Emorragia interna post operatoria
Pochi giorni dopo avere subito un intervento di protesi all'anca, si è formato in corrispondenza della zona operata un ematoma di notevoli proporzioni non riassorbito. Contestualmente si verificava un calo dei valori di emoglobina, da rendere necessarie numerose trasfusioni con scarsi risultati.E'stata effettuata una arteriografia che ha dato esito negativo. Veniva effettuata una scintigrafia che evidenziava una emorragia localizzata in corrispondenza della protesi.Cosa può aver causato questa emorragia in considerazione anche della bontà dei valori relativi alla coagulazione e alle rassicurazioni da parte dei medici che hanno operato che può trattarsi solo di piccoli gemizi? Grazie
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Caro utente. L'intervento di protesi d'anca (totale, mi immagino), per poter essere eseguito, deve necessariamente incidere alcuni fasci muscolari dell'anca, per poter giungere e ben evidenziare l'articolazione. Premetto che non conosco il motivo del suo intervento, se per displasia, o artrosi o frattura o altro (anche questo fattore può influire in modo notevole sulla possibilità di emorragia). Tornando all'intervento, una volta eseguita la protesi e richiusa la ferita, i fasci muscolari possono manifestare un sanguinamento (che durante l'intervento non si manifesta per il fatto che i muscoli sono allargati dalle leve divaricatrici) che può essere anche abbondante perchè lo spazio che è stato provocato con l'intervento può essere anche ampio. Cosa fare ?. Controllare i parametri ematici, applicare borsa del ghiaccio e re-intervenire solo se si giunge a livelli importanti. Di solito il sanguinamento si ferma da sè ma ovviamente non sempre. I colleghi giustamente hanno fatto, sembra, quanto dovuto: arteriografia, scintigrafia addirittura. Mi sembra di capire che la cosa oggi si sia risolta. Stia tranquillo: l'ematoma si riassorbirà, sopratutto con il movimento riabilitatore che lei dovrà fare sotto controllo dei fisioterapisti e sopratutto con il parere del chirurgo, che dovrà essere sempre il suo riferimento, senza timori. La saluto e le faccio tanti auguri
Dott. Luciano Mazzucco
Dott. Luciano Mazzucco
Dott. Luciano Mazzucco
Specialista Ortopedia e Traumatologia
Firenze
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Ex utente
Gentile Dott. Mazzucco,prima di tutto desideravo ringraziarla per la sua risposta. Volevo chiarirle che l'intervento si è reso necessario per artrosi e che i medici hanno deciso di re-intervenire, data la vastità dell'ematoma,che non consente di fare alcun movimento riabilitatore e per tentare di fermare questa emorragia che fà mantenere i valori di emoglobina bassi ( da 5 a 7 ).
La ringrazio nuovamente Giuseppe
La ringrazio nuovamente Giuseppe
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Se è stato rioperato, mi immagino che il problema si sia risolto. ovviamente i colleghi avranno valutato tutti i parametri ematici del caso. In casi particolari può essere necessario eseguire una arteriografia con embolizzazione (cioè "chiusura") del vaso leso. E' una metodica nuova che in casi in cui non si riusciva a fermare il sanguinamento, è riuscita a risolvere il problema. Viene fatta dai medici radiologi.
Saluti. Dott. Mazzucco
Saluti. Dott. Mazzucco
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Ex utente
Il problema del sanguinamento sembra risolto, permane l'alterazione dei valori ematici e cioè della emoglobina che non supera il valore di 7 e la continua diminuzione dei globuli rossi. Quale potrebbe essere la causa? Considerando che questa situazione porta a continue trasfusioni è opportuna la somministrazione di eritropoietina così come mi è stato prospettato? Ed inoltre che relazione ci può essere fra un intervento di protesi all'anca, praticata con anestesia con puntura spinale, ed una continua diminuzione di emoglobina e di globuli rossi? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 22.8k visite dal 15/12/2007.
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