA SINDROME DEL TUNNEL CARPALE NE' AD UNA EPICONDILITE
TENGA PRESENTE CHE SI TRATTA COMUNQUE DI UNA PURA IPOTESI CHE DOVREBBE ESSERE CONFERMATA DA UNA VISITA CLINICA ORTOPEDICA
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per l'attenzione....potrebbe essere certo un problema a quel livello,capisco,ne parlerò con il mio medico,su suo consiglio...solo una cosa non mi è chiara,le parestesie notturne comunque non sono frequenti,o meglio non sono regolari,e proprio sull'epicondilo ho dolore forte al tatto,sempre.
come può non essere epicondilite? se non ho capito male quindi,si potrebbe trattare di una conseguenza di un disturbo al rachide cervicale?
Ora che mi ci fa pensare,non so in realtà quanto possa essere attendibile questa mia affermazione,ma ho una sporgenza molto pronunciata (volgarmente si potrebbe definire gobbetta)sul collo...potrebbe essere correlato?
di nuovo grazie!
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Senza visitarla potra' capire che non si puo' ne' confermare ne' smentire.
certo solo ora lei afferma con forza di avere "dolore forte al tatto" a livello dell'epicondilo. nel precedente post cio' non era altrettanto chiaro.
in ogni caso potrebbero trattarsi di 2 problematiche interconnesse dal momento che la epicondilite non produce paresyesie periferiche.
La gobba sul collo cosi' come da lei descritta non e' chiara e non dovrebbe avere valore.
cordiali saluti.